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Maria Laura Bolognesi

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Settore scientifico disciplinare: CHIM/08 CHIMICA FARMACEUTICA

Coordinatrice del Corso di Dottorato in Scienze biotecnologiche, biocomputazionali, farmaceutiche e farmacologiche

Temi di ricerca

Parole chiave: multititarget drug discovery progettazione e sintesi malattie tropicali dimenticate malattie da prioni Alzheimer's disease molecole ad attività antiparassitaria teranostici

I risultati non incoraggianti ottenuti nel trattamento della malattia di Alzheimer con i farmaci presenti sul mercato ci hanno fortemente motivato nell'intraprendere una nuova strategia rivolta all'individuazione di molecole multifunzionali, cioè singole entità chimiche dotate di attività biologiche multiple, tutte benefiche nel combattere la malattia. Questo approccio che abbiamo definito come “multi-target-directed drug design strategy” emerge come un paradigma innovativo e promettente  nella scoperta di farmaci per la cura di malattie multifattoriali, quali sono le patologie neurodegenerative. Riteniamo, inoltre, che esso possa risultare vincente contro patologie con prblematiche di resistenza, come le malattie infettive.

In queste due aree terapeutiche si sviluppano appunto i temi centrali della nostra linea di ricerca:

1-     progettazione, sintesi e valutazione biologica di ligandi multitargert per la terapia e lo studio della malattia di Alzheimer (AD)

2-     progettazione, sintesi e valutazione biologica di ligandi multtarget per la terapia e lo studio delle malattie tropicali dimenticate

1) La comunità scientifica ha oggi raggiunto un sostanziale consenso sul fatto che l'eziologia dell'AD sia multifattoriale e che quindi richieda farmaci ad azione multipla, in grado cioè di indirizzarsi verso diversi target e pathway patogenetici coinvolti. In questa prospettiva, inizialmente l'uso di combinazioni di farmaci si è rivelato promettente e seguito nella pratica clinica, ma non ha condotto a risultati definitivi.

Al contrario, lo sviluppo di farmaci multifunzionali (Multi-Targeted-Directed Ligands, MTDLs) sembra possedere un maggiore potenziale terapeutico. Intuitivamente l'uso di un solo farmaco con diverse azioni farmacologiche ha inerenti vantaggi rispetto alla combinazione di farmaci: non presenta lo svantaggio dovuto alla somministrazione contemporanea di diversi principi attivi con diversi profili di biodisponibilità, farmacocinetica e metabolismo. Inoltre, non è trascurabile il fatto che essi semplificherebbero notevolmente il regime terapeutico dei pazienti AD, che presentano i risaputi problemi di compliance.

2) Tripanosoma e Leishmania sono i vettori eziologici di una serie di malattie, quali la malattia di Chagas, la malattia del sonno africana e la leishmaniosi nelle sue varie forme, tristemente note con il termine di malattie tropicali dimenticate. In Africa, Sud America e Asia sono presenti devastanti malattie che colpiscono milioni di individui, ma la condizione di generalizzata povertà fa sì che le industrie farmaceutiche, non avendo ritorno economico, non investano nella ricerca di nuovi farmaci. Per questo motivo è una responsabilità inderogabile del settore accademico e pubblico l'assicurare una ricerca di base in questo campo. Inoltre, in seguito a mutate condizioni climatiche (global warming) e flussi migratori, la leishmaniosi è oggi una malattia emergente o ri-emergente in molti paesi del bacino del Mediterraneo.