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Irene Graziani

Professoressa associata

Dipartimento delle Arti

Settore scientifico disciplinare: L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA

Curriculum vitae

CURRICULUM VITAE

Irene Graziani si è laureata in Lettere Classiche nel 1991 e si è specializzata in Storia dell’Arte e delle Arti Minori nel 1996 presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna; nel 2002 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte con una tesi su La bottega dei Torelli.
È stata titolare di incarichi di professore a contratto per l’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia (Università di Bologna, Sede di Rimini) e per l’insegnamento di Storia dell’arte in Emilia Romagna in età moderna presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali (Università di Bologna, Sede di Ravenna).
Dall’ottobre del 2010 al settembre del 2021 è stata ricercatrice a tempo indeterminato presso l’Università di Bologna (L-ART/02 Storia dell’Arte Moderna); dal settembre del 2021 è Professore Associato nel medesimo Ateneo, dove svolge attività didattica (Arte del Rinascimento; Storia dell’Arte Moderna; Pittura in età moderna; Storia comparata dell’arte europea in età moderna) anche presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici e il Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).
Il suo ambito privilegiato di studi è la pittura bolognese del XVIII secolo; si è inoltre interessata al fenomeno della donna artista e allo studio della creatività femminile nel chiostro.
Fin dalla sua fondazione nel 2007, collabora alle attività di ricerca del "Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste" promosso dalla Provincia di Bologna (ora Città Metropolitana di Bologna: https://www.cittametropolitana.bo.it/pariopportunita).

Carriera accademica

- dal 1 ottobre 2010 Ricercatore a tempo indeterminato di Storia dell’arte moderna presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Settore scientifico disciplinare: L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA)

- dal 20 settembre 2021 Professore Associato di Storia dell’arte presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Settore scientifico disciplinare: L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA)

 

Titoli accademici e certificazioni

- Laurea in Lettere Classiche con lode, conseguita il 20/11/1991 presso l’Università degli Studi di Bologna (tesi in Storia dell’arte moderna).

- Diploma di Specialista in Storia dell’Arte e delle Arti Minori con lode, indirizzo in Storia dell’Arte Medievale e Moderna, conseguito il 16/12/1996 presso la Scuola di Specializzazione in “Storia dell’Arte e delle Arti Minori” dell’Università degli Studi di Bologna.

- Titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte conseguito il 26/2/2002 presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi su La bottega dei Torelli.

 

Formazione

- Borsa di Studio Post-Dottorato per l’a.a. 2001/2002 e per l’a.a. 2002/2003, Area Disciplinare delle Scienze Umanistiche, Settore delle Scienze Storico Artistiche, presso l’Università degli Studi di Bologna.

 

Titoli scientifici e professionali

Titoli scientifici

- Abilitazione/idoneità all’insegnamento della Storia dell’Arte nelle Scuole Secondarie Superiori (Classe 061A) conseguita a seguito di concorso ordinario nell’anno 2001 presso la Sovrintendenza Scolastica Regione Toscana. 

Premi

- Premio per tesi di laurea “Raimonda Gazzoni Frascara” conseguito nell’anno 1993 presso il Dipartimento Arti Visive dell’Università degli Studi di Bologna.

- XIII Premio di scrittura femminile “Il Paese delle Donne”, anno 2012, Sezione Arti Visive, assegnato dall'Associazione “Il Paese delle Donne” e dall'Associazione “Donna e Poesia” (Roma) al volume “Properzia de’ Rossi. Una scultrice a Bologna nell'età di Carlo V” (con Vera Fortunati coautrice).

 

Pubblicazioni

Volumi monografici

- Jacopo Alessandro Calvi, detto il Sordino (1740-1815). Accademico e pittore, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2022 (ISBN 9788836652884).

- William Keable, Joseph Nollekens e James Barry. Tre artisti inglesi nella Bologna del Settecento, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2019 (pp. 112) (collana «Biblioteca d’Arte», vol. 61) (ISBN: 9788836645978).

- Sognare l’Arcadia. Stefano Torelli, «peintre enchanteur» nelle grandi corti del Nord Europa, Bologna, Bononia University Press, 2013 (pp. 302) (ISBN 978-88-7395-874-1).

- Irene Graziani e Vera Fortunati, Properzia de’ Rossi. Una scultrice a Bologna nell’età di Carlo V, Bologna, Editrice Compositori, 2008 (pp. 128; in particolare, di Irene Graziani sono: Ritratto di Madonna Properzia de’ Rossi, scultrice, pp. 29-44; Properzia de’ Rossi e la scultura in miniatura, pp. 45-58; Catalogo delle opere, pp. 59-74) (ISBN 978-88-7794-632-4).

