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Laura Pasquini

Ricercatrice a tempo determinato tipo b) (senior)

Dipartimento di Storia Culture Civiltà

Settore scientifico disciplinare: L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Contenuti utili

INDICAZIONI PER REDIGERE LA TESI DI LAUREA

Si prega di fare innanzi tutto riferimento alle linee guida del Corso di laurea, alla pagina:

https://corsi.unibo.it/laurea/storia/prova-finale-modalita-e-scadenze

La prova finale consiste nella redazione scritta di un elaborato di media dimensione – minimo 30 cartelle di 1800/2000 caratteri ciascuna (bibliografia ed eventuali appendici escluse) - redatto secondo le norme riportate di seguito:

 

 CONSEGNA DEL MATERIALE

NB.

Per poter precedere alla correzione del materiale, l’indice e il primo capitolo degli elaborati triennali devono essere caricati almeno 1 mese e mezzo prima della data dell’upload finale.

In caso contrario, non si garantisce l’effettiva possibilità di laurearsi nella prima sessione di laurea disponibile

Tramite caricamento nel sito Compilatio al link:

https://app.compilatio.net/v5/document-submission/Y1B-3C3-97B

  • Caricare il file word nominandolo col proprio cognome e numero del capitolo o parte della tesi
  • Ogni file dovrà avere una lunghezza massima di 5 cartelle – una cartella corrisponde a 1800/2000 battute spazi compresi
  • le pagine dovranno sempre contenere le note a piè di pagina

 FORMATTAZIONE

Carattere: Times New Roman; Dimensione corpo testo: 12

Dimensione note: 10

Allineamento testo: giustificato

Interlinea: 1,5

Margini destro-sinistro e superiore-inferiore: 2,5 cm

(Per la stampa: fronte/retro)

 

CITAZIONI, NOTE E BIBLIOGRAFIA

Le citazioni brevi vanno inserite tra virgolette « », mantenendo sempre la grandezza del carattere 12.

Se la citazione è lunga va evidenziata sempre tra virgolette, ma bisogna ridurre i margini sia destro sia sinistro di 1-2 centimetri e utilizzare un carattere più piccolo. Di ogni citazione deve essere riportata la fonte nelle note a piè di pagina, così come nella bibliografia finale.

I numeri si scrivono per esteso (da uno a dieci, le decine, le centinaia, le migliaia, i milioni). I numeri all’inizio di una frase vanno scritti per esteso (esempio: Ventisette anni dopo). Anche i numeri che hanno un limitato valore aritmetico vanno scritti in lettere (esempio: all’età di vent’anni). Si scrivono in cifra solo i giorni e le date (escluso il primo gennaio).

Quando si vuole dare particolare enfasi a una parola, si usano le virgolette alte “ ”.

Il corsivo va utilizzato solo:

per i titoli (di libri, articoli, opere). NB. non usare corsivo + virgolette

per termini stranieri

I riferimenti bibliografici in nota vanno inseriti nella forma abbreviata “Autore (data), p. o pp.” (esempio: Castelnuovo (2004), pp. 12-25. Per il cognome dell’autore sarebbe preferibile il maiuscoletto alto/basso. L’esempio riportato sta a indicare che il brano citato o richiamato nel testo è rintracciabile alle pp. 12-25 del libro di Castelnuovo, riportato poi nella bibliografia finale.

La bibliografia finale va elencata in ordine alfabetico in coda allo scritto.I testi vanno citati e consultati in versione originale ed è consigliabile, nel caso in cui si stia utilizzando una traduzione o un’edizione del testo successiva alla prima, indicare tra parentesi anche la prima edizione.

Esempi:

MONOGRAFIE

Castelnuovo E. (2004), «Artifex bonus»: il mondo dell’artista medievale, Laterza, Roma-Bari.

Arasse D. (2012), Il ritratto del diavolo, Nottetempo, Roma (Ed. or. 2009).

Castelli E. (2007), Il demoniaco nell'arte. Il significato filosofico del demoniaco nell'arte, a cura di Enrico Castelli Gattinara, introduzione di Corrado Bologna, Bollati Boringhieri, Torino (I ed. 1952).

Cocchiara G. (2004), Il diavolo nella tradizione popolare italiana, a cura di P. Angelini, Editori Riuniti, Roma (I ed. 1945).

CONTRIBUTI IN OPERE COLLETTANEE

Barba G. 2009, Gli alberi delle navate laterali, in M. Fasano, L. Pasquini, G. Barba (a cura di), Otranto, il mosaico, il viaggio di Seth. Ricerche per il documentario di creazione Il viaggio di Seth ad Otranto, Sattva Films, Bologna 2009, pp. 53-59.

De Simone G. (2023), Al suon de l’angelica tromba. Echi danteschi nei Giudizi universali del Beato Angelico, in Arqués R., Maddalo S., Pasquini L. (a cura di) (2023), The Smiling Walls. Dante and the Visual Arts. Dante e le arti figurative, Brepols, Turnhout, pp. 193-217.

ARTICOLI IN RIVISTE

Consoli C. (1980), Il Giudizio Finale del Battistero di Firenze e il suo pubblico, in “Quaderni Medievali”, 9, pp. 55-83.

Freedberg D. (1982), The Hidden God: Image and Interdiction in the Netherlands in the Sixteenth Century, “Art History”, V, 1982, pp. 133-153.

Se ci sono due o più opere del medesimo autore pubblicate nello stesso anno è bene indicarlo con una lettera secondo il seguente ordine: 1980a, 1980b ecc.

SITOGRAFIA

La citazione dei documenti reperibili sulla rete è un sistema relativamente recente e non rimandando ad un editore tradizionale e a un luogo fisico di pubblicazione, le indicazioni per reperire la fonte citata sono costituite dall’indirizzo di rete. Dal momento che le risorse disponibili in rete sono aggiornabili e modificabili con facilità, può essere utile indicare l’ultima volta che è stato visualizzato il documento poiché nel frattempo questo potrebbe essere stato modificato.

LINK UTILI

Catalogo del Polo Bolognese del Servizio Bibliotecario Nazionale:

https://sol.unibo.it/SebinaOpac/Opac?sysb =

Sistema bibliotecario d’Ateneo:

http://www.sba.unibo.it/it

Catalogo del servizio bibliotecario nazionale:

http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp

Banche dati dell’Ateneo:

http://www.sba.unibo.it/it/almare/collezioni/banche-dati

 

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