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Loretta Secchi

Professoressa a contratto

Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Avvisi

Laboratorio

Titolo del Laboratorio:

Toccare e creare le forme del pensiero: funzioni cognitive e conoscitive dell’educazione estetica in presenza di minorazione visiva.

Conduttore: Loretta Secchi

Luogo di svolgimento: Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros, presso l'Istituto

dei Ciechi F. Cavazza, via Castiglione 71, 40124 Bologna, tel. 051-332090

Date e contenuti dei singoli incontri:

venerdì 27 settembre, dalle ore 9,00 alle ore 13,00

  • Lineamenti di psicologia della percezione ottica e tattile di un’opera d’arte. Lineamenti di tiflologia, teoria dell’arte e pedagogia speciale delle arti per un’educazione estetica funzionale ai processi cognitivi, immaginativi ed espressivi, in presenza di minorazione visiva.

Note individuali sui contenuti assimilati.

sabato 28 settembre, dalle ore 8,30 alle ore 12,30

- Dimostrazioni di percezione ottica e tattile di opere d’arte scelte.

Letture tattili guidate, individuali e collettive. Analisi delle funzioni cognitive e

conoscitive dell’esplorazione tattile.

Note individuali sui contenuti assimilati.

venerdì 11 ottobre, dalle ore 9,00 alle ore 13,00

  • Esame dei laboratori di modellazione della creta, Esercitazioni di modellazione della creta: lavoro di gruppo.

    Note individuali sui contenuti assimilati.

    sabato 12 ottobre, dalle ore 8,30 alle ore 12,30

  • Costruzione mentale e restituzione pratica del pensiero visivo attraverso l’uso della tattilità, propriocezione, cinestesia e modellazione. Riflessioni e condivisione di modelli di accessibilità museale presso la città di Bologna. Visita esplicativa presso il Museo Civico Medievale.

Note individuali sui contenuti assimilati e valutazioni finali.

Obiettivi del laboratorio

Questo laboratorio si basa principalmente sull’applicazione didattica e pedagogica della percezione tattile delle arti visive, sia in presenza, sia in assenza di disabilità visiva. L’obiettivo è offrire un supporto ai processi cognitivi dei bambini, per uno sviluppo delle strutture del pensiero creativo e simbolico. Scopo primario del laboratorio è fornire ai partecipanti i fondamenti della pedagogia speciale delle arti, in vista di una conoscenza sensoriale, cognitiva e intellettuale dell’immagine dotata di valore estetico. Per offrire strumenti teorico-pratici utili ad acquisire abilità narrative, di descrizione e guida alla percezione tattile delle immagini artistiche, e per una comprensione delle competenze manuali e delle valenze espressive presenti nella percezione tattile fine e nella restituzione dell’immagine mentale attraverso i laboratori di modellazione della creta, è importante introdurre gli allievi alla conoscenza della propriocezione e della cinestesia, esperienze, quest’ultime, fondamentali per vedere maturare una coscienza dei concetti di schema corporeo e relazione tra soggetti entro le categorie di spazio e tempo.

Metodologia applicata

La metodologia adottata si avvarrà di una parte espositiva, dedicata alla conoscenza dei modelli di percezione ottica e tattile, delle opere d’arte, più conosciuti e più funzionali alla pedagogia delle arti e di una parte dimostrativa e pratica, prevalentemente centrata sulle tecniche di esplorazione tattile dell’opera d’arte pittorica e plastica, trasformata in sussidio didattico, e delle tecniche della modellazione. Seguirà l’esame delle immagini a rilievo restituite dalle persone non vedenti, attraverso la creazione di manufatti realizzati presso il laboratorio di modellazione della creta del museo tattile Anteros.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione riguarderanno il livello qualitativo della partecipazione degli allievi alle attività laboratoriali, i loro elaborati individuali, in grado di collegialità a cui si predisporranno durante lo svolgimento di attività ed esercitazioni collettive.

Bibliografia essenziale

A. Dellantonio, Il tatto. Aspetti fisiologici e psicologici, Edizioni Cleup, Padova, 1993.

AA.VV. L’arte a portata di mano, a cura del Museo tattile Statale Omero di Ancona, Armando Editore, Roma, 2006.

L.Secchi, L’educazione estetica per l’integrazione, ed. Carocci, Roma, 2004.

M. L. Gargiulo, V. Dadone, Crescere toccando, Franco Angeli Editore, Milano, 2009.

AA.VV. L’arte vista sotto un’altra ottica, a cura dell’Associazione Amcici dell’Accademia Carrara ONLUS di Bergamo, Armando Editore, Roma, 2011.

A. von Hildebrand, Il problema della forma, ed. G. D'Anna, Messina, 1949. Ripubblicato da Tea Arte, Milano, 1996.

M. Mazzocut-Mis, Voyeurismo tattile. Un’estetica dei valori tattili e visivi, Il Melangolo, Genova, 2002.

B. Magee, M. Milligan, Sulla Cecità, Astrolabio, Roma, 1997.

R. Arnheim, Aspetti percettivi dell’arte per i ciechi, in Per la salvezza dell’arte, Feltrinelli, Milano, 1994.

F. Hemsterhuis, Lettera sulla Scultura, Presentazione di E. Matassi, Postfazione di M. Cometa, Aesthetica, Palermo 1994.

J.G. Herder, Plastica, a cura di G. Maragliano, Aesthetica, Palermo 1994.

E. Franzini, Perché il tatto? Riflessioni a partire da Herder, Arte Estetica n. 6, ottobre 1998.

T. Lancioni, Il senso e la forma, Il linguaggio delle immagini fra teoria dell’arte e semiotica, Leonardo, Bologna, 2001.

V. Ruggieri, L’esperienza estetica. Fondamenti psicofisiologici per un’educazione estetica, Armando Editore, Roma, 1999.

R. De Monticelli R., L’ordine del cuore. Etica e teoria del sentire, Garzanti, Milano, 2003.

AA.VV. Educare nella città, percorsi didattici interdisciplinari, a cura di Chiara Panciroli, pp. 250-266, Franco Angeli Editore, Milano, 2018.

Pubblicato il: 13 settembre 2019