- La bottega dei Torelli. Da Bologna alla Russia di Caterina la Grande, Bologna, Editrice Compositori, 2005 (pp. 366) (ISBN 88-7794-450-1).

Saggi e contributi

- Fra ritratto e testa d’espressione: pittori a Bologna nell’età dei Lumi, in Verità e Illusione. Figure in cera del Settecento bolognese, catalogo della mostra (Bologna, Museo Davia Bargellini, 19 novembre 2022 – 12 marzo 2023), a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Massimo Medica, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2022, pp. 63-73 (ISBN: 9788836652518).

- Bologna e le corti tedesche nel Secolo di Lumi: cosmopolitismo, artisti e opere, in Il patrimonio culturale della Biblioteca Universitaria di Bologna e della città allo specchio dei viaggiatori europei. Esplorazioni tra la prima modernità e l’era contemporanea (titolo parallelo in tedesco: «Das kulturelle Erbe der Biblioteca Universitaria Bolognas sowie der ganzen Stadt im Spiegel europäischer Reisender. Streifzüge zwischen Früher Neuzeit und Moderne»), che sarà edito da Bononia University Press (Bologna), relazione su invito alla «Sommerschule»Bologna als Stätte des europäischen Kulturerbes. Universität, Bibliothek und Museen auf dem Weg in die Moderne (Bologna come luogo del patrimonio culturale europeo. Università, biblioteca e musei in cammino verso la modernità, Bologna, 30 agosto – 1° settembre 2021), a cura di Fiammetta Sabba e Chiara Conterno, organizzata all’interno del progetto europeo «Die Zukunft des kulturellen Erbes im modernen Europa» («Il futuro dell’eredità culturale nell’Europa moderna»), pp. 149-159 (“Biblioteca universitaria di Bologna. Analisi e strumenti”) (ISBN 979-12-5477-008-5).

- Verità naturale, bizzarria, capricci e stravaganza nella Bologna del Settecento. Giuseppe Maria Crespi e i pittori di Venezia, in Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, catalogo della mostra (Bologna, Museo Davia Bargellini, 5 dicembre 2020 – 5 aprile 2021), a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2020, pp. 78-91 (ISBN 9-788836-645107).

- Aggiunte al catalogo di Lucia e Felice Torelli, in Lo sguardo di Orione. Studi di storia dell’arte per Mario Alberto Pavone, a cura di Adriano Amendola, Loredana Lorizzo, Donato Salvatore, Roma, De Luca Editori d’Arte, 2020, pp. 157-160, 226 (“Vedere e Rivedere. Collana di Studi in Storia delle Arti”, 4) (ISBN 978-88-6557-482-9).

- Introduzione, in Il mito del Nemico. Identità, alterità e loro rappresentazioni, a cura di Irene Graziani e Maria Vittoria Spissu, Atti del convegno internazionale di studi (Bologna, Dipartimento delle Arti, 8-9 giugno 2017, a cura di Irene Graziani e Maria Vittoria Spissu), Bologna, Minerva, 2019, pp. 7-8 (ISBN 978-88-3324-150-0).

- Luigi Crespi ritrattista nell’età di papa Lambertini, in Luigi Crespi ritrattista nell’età di papa Lambertini, catalogo della mostra (Bologna, Museo Davia Bargellini, 15 settembre – 3 dicembre 2017), a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Irene Graziani, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2017, pp. 62-97 (collana «Biblioteca d’Arte», vol. 55) (ISBN 9788836637928; ISSN: 2240-8541).

- Due Sfingi a riposo nella campagna bolognese, in Studi in onore di Stefano Tumidei, a cura di Andrea Bacchi e Luca Massimo Barbero, Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Bologna, Fondazione Federico Zeri, 2016, pp. 466-473 (ISBN 978-88-940471-3-4).

- Caterina de’ Vigri between Manuscript and Print: Text, Image and Gender, in The Saint between Manuscript and Print. Italy 1400-1600, Toronto, CRRS – Centre for Reformation and Renaissance Studies, Victoria University in the University of Toronto, 2015, pp. 351-378 (collana «Essays and Studies»). Contributo a doppia firma, insieme a Serena Spanò Martinelli (ma a firma di Irene Graziani in part. pp. 360-367) (ISBN 978-0-7727-2181-5)

- Meditazioni sulla «fragilitade humana»: miniature per la Confraternita di Santa Maria della Morte (1540-1562), in Tra la Vita e la Morte. Due Confraternite bolognesi tra Medioevo e Età moderna, catalogo della mostra (Bologna, Museo Civico Medievale, 12 dicembre 2015 – 28 marzo 2016), a cura di Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2015, pp. 61-65 (ISBN: 9788836632749).

