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Massimiliano Mollona insegna antropologia politica, economica ed antropologia dell'arte. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla antropologia dei rapporti lavoro, di classe e del capitalismo contemporaneo, in chiave intersezionale e decoloniale, e nell’ intreccio tra arte ed economia politica.
La sua prima ricerca di campo si è svolta in una comunità di ex lavoratori dell’acciaio nel nord nell’Inghilterra nel contesto di de-industrializzazione accelerata iniziata dal governo Thatcher. La seconda ricerca di campo (dal 2008 al 2018) si è svolta a Volta Redonda, il più grosso complesso industriale della America Latina fondato dal presidente Getulio Vargas nel 1946. Vivendo in una favela in stretto in contatto con lavoratrici e lavoratori precari appartenenti al “movimento senza tetto”, ha partecipato alle loro lotte politiche ed ambientali.
Mollona ha prodotto film sulle communita’ operaie in Brasile, Inghilterra e Norvegia, mostrati alla Tate Britain, British Film Institute (BFI) ed al museo di arte contemporanea in Norvegia. E’ stato direttore della Biennale di Atene (2017) e co-direttore della Biennale di Bergen (2016).
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