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Maria Teresa Tagliaventi

Ricercatrice confermata

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Settore scientifico disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Temi di ricerca

Parole chiave: partecipazione sociale scuola politiche sociali ed educative formazione ed educazione bambini ed adolescenti rom, sinti e caminanti inclusione

  • Politiche sociali ed educative per l'infanzia e l'adolescenza
  • Famiglie ed adozioni internazionali
  • La partecipazione sociale di bambini ed adolescenti
  • Il lavoro minorile
  • I percorsi formativi dei bambini ed adolescenti rom, sinti e caminanti
  • Politiche educative per l'inclusione scolastica e la promozione del benessere
  • affidamento dei minori al servizio sociale
  • la formazione degli insegnanti in un'ottica inclusiva

 



  • Il lavoro degli adolescenti e le differenze di genere: questo ambito di ricerca si colloca all'interno di una più ampia indagine sul tema delle differenze di genere del Dipartimento di Scienze dell'Educazione.  Partendo da una sistematizzazione delle più recenti riflessioni portate avanti in ambito italiano e internazionale e ponendo particolare attenzione al percorso di socializzazione di ragazzi/e che lavorano, la ricerca è volta ad indagare le caratteristiche del lavoro adolescenziale femminile e maschile e il rapporto educazione-lavoro.
  • Educazione, politiche di welfare e partecipazione sociale. Fatti empirici e rappresentazioni sociali delineano oggi un modello di socializzazione che procede attraverso una pluralità di tempi di formazione, di tipologie di utenza, di soggetti gestori, di agenzie, di modi e mezzi della comunicazione educativa. Anche la partecipazione sociale, che è diventata molto popolare negli ultimi anni nella pubblicistica che si occupa di infanzia, e che le politiche di welfare dovrebbero promuovere, diventa uno strumento educativo e formativo in sè. Obiettivo della ricerca è capire come cambiano i processi formativi in presenza di una partecipazione attiva dei soggetti a cui sono diretti, partendo da una analisi delle diverse pratiche di partecipazione sociale.
  • Famiglie ed adozioni internazionali. Come è noto, il fenomeno delle adozioni internazionali risulta in Italia negli ultimi 10 anni in costante aumento. L'incremento quantitativo degli ingressi di minori stranieri giunti per adozione internazionale è stato affiancato solo recentemente da ricerche sull'inserimento dei bambini adottati, svolte generalmente secondo prospettive psicologiche e concentrate nelle fasi iniziali dell'età evolutiva e del processo adottivo. L'ambito di ricerca è volto quindi ad esplorare  i processi di integrazione ed inserimento familiare e sociale per comprenderne nodi problematici e possibili strategie di risoluzioni positive di difficoltà, secondo una prospettiva sociologica con particolare riguardo al punto di vista degli adottati maggiorenni che danno una rilettura della condizione di figlio adottivo da una prospettiva adulta, riportando riflessioni sul futuro, sulla realizzazione personale, sulla propria vita sentimentale, sul lavoro e, in generale, sulla percezione di sé.
  • Governance of educational trajectories in Europe (Goete). Il Progetto Goete, finanziato dal  7th Framework Programme for Research dell'European Commission, analizza il ruolo della scuola nel riconcettualizzare l'educazione in termini di life course e con una particolare attenzione alla governance. L'indagine è svolta in 8 paesi europei (Finland, France, Germany, Italy, Netherlands, Poland, Slovenia and the UK) con una metodologia quantitativa e qualitativa riferibile a studi di caso.
  • Indagine sulla "percezione, diffusione ed interpretazione dell'istituto dell'affidamento al servizio sociale tra gli operatori delle istituzioni deputate alla protezione, cura e tutela dell'infanzia" promossa dal Pubblico tutore della regione Veneto e Università degli studi di Padova, Pubblico tutore dei minori della regione Lazio, Garante per l'infanzia e l'adolescenza della regione Emilia- Romagna. La ricerca ha come scopo di valutare il ricorso e l'applicazione dell'affidamento al servizio sociale in quanto istituto giuridico poco definito nei suoi contenuti e nella sua declinazione operativa, che si presta a interpretazione e discrezionalità da parte delle istituzioni e degli operatori preposti alla protezione, cura e tutela dei minori. Obiettivi della ricerca sono:  1)  valutare la dimensione quantitativa del ricorso all'istituto dell'Affidamento ai Servizi sociali da parte dell'Autorità giudiziaria minorile; 2)  rilevare e analizzare le attuali pratiche interpretative e attuative dell'istituto dell'Affidamento ai Servizi diffuse tra gli operatori del settore; 3)  rilevare e interpretare eventuali differenze sostanziali nelle declinazioni interpretative e attuative presenti tra e all'interno dei diversi territori regionali interessati dalla ricerca; 4)  costruire su base regionale un documento interpretativo comune sulla natura, i significati e le implicazioni operative per il lavoro sociale di tale Istituto; 5)    Promuovere in base ai risultati conseguiti idonee linee di indirizzo su base regionale con azioni di comunicazione e diffusione, nonché proposte di maggior definizione in ambito normativo. 
  • La ricerca sui percorsi formativi dei minori rom, sinti e caminanti si colloca all'interno di un progetto nazionale volto all'inclusione sociale di bambini e adolescenti rom. Tale progetto opera in direzione di una scuola più accogliente verso tutti gli alunni ed offre un supporto negli abituali luoghi di vita delle comunità rom, siano essi campi o altri insediamenti abitativi.