- Un’aggiunta al catalogo di Lavinia Fontana: la devozione per il Rosario in una piccola pala della pittrice, in Il Concilio di Trento e le arti (1563-2013), giornata di studi (Bologna, Dipartimento delle Arti, 10 dicembre 2013), a cura di Marinella Pigozzi, Bologna, Bononia University Press, 2015, pp. 125-130 (ISBN 978-88-6923-029-5).

- «Pregiudicare alla purità de’ loro novizzi»: Stefano Torelli per i gesuiti di Bologna, in Il tempo e la rosa. Scritti di storia dell’arte in onore di Loredana Olivato, a cura di Paola Artoni, Enrico Maria Dal Pozzolo, Monica Molteni e Alessandra Zamperini, ZeL Edizioni, Treviso, 2013, pp. 272-275 (ISBN 978-88-96600-81-8), (Collezione “Festina Lente”).

- Nuove considerazioni sull’attività di Stefano Torelli alle corti di Dresda e San Pietroburgo, in Crocevia e capitale della migrazione artistica. Forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secolo XVIII), Atti del convegno internazionale di Studi (Bologna, 22-24 maggio 2012), a cura di Sabine Frommel, Bologna, Bononia University Press, 2013, pp. 457-470 (ISBN 978-88-7395-823-9).

- Il cardinale Tommaso Ruffo, collezionista e committente: artisti felsinei e accademici clementini, in Il collezionismo del cardinale Tommaso Ruffo tra Ferrara e Roma, Giornata di studi (Salerno, Università degli Studi, 2011), a cura di Mario Alberto Pavone, Roma, Campisano, 2013, pp. 75-88, figg. 25-31, tavv. XII, XV-XVI (ISBN 978-88-98229-08-6).

- A “Peintre enchanteur” in Northern Europe Courts. Stefano Torelli from Dresden to Saint Petersburg, in From Bononia to Bologna, 189 BC-2011: recollection of excellence in Bolognese art, edited by Giovanni Pellinghelli del Ponticello, Torino, Allemandi, 2012, pp. 221-223, figg. 25.1-25.5 (ISBN 978-88-422-2209-5).

- «Peintre enchanteur» alle Corti del Nord. Stefano Torelli a Dresda e San Pietroburgo, in Da Bononia a Bologna: 189 a.C.-2011. Percorsi d’eccellenza nell’Arte Bolognese, a cura di Giovanni Pellinghelli del Monticello, Torino, Allemandi, 2012, pp. 304-309, figg. 25.1-25.5 (ISBN 978-88-422-2041-1).

- Il Rinascimento al suo apice, in Il Cinquecento. L’età del Rinascimento. Arti visive, Scienze e tecniche, vol. 2, a cura di Anna Ottani Cavina e Marcella Culatti, (“L’età moderna e contemporanea”, a cura di U. Eco), Milano, EM Publishers, 2012, pp. 34-43 (ISSN 9 771128608263 21001).

- Il cenacolo di Elisabetta Sirani, in Elisabetta Sirani “pittrice eroina” 1638-1665, catalogo della mostra (Bologna, Museo Civico Archeologico, 4 dicembre 2004 – 27 febbraio 2005), a cura di Jadranka Bentini e Vera Fortunati, Bologna, Editrice Compositori, 2004, pp. 119-133 (ISBN 88-7794-466-8).

- L’icona della monaca artista e le fonti storiografiche sul Breviario di Caterina Vigri, in Pregare con le immagini. Il breviario di Caterina Vigri, a cura di Vera Fortunati e Claudio Leonardi, Bologna, Compositori, e Firenze, Sismel - Edizioni del Galluzzo, 2004, pp. 29-42 (ISBN 88-7794-432-3; ISBN 88-8450-123-7).

- Barbara Bolognini Amorini e il culto di Caterina Vigri nel XIX secolo, in La Santa e la città, Atti del Convegno, Bologna, 13-15 novembre 2002, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2004, pp. 295-308 (ISBN 88-8450-059-1).

- L’iconografia di Caterina Vigri: dalla clausura alla città, in Vita artistica nel monastero femminile. Exempla, a cura di Vera Fortunati, Editrice Compositori, Bologna 2002, pp. 220-241 (ISBN 88-7794-319-X).

- La bottega dei Francia, in Bartolomeo Cesi e l’affresco dei Canonici Lateranensi, a cura di Vera Fortunati-Vincenzo Musumeci, Nardini, Firenze 1997, pp. 116-129.

- Vita artistica nei monasteri femminili nel Cinquecento, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento: un romanzo polifonico tra Riforma e Controriforma, vol. II, a cura di Vera Fortunati, Milano, Electa, 1995, pp. 263-277 (ISBN 978 88 435 5727-1).

