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Marco Alvise Bragadin

Professore associato

Dipartimento di Architettura

Settore scientifico disciplinare: ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA

Temi di ricerca

Parole chiave: Construction Project Management Sicurezza cantieri Project Control Life Cycle Cost Assessment Costruzione

L'attività scientifica di ricerca dell'ing. Bragadin si svolge in relazione alle seguenti linee di ricerca.

 

1.    Construction Management . Metodi e strumenti di Project Management per la costruzione, articolata in tre temi:

1.1.  Metodi e strumenti per aumentare l'efficienza dei processi costruttivi, metodi reticolari;

1.2.  KPIs per il Project Control;

1.3. Safety Management.

2.    Sostenibilità e gestione del ciclo di vita nelle costruzioni

3.    Metodi e strumenti per la gestione dell'emergenza antincendio nei luoghi di lavoro.

4.    Qualità in edilizia e aspetti tecnologici della progettazione e realizzazione. Recupero delle strutture lignee di copertura.

 



1.    Construction Management. Metodi e strumenti di Project Management per la costruzione

La gestione dei progetti di costruzione richiede conoscenze approfondite sia di specifici metodi e strumenti gestionali che del processo di progettazione e costruzione delle opere Edili e di ingegneria civile. Il Construction Management o Construction Project Management può essere definito come la pianificazione completa, il coordinamento e il controllo di un progetto di costruzione dalla concezione al completamento dell'opera, finalizzato al soddisfacimento dei requisiti del cliente/utente finale con lo scopo di produrre un progetto funzionale e finanziariamente fattibile.

Nell'ambito di questa linea di ricerca sono stati approfonditi tre temi:

1.1 il Project Control;

1.2 Metodi e strumenti per aumentare l'efficienza dei processi costruttivi con i modelli reticolari;

1.3 il Safety Management.

1.1. Il Project Control: metodi e strumenti per il controllo della fase di costruzione.

Il Project Control è una funzione manageriale essenziale per il completamento con successo di un intervento di edilizia / architettura o di ingegneria civile. Il Project Management Institute (PMI) nella Guida al Project Management Body of Knowledge definisce il processo di controllo del progetto come il processo che confronta la prestazione effettiva con la prestazione prevista, analizzando gli scostamenti, valutando le alternative possibili e intraprendendo le più appropriate azioni correttive. Il progetto è inteso come “project”, processo produttivo completo, comprensivo della fase di concezione/progettazione e costruzione. Il Project Control è sostanzialmente svolto in due fasi, la fase di monitoraggio e la fase di controllo vera e propria.

Nei metodi di Project control si inserisce l'analisi dei fondamentali “Key Performance Indicators (KPIs)” dei progetti di costruzione, quali i parametri legati ai tempi, ai costi e alla qualità. Dall'analisi degli indicatori fondamentali per i tempi e i costi, con particolare approfondimento per lo studio del metodo dell'Earned Value Analysis (EVA), l'attenzione si è rivolta alla definizione di KPIs in grado di valutare la qualità del progetto di costruzione, nelle varie fasi di sviluppo e relativi stati di avanzamento lavori sino all'ultimazione dell'opera.

 

1.2. Metodi e strumenti per aumentare l'efficienza dei processi costruttivi con i modelli reticolari

La ricerca ha l'obiettivo di definire gli strumenti e le procedure più idonee per la gestione tecnica e economica della costruzione, con particolare attenzione agli aspetti inerenti l'efficienza e l'efficacia dell'azione gestionale, a livello di direzione del processo costruttivo, mediante metodologie idonee per la pianificazione e programmazione dei lavori.

I modelli reticolari sono strumenti che possono dare un apporto fondamentale per la rappresentazione del processo costruttivo e quindi per la sua gestione efficiente. La modellizzazione della costruzione consente astrazione e sintesi, e quindi permette di studiare il processo produttivo evidenziando gli aspetti oggetto di indagine, quali la sequenza dell'applicazione delle tecniche costruttive, i tempi e i costi di produzione, l'impegno delle risorse, la sicurezza e i controlli di qualità.

I fondamentali metodi reticolari studiati sono il Critical Path Method (CPM), il Precedence Diagramming Method (PDM), il Program Evaluation and Review Technique (PERT). Particolare attenzione è rivolta al Precedence Diagramming Method nella forma generalizzata, a causa della diffusione nel settore industriale e della vasta disponibilità di software per la pianificazione, programmazione e controllo dei progetti.  

