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Maria Eva Giorgioni

Professoressa associata confermata

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

Settore scientifico disciplinare: AGR/04 ORTICOLTURA E FLORICOLTURA

Curriculum vitae

Professore associato confermato  presso il Dip.to di Scienze Agrarie, Ex Fac. di Agraria dell'Università di Bologna. Si è laureata in Scienze Agrarie (cum laude) all'Università di Bologna nel 1982  con una tesi sulla selezione di nuove cultivar di Lilium per fiore reciso.

Dal 1982 al 1993 ha condotto attività di ricerca presso il Dip.to di Colture arboree grazie a borse di studio e assegni di ricerca nel campo della propagazione e della coltivazione in ambiente protetto  di piante ornamentali. In particolare, nel 1993 ha usufruito di una borsa di studio C.N.R. di 6 mesi  per condurre uno studio sugli aspetti fisiologici connessi alla propagazione della rosa, presso The Department of Horticulture, Agricultural University di Wageningen (NL). 

Dal Novembre 1994 al Novembre 2006, ha ricoperto il ruolo di ricercatore (AGR 04) presso il Dip.to di Colture arboree,  Alma Mater Studiorum University of Bologna.

Didattica:

L'attività didattica, iniziata nel 1986-87 ha riguardato le strutture di protezione e gli aspetti gestionali delle colture protette, soprattutto floricole, la propagazione e la coltivazione programmata, con sistemi a basso e alto livello tecnologico (es. fuori suolo), di specie da stelo reciso, vaso fiorito e fogliame decorativo. Infine,  è titolare di un corso su Spazi verdi, parchi e giardini e di uno sul Verde architettonico. Ha tenuto anche seminari nell'ambito di corsi di specializzazione e master presso le  Università di Viterbo, Torino e Pisa. E' relatore di numerose tesi di studenti delle lauree triennali e specialistiche ed è tutore di studenti di dottorato.

Attività scientifica:

L'attività scientifica, iniziata nel 1982, ha avuto per oggetto le piante ornamentali erbacee ed arbustive, coltivate in pieno campo, in contenitore e con moderne tecniche come il fuorisuolo. Ha effettuato ricerche sull'influenza delle gibberelline sulla fioritura di bulbose e di Araceae, dei ritardanti di crescita (es. daminozide, chlormequat, triazoli, proexadione-Ca) sull'architettura e la fenologia di piante ornamentali da vaso e delle auxine per la radicazione di arbusti ornamentali. In particolare, presso il Dept. of Horticulture di Wageningen (NL) ha condotto ricerche sui fattori (es. luce, temperatura, età tessuti, superficie fogliare, IBA, ecc.) ottimizzanti la propagazione per stenting delle rosa da fiore reciso, per il fuori suolo.

Si è occupata  di moltiplicazione di bulbose (es. amaryllis, gloriosa, lilium, nerina,) e di orchidee in vivo e vitro e di valutazione varietale di lilium, rose, arbusti, geranio, fucsia e poinsettiae di erbacee perenni quali dianthus e sedum. Ha studiato l'attività fotosintetica di piante a fogliame decorativo per l'interior landscaping con fonti luminose artificiali (inclusi i LEDs) ed infine ha valutato l'impiego di zeolititi e di ammendanti compostati misti di qualità quali componenti di substrati per piante in contenitore. Le ricerche sull'uso del compost, iniziate nel 1999 e tuttora in corso, hanno riguardato in particolare la risposta fisio-morfologica di piante ornamentali erbacee, la composizione chimica dei tessuti vegetali e le perdite di elementi nutritivi e metalli pesanti per percolazione. Da anni sta anche conducendo  ricerche volte a valutare l'adattabilità di specie ornamentali arbustive, e soprattutto di rose coprisuolo, allo xerogardening e ad una  bassa manutenzione e sta testando la possibilità di utilizzare erbacee autoctone (es. sedum) e di origine orticola in sistemi per il verde pensile. Nel 2009 ha avviato inoltre una ricerca a durata triennale sulla valutazione quantitativa della capacità di specie arbustive ornamentali a mitigare l'inquinamento del suolo da metalli pesanti e idrocarburi, in ambiente urbano.   

Ha ricevuto finanziamenti per ricerche in campo florovivaistico dal CNR, MIUR, MiPAF, dall'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e da organizzazioni dei floricoltori e da aziende private vivaistiche e produttrici di substrati, compost  e concimi. E' autore di oltre 90 publicazioni in riviste nazionali ed internazionali e di una monografia sulle rose antiche.

Ha preso parte  a convegni nazionali ed internazionali in qualità di relatore e di menbro del comitato scientifico. Ha organizzato il convegno internazionale sulle rose da paesaggio (Faenza, 7-8 ottobre 2004).

Associazione a Società scientifiche:

I.S.H.S.- International Society for Horticultural Science,

R.H.S.- Royal Horticultural Society,

S.O.I.- Società Orticola Italiana,

I.R.S.- International Rose Society.

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