- La leggenda dell’artista donna, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento: un’avventura artistica tra natura e idea, vol. I, a cura di Vera Fortunati, Milano, Electa, 1994, pp. 129-147 (ISBN 978 88 435 5144-6). 

Articoli in rivista

- «Non volle perdersi a formar ritratti». Jacopo Alessandro Calvi e i ritratti di Eustachio Zanotti e degli Arcadi della Colonia Renia, in «Intrecci d’Arte», 9, 2020, pp. 1-11 (DOI 10 6092/issn.2240-7251/11834) (ISSN 2240-7251 vol. 9).

- Saper leggere e saper scrivere. Iconografie per la donna e la parola scritta dal Medioevo all’Età moderna, in Questa penna, questa man, questo inchiostro. Centri di scrittura e scritture femminili nel Medioevo e nella prima Età moderna, Atti del convegno di studi (École française de Rome, 19-20 aprile 2018), a cura di Giovanna Murano, pubblicati in «Mélanges de l’École française de Rome», 131/2, 1919, pp. 385-401 (DOI 10.4000/mefrm.5494; ISSN 1123-9883; rivista in Classe A per l’Area 10).

- Cristo e la Samaritana: un dipinto smembrato di Stefano Torelli e l’art de plaire di Étienne-Maurice Falconet alla corte dell’imperatrice Caterina II di Russia, in «Intrecci d’Arte», 8, 2019, pp. 107-114 (ISSN 2240-7251).

- La visione della Notte di Natale di Caterina Vigri: due pale d’altare e la diffusione del culto della Santa dopo il processo di canonizzazione, in «Archivio italiano per la storia della pietà», vol. 29, 2016, pp. 205-220 (ISSN 1128-6768; rivista in Classe A per l’Area 11-Scienze storiche).

- Luoghi eremitici di una moderna Arcadia: Ignazio Stern nell’Oratorio di Sant’Onofrio anacoreta a Lugo di Romagna, in «In_BO. Ricerche e progetti per il territorio e l’architettura», 10, dicembre 2016, pp. 264-274 (ISSN 2036 1602; rivista in Classe A per l’Area 08-Architettura).

- «Conturbata sunt ossa mea»: miniature per la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna (1540-1555), in «Rivista di Storia della miniatura», vol. 19, 2015, pp. 151-159 (ISSN 1126-4772; rivista in Classe A per l’Area 10).

Recensioni

- Recensione: Women Artists in Early Modern Bologna (by Babette Bohn), in «Print Quarterly», 2022, 39, 3, pp. 303-305 (ISSN 0265-8305) (rivista in Classe A per l’Area 10).

- Recensione: Lorenzo Bianconi, Maria Cristina Casali Pedrielli, Giovanna Degli Esposti, Angelo Mazza, Nicola Usula, Alfredo Vitolo, I ritratti del Museo della Musica di Bologna da Padre Martini al Liceo Musicale, in «Rivista italiana di musicologia», 56, 2021, pp. 254-263 (ISSN 0035-6867; ISBN 978-88-946532-0-5)

Schede in cataloghi

Schede: Lavinia Fontana, Portrait of a Physician (Girolamo Mercuriale), Baltimora, Walters Arte Gallery (scheda 37; pp. 172-172); Felice Antonio Casoni, Commemorative medal of Lavinia Fontana, Washington, National Gallery of Art (scheda 21; pp. 132-133), in A Tale of Two Women Painters. Sofonisba Anguissola and Lavinia Fontana (titolo spagnolo: Sofonisba Anguissola – Lavinia Fontana. Dos modelos de mujeres artista), catalogo della mostra (Madrid, Museo Nacional del Prado, 22 ottobre 2019 – 2 febbraio 2020), a cura di Letizia Ruiz Gómez, Madrid, Museo Nacional del Prado, 2019 (ISBN 978-84-8480-537-3)

Schede: Il Breviario di Caterina Vigri, in Autographa, II.1, Donne, sante e madonne (da Matilde di Canossa ad Artemisia Gentileschi), a cura di Giovanna Murano, Imola, Editrice La Mandragora, 2018, pp. 70-71 (ISBN 978-88-7586-558-0)

Schede: Girolamo Donnini, Erminia fra i pastori (pp. 108-110); Felice Torelli, Erminia fra i pastori (pp. 97-100). Voce biografica: Felice Torelli, in Itinerari d’arte. Dipinti e disegni dal XIV al XIX secolo, catalogo della mostra (Bologna, Fondantico, 4 novembre – 23 dicembre 2016), a cura di Daniele Benati, Bologna, Galleria Fondantico, 2016.

