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Luca Zarri

Professore ordinario

Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi"

Settore scientifico disciplinare: ING-IND/32 CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI

Temi di ricerca

Parole chiave: Azionamenti multifase Convertitore a matrice Motore lineare Trazione elettrica Azionamenti vettoriali Controllo diretto di coppia Motori elettrici Azionamenti elettrici Convertitori elettronici di potenza

L'attività di ricerca riguarda principalmente lo sviluppo e il controllo di convertitori elettronici di potenza e di azionamenti elettrici, nei settori dell'automazione industriale, della trazione elettrica, delle energie rinnovabili.

Gli indirizzi di ricerca attualmente in corso sono i seguenti:

Azionamenti elettrici
- controllo vettoriale di azionamenti elettrici basati su motori asincroni e brushless per elevate velocità
- controllo sensorless e adattativo per azionamenti basati su macchina asincrona
- controllo di azionamenti basati su macchine multifase
- controlli di azionamenti tolleranti ai guasti (fault-tolerant)
- controllo posizionamento per attuatori tubolari

Progettazione di macchine elettriche
- progettazione di trasformatori monofasi
- progettazione di macchine multifasi asincrone e brushless
- progettazione di attuatori lineari tubolari

Elettronica di potenza
- progettazione e controllo di convertitori AC/AC diretti a matrice (matrix converter)
- progettazione e controllo di inverter multifase, multilivello e speciali
- tecniche di modulazione ottimizzate (minima distorsione di corrente o massimo rendimento di conversione) per convertitori DC/AC (trifase e multifase, multilivello) e AC/AC (a matrice)
- controllo di convertitori multilivello (diode-clamped, cascaded, modular-multilevel converters)
- sistemi di interfaccia con la rete elettrica e filtri attivi
- uso di regolatori risonanti e ripetitivi per la power quality.

Propulsione elettrica
- controllo vettoriale di azionamenti elettrici basati su motori asincroni e brushless per applicazioni di trazione elettrica
- modellazione di sistemi di propulsione elettrica
- more-electric aircraft

Sistemi diagnostici
- diagnostica di guasto e controllo fault-tolerant di sistemi elettronici di potenza ed azionamenti elettrici
- metodi non invasivi per la diagnosi del guasto sulle fasi di statore e rotore su azionamenti con macchine asincrone con rotore avvolto



Convertitori diretti trifase del tipo a matrice

La crescente attenzione al problema della power quality e la necessità di convertitori di dimensioni ridotte hanno indirizzato la ricerca verso soluzioni che non richiedano ingombranti componenti reattivi e che possano contenere la distorsione della corrente di linea. Una delle soluzioni più promettenti è costituita dal convertitore a matrice (MC), che consente forme d'onda di corrente sinusoidali in ingresso ed in uscita, l'inversione del flusso di potenza e il controllo del fattore di potenza in ingresso.

La ricerca inerente il MC si sviluppa su tre temi:

a) Tecniche di modulazione
Sono allo studio tecniche di modulazione per migliorare la qualità delle correnti assorbite/erogate e il rendimento di conversione.
b) Analisi della stabilità di sistemi comprendenti convertitori a matrice
Il controllo dei MC può determinare per potenze sufficientemente elevate, pericolose oscillazioni della tensione e della corrente di linea.
c) Applicazione ai sistemi di generazione da fonte rinnovabile.

Azionamenti ad elevata dinamica di coppia operanti in ampi intervalli di velocità

La capacità di un azionamento di operare ad alta velocità desta notevole interesse in ambito industriale e per applicazioni di trazione elettrica. Al fine di limitare la dipendenza dai parametri di macchina sono in corso di studio alcuni innovativi algoritmi robusti di indebolimento di campo per motore asincrono. Sono studiati sia azionamenti di tipo Direct Torque Control (DTC), sia controlli vettoriali di tipo Stator Flux Vector Control (SFVC). Nel primo caso, quando la tensione disponibile non è sufficiente a vincere la forza contro-elettromotrice del motore, l'algoritmo di controllo non riesce a mantenere la coppia entro la corrispondente banda di isteresi. Questa informazione può essere elaborata per ridurre il riferimento di flusso senza conoscerne i parametri caratteristici del motore. Nel caso di azionamento SFVC, il flusso di rotore viene invece adattato sulla base della differenza tra la tensione richiesta e la tensione disponibile per il controllo stesso.

Attuatori lineari

E' noto il crescente interesse verso le applicazioni industriali che prevedono l'impiego di motori e generatori a moto lineare nei sistemi di posizionamento e di conversione energetica. L'applicazione diretta della forza evita l'interposizione di ingranaggi e/o riduttori, migliorando l'efficienza, la precisione, la banda passante e la dinamica del sistema di controllo. L'affidabilità del sistema risulta notevolmente migliorata e la manutenzione molto ridotta. Le problematiche relative agli attuatori tubolari riguardano la topologia, i materiali, la forma degli elementi costitutivi e problemi di natura elettromagnetica, termica e meccanica. Per la realizzazione risultano particolarmente interessanti i nuovi materiali in polveri magnetiche compattate. L'analisi numerica della distribuzione del campo magnetico e del campo di temperatura può essere affrontata sia con modelli semplificati e sia mediante Metodi agli Elementi Finiti (MEF). 

Sistemi multifase

I moderni sistemi di trazione elettrica ferroviaria e stradale, i sistemi di conversione elettrica ed elettromeccanica necessari per lo sfruttamento delle fonti energetiche alternative, richiedono flessibilità d'impiego, elevata efficienza energetica ed elevata affidabilità. I tradizionali azionamenti elettrici a velocità variabile sono composti da un inverter trifase che alimenta una macchina trifase. Tuttavia, lo sviluppo dei dispositivi elettronici di potenza rende oggi possibile considerare il numero di fasi di un azionamento come una delle variabili di progetto. Infatti i motori polifase presentano numerosi vantaggi rispetto ai trifase: ridotte pulsazioni di coppia, ridotte correnti per fase ed una maggior tolleranza ai guasti. Inoltre, mediante un opportuno controllo, le componenti armoniche spaziali del campo magnetico al traferro possono essere impiegate per incrementare la densità di coppia del motore. 

Convertitori multilivello

Gli inverter multilivello a tensione impressa rappresentano una struttura di conversione statica emergente per applicazioni di elevata potenza. Possono operare con elevate tensioni continue in ingresso utilizzando componenti elettronici di potenza collegati in serie. Una attraente proprietà è la capacità di generare tensioni d'uscita e correnti d'ingresso con distorsione molto limitata, pur con bassa frequenza di commutazione. La ricerca intende sviluppare delle tecniche di modulazione innovative, caratterizzate da una ridotta distorsione delle grandezze elettriche e da ridotte perdite di conversione, da utilizzare in sistemi di interfacciamento tra rete elettrica e fonti rinnovabili. Lo studio si basa sull'impiego dei duty-cycle complessi (Duty-Cycle Space Vectors, DCSV) che fornisce un'immediata interpretazione geometrica dei principi della modulazione, evidenziando tutti i gradi di libertà disponibili.

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