Le ultime fasi di ricerca sono le seguenti. Inizialmente lo studio ha analizzato la possibilità di veicolare informazioni inerenti le sequenze delle attività, i tempi di lavoro, i costi, la qualità, intesa come qualità tecnologica, sicurezza degli operatori e impatto ambientale delle attività. Quindi lo studio dei modelli reticolari ha portato a svolgere un approfondimento sui metodi a disposizione e sulle loro applicazioni nel settore delle costruzioni con un particolare attenzione agli aspetti specifici della gestione dei margini di attività nel PDM generalizzato e dell'ottimizzazione di tempi, costi e risorse impiegate. In seguito si è studiata la possibilità di applicare una analisi di sensitività alla stima della durata di un progetto ripetitivo in base alla variabilità delle procedure operative e delle produttività realizzabili in cantiere, in relazione all'organizzazione del processo costruttivo e alla disponibilità di risorse. In base alle recenti teorie della “Lean Construction” è stato messo a punto un algoritmo capace di aumentare l'efficienza produttiva delle risorse tramite la diminuzione dei tempi di attesa della produzione causati dalla mancanza di continuità nell'impiego delle risorse.

1.3. Il Safety management

Il progetto del cantiere e la gestione della prevenzione dai rischi per gli operatori in cantiere è un tema di primaria importanza per la gestione della costruzione, sia per gli aspetti morali che per quelli legati alle responsabilità normative in capo agli operatori del processo edilizio. Inoltre il corretto progetto della sicurezza può rendere più efficiente l'attività degli operatori a livello di manodopera e garantire i parametri legati alla produttività prevista per le attività costruttive.

Il tema è stato affrontato a partire da una analisi normativa e infortunistica allargata alla dimensione europea che ha portato ad un benchmarking con alcuni paesi europei di riferimento per la cultura della produzione industriale e per l'economia quali la Germania e il Regno Unito.

Da qui la ricerca ha analizzato gli strumenti informatici innovativi che possono coadiuvare l'azione prevenzionistica in cantiere quali il Building Information Modelling per il progetto e controllo della fase di costruzione con specifico riferimento al tema della sicurezza.

Fase fondamentale delle ricerca è stata la definizione degli aspetti legati alla organizzazione del sistema sicurezza del cantiere e del processo edilizio e la definizione delle scelte progettuali ed esecutive per la sicurezza in cantiere.

2. Sostenibilità e gestione del ciclo di vita nelle costruzioni

Il grande tema della sostenibilità in edilizia è stato affrontato partendo dalla ricerca di affinità tra il processo costruttivo efficiente e “snello” e processo costruttivo sostenibile, ovvero tra “Lean Construction” e “Sustainable Construction” .Quindi l'attenzione è stata posta sul tema dell'analisi del ciclo di vita delle costruzioni, partendo dagli aspetti applicativi e normativi definiti nel “Life Cycle Cost Assessment”, uno dei primi approcci codificati per la gestione sostenibile del ciclo di vita di un edificio / opera edilizia, ma tema di ricerca e applicazione operativa ancora attuale e proiettato verso il futuro (si vedano le nuove direttive europee in ambito energetico orientate verso la stima del costo globale), sino al più generale approccio al “Life Cycle Assessment”, impatto ambientale del ciclo di vita della costruzione e dei suoi sub-sistemi. L'attenzione per l'impatto ambientale delle opere edili e di ingegneria civile ha rappresentato la genesi dell'interesse per questo tema di ricerca .

3.   Metodi e strumenti per la gestione dell'emergenza antincendio nei luoghi di lavoro.

L'attenzione agli aspetti inerenti la sicurezza degli operatori sul luogo di lavoro ha portato l'approfondimento di una linea di ricerca inerente la sicurezza antincendio. In particolare sono oggetto di studio i metodi per la pianificazione e gestione dell'emergenza proposti dalla normativa vigente e oggetto di studio dalla comunità scientifica come il tema della modellazione cognitiva-comportamentale per l'egresso degli occupanti in caso di incendio.

4. Qualità in edilizia e aspetti tecnologici della progettazione e realizzazione.

Con riferimento alle tematiche relative all'analisi del rapporto tra progetto e costruzione, con particolare riferimento al tema della qualità in edilizia ed ai conseguenti aspetti legati alla progettazione tecnologica e alla realizzazione, si sono definiti in successivi periodi diversi campi e indirizzi di ricerca, tra cui i seguenti.

4.1. Compatibilità tra finalità progettuali, prescrizioni normative e controlli di qualità, prestazioni nella fase di progettazione;

4.2. Aspetti tecnologici della progettazione e realizzazione

4.1 Compatibilità tra finalità progettuali, prescrizioni normative e controlli di qualità, nella fase di progettazione.

Lo studio della complessa problematica della qualità in edilizia ha portato ad analizzare in modo approfondito gli aspetti inerenti la qualità di progetto, di processo e di prodotto relativi agli aspetti tecnologici del costruire.

4.2. Aspetti tecnologici della progettazione e realizzazione.

L'attenzione è stata rivolta ai sistemi e procedimenti costruttivi che utilizzano il legno sia nell'edilizia storica che nelle nuove applicazioni con tecnologie di prefabbricazione di elementi lignei.