Scheda: Ginevra Cantofoli, Sibilla Eritrea, in Antico e Moderno. Acquisizioni e donazioni per la storia di Bologna (2001-2013), catalogo della mostra (Bologna, Palazzo Fava, 27 giugno – 28 settembre 2014), a cura di Angelo Mazza, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 94-95

Voce biografica Giovan Gioseffo Dal Sole (p. 302), e scheda: Giovan Gioseffo Dal Sole, Pirro e Polissena (pp. 204-205). In Le stanze delle muse. Dipinti barocchi dalla collezione di Francesco Molinari Pradelli, catalogo della mostra (Firenze, Galleria degli Uffizi), a cura di A. Mazza, Firenze-Milano, Giunti Editore, 2014 (ISBN 978-88-09-79076-6).

Voce biografica Giovan Gioseffo Dal Sole (pp. 194-195), e scheda: Giovan Gioseffo Dal Sole, Pirro e Polissena (p. 195). In Quadri di un’esposizione. Pittura barocca nelle collezioni del maestro Francesco Molinari Pradelli, catalogo della mostra, a cura di A. Mazza, Bologna, Bononia University Press, 2012 (ISBN 978 88 7395 759 1).

Schede: Pittore dell’ambito di Giovan Gioseffo Dal Sole, Madonna col Bambino (scheda n. 63, pp. 106-107); Felice Torelli, Bacio di Giuda (scheda n. 98, pp. 168-170); Felice Torelli, San Giovanni Evangelista, San Barnaba(scheda n. 99a-b, pp. 170-171); Felice Torelli, Trinità con sant’Agostino e il beato Giovanni Colombini (scheda n. 100, pp. 172-173); Pittore bolognese del XVIII secolo, Santa monaca in contemplazione (scheda n. 105, p. 177); Pittore emiliano del XVIII secolo, Santa Caterina Vigri (scheda n. 119, p. 207); Stefano Torelli, Ritratto di Giovanni Ludovico Bianconi (scheda n. 159, pp. 278-280); Pittore bolognese del XVIII secolo, Educazione della Vergine (scheda n. 164, pp. 283-284). In Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, vol. 4, Seicento e Settecento, a cura di J. Bentini, G.P. Cammarota, A. Mazza, D. Scaglietti Kelescian, A. Stanzani, Venezia, Marsilio, 2011.

Scheda: Pittore bolognese, Sant’Isidoro Agricoltore (scheda n. 7.20, pp. 308-309), in Gesù. Il corpo, il volto nell’arte, catalogo mostra (Torino, Venaria Reale, 2010), a cura di Mons. Timothy Verdon, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano), 2010.

Schede: Elisabetta Sirani, Sant’Antonio da Padova in adorazione del Bambin Gesù (scheda n. 266, pp. 447-448); Elisabetta Sirani, Santa Maria Maddalena in preghiera (scheda n. 262, p. 442); Elisabetta Sirani, Vergine addolorata e Angeli con i simboli della Passione (scheda n. 257, pp. 437-438); Ginevra Cantofoli, Madonna col Bambino (scheda n. 268, pp. 450-451); Pittore della metà del XVII secolo, Presentazione di Gesù al tempio, Ascensione di Cristo, Pentecoste (scheda n. 269, pp. 451-452); Pittore della prima metà del XVII secolo, San Girolamo, Santa Maria Maddalena con corona di spine, e Pittore degli anni ottanta/novanta del XVII secolo, Madonna col Bambino, Ecce Homo, Santa Maria Maddalena con teschio (scheda n. 112, pp. 208-209). In Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, vol. 3, Guido Reni e il Seicento, a cura di J. Bentini, G.P. Cammarota, A. Mazza, D. Scaglietti Kelescian, A. Stanzani, Venezia, Marsilio, 2008.

Schede: Lavinia Fontana, Self Portrait at the Spinet with her Maidservant (pp. 136-137); Lavinia Fontana, Self Portrait in a Studio (pp. 138-139); Lavinia Fontana, Portrait of a Notary (pp. 142-143); Lavinia Fontana, Portrait of a Newborn in a Cradle (pp. 144-145); Lavinia Fontana, Portrait of the Gozzadini Family (pp. 146-147); Lavinia Fontana, Portrait of a Hairy Faced Girl (Antonietta Gonsalus?) (pp. 150-151); Lavinia Fontana, Portrait of Antonietta Gonsalus (pp. 152-153); Lavinia Fontana, Portrait of Ginevra Aldrovandi Hercolani (pp. 154-155); Lavinia Fontana, Family Portrait (Brera) (pp. 156-157); Lavinia Fontana, Judith with the Head of Holophernes (pp. 160-161); Lavinia Fontana, Head of a Youth (pp. 162-163); Biography of Caterina Vigri (pp. 84-85); scheda: Caterina Vigri, Breviary (pp. 86-89). In Italian Women Artists from Renaissance to Baroque. Court, Commerce & Convent, exhibition catalogue (Washington, The National Museum of Women in the Arts, March 16 – July 15, 2007), edited by Vera Fortunati, Jordana Pomeroy, Claudio Strinati, Milano, Skirà, 2007.

