Luca Baldissara ha conseguito la Laurea in Storia indirizzo contemporaneo presso l’Università di Bologna (1988) e il dottorato di ricerca all’Università di Roma “La Sapienza” (1995). E’ stato borsista dell’Associazione Roberto Ruffilli (1990-91) e postdottorato a Roma (1997-98); assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia moderna e contemporanea dell’Università di Pisa (2000-2002). Ricercatore (2002-2006) quindi professore associato (2006-2022) nel Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’ateneo pisano. Attualmente è professore associato confermato di Storia contemporanea, con abilitazione alla prima fascia (professore ordinario) dal 2013, confermata nel 2019. Dal 2002 al 2012 è stato direttore scientifico del “Centro studi R60 – centro di studi sindacali e di storia contemporanea”, con sede a Reggio Emilia; dal 2003 al 2011 direttore della rivista “900. Per una storia del tempo presente” (Carocci, l’ancora del mediterraneo). Nel 2012 è stato promotore e socio fondatore della “Società italiana di storia del lavoro” (sislav), di cui è stato Vicepresidente (2012-2017), membro del comitato direttivo e responsabile delle edizioni Sislav per il triennio 2017-2019. Ha fatto parte dei comitati scientifici di diversi istituti ed enti di ricerca e formazione (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Milano (2012-15); Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Roma (2003-14); Fondazione Istituto Gramsci Emilia-Romagna, Bologna (2006-22); Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, Marzabotto (Bologna, 2013-22); Fondazione Claudio Sabattini, Bologna (2005-14); degli Istituti storici della Resistenza di Bologna, Lucca, Grosseto) ed è stato rappresentante dell’università di Pisa nel Cisrsm, Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari (2015-2022). Ha partecipato alla progettazione nel 2018 di una collana editoriale presso l'editore Viella, "l'antidoto", ed ora fa parte del comitato scientifico-editoriale che la coordina e la dirige. Collabora con gruppi di ricerca sulle guerre civili e le memorie della violenza in età contemporanea dell’Università autonoma di Barcellona (Spagna) e con il "CEDRE-Centre européen des études républicaines", Paris, nell’ambito dei progetti sulla circolazione delle idee repubblicane in Europa e sulla elaborazione di un Dizionario dei concetti nomadi nelle scienze umane. Si occupa di storia amministrativa e delle istituzioni, di storia della guerra e della Resistenza, di storia del sistema politico, dei conflitti e dei movimenti sociali, di storia dei crimini di guerra e di giustizia di transizione. Per l’editore Il Mulino sta scrivendo una Storia d’Italia nelle guerre del fascismo e nella Resistenza, 1935-45.