Schede: Lavinia Fontana, Ritratto virile (pp. 206-207); Lavinia Fontana, Bambino giacente in una culla (pp. 208-210); Lavinia Fontana, Ritratto della famiglia Gozzadini (pp. 210-212); Lavinia Fontana, San Francesco di Paola benedice il figlio di Luisa di Savoia (pp. 212-213); Lavinia Fontana, Ritratto di gentildonna con bambina (p. 213); Lavinia Fontana, Apparizione della Madonna col Bambino alle sante Caterina d’Alessandria, Margherita, Agnese, Orsola e Barbara (p. 214); Pittore del XVI secolo, Santa (p. 178). In Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, vol. 2, Da Raffaello ai Carracci, Venezia, Marsilio, 2006.

Schede su: Virgilio Guidi (p. 126); Giovanni Korompay (p. 127); Pompilio Mandelli (p. 129); Bruno Pulga (p. 136); Andrea Raccagni (p. 137); Giulio Ruffini (p. 138); Vincenzo Satta (p. 140). In Villa Franceschi. Le collezioni permanenti della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Riccione, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2005.

Schede: Elisabetta Sirani, San Giovannino nel deserto (scheda n. 20, pp. 180-181); Elisabetta Sirani, Gesù Bambino con San Giovannino (scheda n. 23, pp. 182-183); Elisabetta Sirani, Circe (scheda n. 60, pp. 211-212); Elisabetta Sirani, Timoclea (scheda n. 61, pp. 212-213); Elisabetta Sirani, Orfeo ed Euridice (scheda n. 65, pp. 215-216); Elisabetta Sirani, Porzia (scheda n. 67, p. 217); Elisabetta Sirani, Galatea (scheda n. 68, pp. 217-218); Jacopo Tosi, Testacei (scheda n. 69, p. 218); Elisabetta Sirani, Allegorie della Liberalità e dell’Onore (scheda n. 81-82, p. 228); Elisabetta Sirani, Maddalena penitente (scheda n. 94, p. 238); Elisabetta Sirani, Omnia vincit Amor(scheda n. 99, pp. 241-242); Elisabetta Sirani, Madonna con il Bambino e santi (scheda n. 107, p. 248); Elisabetta Sirani, Vergine addolorata (scheda n. 109, p. 250); Elisabetta Sirani, Sant’Antonio da Padova in adorazione del Bambin Gesù (scheda n. 114, pp. 254-255); Giovanni Andrea Sirani, Assunta (scheda n. 126, p. 264). In Elisabetta Sirani “pittrice eroina” 1638-1665, cat. mostra (Bologna), a cura di Jadranka Bentini e Vera Fortunati, Editrice Compositori, Bologna 2004.

Scheda: Felice Torelli, La Vergine col Bambino e i santi Anna, Francesco di Sales e Federico Borromeo (Scheda n. 40, p. 183). In Storie Barocche. Da Guercino a Serra e Savolini nella Romagna del Seicento, cat. mostra (Cesena, Biblioteca Malatestiana, 2004), a cura di Marina Cellini, Bologna, Abacus, 2004.

Schede: Fabbrica muranese, Coppia di fiasche (pp. 42-43); Corno bentivolesco (p. 44); Daga a cinquadea (p. 45); Sperandio, Medaglia di Giovanni II Bentivoglio (pp. 46-47); Monete di età bentivolseca (pp. 48-49). In Un Signore allo specchio. Il ritratto e il palazzo di Giovanni II Bentivoglio, cat. mostra (Bologna, Palazzo Poggi, 2003), a cura di Vera Fortunati, Editrice Compositori, Bologna 2003 (ISBN 88-7794-386-6).

Schede: Pittore emiliano, Madonna con il Bambino in trono e i santi Sebastiano e Rocco (scheda n. 2, pp. 108-109); Pittore bolognese, Crocifisso tra i santi Lucia e Francesco (scheda n. 4, pp. 116-117); Pittore emiliano, Santi Biagio e Donnino (scheda n. 8, pp. 124-125); attr. a Mattia Preti, Agar e Ismaele (scheda n. 13, pp. 134-135); Vincenzo Spisanelli, San Giovanni Battista predica alle folle (scheda n. 16, p. 139); Pittore bolognese, Sant’Isidoro agricoltore (scheda n. 17, p. 140); Scuola del Guercino, Madonna col Bambino e santi Crispino e Crispiniano (scheda n. 18, p. 141); Pittore emiliano, Sant’Eligio incoronato da un angelo (scheda n. 20, p. 144). In Restauri e scoperte tra Bologna e Ferrara. Dipinti sacri dal XV al XVIII secolo, catalogo della mostra (Cento [Ferrara], 1998), a cura di Maria Censi, Skirà, Milano 1998 (ISBN 888118-456-7).

Schede: Lavinia Fontana: The Annunciation (scheda n. 1, pp. 50-51); Lavinia Fontana, Portrait of Alfonso Lorenzo Strozzi (scheda n. 6, pp. 60-61); Lavinia Fontana, Noli me tangere (scheda n. 9, pp. 66-67); Lavinia Fontana, Portrait of the Gozzadini Family (scheda n. 12, pp. 72-73); Lavinia Fontana, Portrait of a Physician (scheda n. 17, pp. 82-83); Lavinia Fontana, San Francesco of Paola Blessing a Child (scheda n. 18, pp. 84-85); Biography of Caterina Vigri (p. 118); Caterina Vigri, Breviary with miniatures (scheda n. 34, pp. 118-119); Biography of Properzia de’ Rossi (p. 120); Properzia de’ Rossi, Crest of the Grassi Family (scheda n. 35, pp. 120-121); Properzia de’ Rossi, Carved Cherry Stone (scheda n. 36, pp. 122-123); Biography of Lucia Casalini Torelli (p. 134); Lucia Casalini Torelli, Supper in Emmaus (scheda n. 42, pp. 134-135); Lucia Casalini Torelli, Self-Portrait(scheda n. 43, pp. 136-137); Lucia Casalini Torelli, The Blessed Ceslao Freeing Breslau from the Siege by the tartars (scheda n. 44, pp. 138-139); Lucia Casalini Torelli, Portrait of a young Girl in the Bargellini Household(scheda n. 45, pp. 140-141). In Lavinia Fontana of Bologna (1552-1614), catalogo della mostra (Washington, NMWA 1998), edited by Vera Fortunati, Electa, Milano 1998.

Schede: Gaspare Sacchi, Madonna col Bambino in trono e i santi Paolo, Francesco, Pietro, Bartolomeo, Stefano, Giacomo, Girolamo e Giovanni Battista; Francesco Cavazzoni, Disputa di santa Caterina; Giacomo Cavedone, Madonna col Bambino in gloria tra i santi Agostino e Monica (?), in basso i santi Bartolomeo, Michele Arcangelo e Stefano; Nicola Levoli, Lapidazione di Santo Stefano. In Pittura Sacra a Castel San Pietro: dal XVI al XVIII secolo, Comune di Castel San Pietro, Castel San Pietro (Bologna), 1997.

Voce e schede Lucia Casalini Torelli, in Imago Virginis. Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di Vera Fortunati, Provincia di Bologna, Bologna 1996, pp. 85-91.

Regestum (pp. 212-215); e schede: Ludovico Carracci, Annunciazione ( scheda n. 24, pp. 175-176); Properzia de’ Rossi, Giuseppe e la moglie di Putifarre (scheda n. 30, pp. 179-180), Properzia de’ Rossi, Stemma della famiglia Grassi (scheda n. 31, p. 180), Properzia de’ Rossi, Nocciolo di ciliegia intagliato (scheda n. 32, pp. 180-181), Prospero Fontana, Ritratto di Giovanni Fognani Pecori (scheda n. 44, p. 187), Lavinia Fontana, Pala Calcina(scheda n. 63, pp. 199-200), Lavinia Fontana, San Francesco di Paola benedice un bambino (scheda n. 64, p. 200). In Lavinia Fontana (1552-1614), catalogo della mostra (Bologna, Museo Civico Archeologico, 1 ottobre – 4 dicembre 1994), a cura di Vera Fortunati, Electa, Milano 1994.

 

Partecipazione a centri e/o gruppi di ricerca nazionali:

- partecipazione alle attività di ricerca del “Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste”, ideato e diretto da Vera Fortunati presso l’Ente: Provincia di Bologna. L’attività di ricerca ha avuto un primo avvio e sviluppo dal 1993 al 2007, quando il “Centro di documentazione” è stato inaugurato nella sede dell’Archivio Storico Provinciale, via della Rondine 3, Bologna (gruppo di ricerca sotto la direzione di Vera Fortunati: Stefania Biancani, Ilaria Bianchi, Angela Ghirardi, Irene Graziani, Caterina Spada); dal 2019 l’attività, promossa ora dalla Città Metropolitana di Bologna, ha ottenuto il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e si avvale della collaborazione del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna nella figura di Irene Graziani in qualità di referente, come da lettera del Direttore del DAR, Prof. Giacomo Manzoli, datata 19 gennaio 2019 (incarico rinnovato annualmente in seguito; https://www.cittametropolitana.bo.it/pariopportunita ); l’attività include lo svolgimento di tesi di laurea triennale, magistrale e di specializzazione, e la programmazione di cicli di conferenze, convegni, giornate di studio con il patrocinio del DAR, che abbiano per argomento la storia delle donne artiste (Lettera del Direttore del DAR);

- partecipazione alle attività del progetto di ricerca PE05 - CHANGES Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society - Codice proposta PE00000020, CUP J33C22002850006, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR - Missione 4 - Componente 2 Investimento 1.3 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” D.D. 341 del 15/03/2022.

 

Partecipazione a comitati scientifici:

- componente del comitato scientifico della mostra: Elisabetta Sirani “pittrice eroina” 1638-1665, a cura di Vera Fortunati e Jadranka Bentini, Bologna, Museo Civico Archeologico, 4 dicembre 2004 - 27 febbraio 2005 (comitato scientifico: Jadranka Bentini, Vera Fortunati, Babette Bohn, Fiorella Frisoni, Angela Ghirardi, Irene Graziani, Adelina Modesti, Armanda Pellicciari, Ann Sutherland Harris);

- componente del comitato scientifico del convegno internazionale: Nuove prospettive di studio sulle artiste dal Rinascimento al Novecento, a cura di Vera Fortunati, Bologna, Provincia di Bologna, 19-21 febbraio 2009 (comitato scientifico: Vera Fortunati, Beatrice Buscaroli, Angela Ghirardi, Irene Graziani);

- componente del comitato scientifico per le giornate di studio: Il futuro degli edifici di culto. Identità e sistema per la valorizzazione dei contesti locali, promosse dal Dipartimento di Architettura, Bologna, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, a cura di Luigi Bartolomei, 5-7 ottobre 2016 (comitato scientifico: Gino Malacarne, Luigi Bartolomei, Giovanni Mochi, Irene Graziani, Francesca Sbardella, Elisabetta Bermudez, Esteban Fernández-Cobián, Michael J. Crosbie, Valerio Pennasso);

- componente del comitato scientifico della mostra: Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica, Chiara Squarcina, Bologna, Museo Davia Bargellini, 5 dicembre 2020 – 5 aprile 2021 (comitato scientifico: Gabriella Belli, Daniele Benati, Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Ferretti, Renzo Grandi, Irene Graziani, Massimo Medica, Eugenio Riccòmini, Mario Scalini, Chiara Squarcina)

- componente del comitato scientifico della mostra: Verità e Illusione. Figure in cera del Settecento bolognese, a cura di Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo, Ilaria Bianchi e Irene Graziani, Bologna, Museo Davia Bargellini, 19 novembre 2022 – 12 marzo 2023 (comitato scientifico: Roberto Balzani, Ilaria Bianchi, Lucia Corrain, Mark Gregory D’Apuzzo, Irene Graziani, Antonella Mampieri, Massimo Medica).

 

Organizzazione, direzione e coordinamento di comitati scientifici:

 - organizzazione, direzione e coordinamento del comitato scientifico del convegno internazionale (insieme a Maria Vittoria Spissu): Il mito del Nemico. Identità, alterità e loro rappresentazioni, a cura di Irene Graziani e Maria Vittoria Spissu, Atti del convegno internazionale di studi (Bologna, Dipartimento delle Arti, 8-9 giugno 2017) (comitato scientifico: Lilla Maria Crisafulli, Keir Douglas Elam, Vera Fortunati, Irene Graziani, Renato Mazzolini, Giuseppe Olmi, Fulvio Pezzarossa, Giovanni Ricci, Valeria Rubbi, Alessandra Russo, Maria Vittoria Spissu).

 

Curatele:

- partecipazione, in qualità di co-curatrice insieme a Mark Gregory D’Apuzzo, alla progettazione scientifica e all’organizzazione della mostra Luigi Crespi ritrattista nell’età di papa Lambertini, (Bologna, Museo Davia Bargellini, 15 settembre – 3 dicembre 2017), promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna e dal Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con relativo catalogo;

- partecipazione, in qualità di co-curatrice insieme a Vera Fortunati, alla progettazione scientifica e all’organizzazione dei cicli di conferenze “Il Genio della Donna” – edizioni 2018 (un ciclo), 2019 (due cicli), 2020 (due cicli), 2021 (due cicli), 2022 (due cicli), 2023 (un ciclo) – che si svolgono nell’ambito delle attività del “Centro di documentazione per la storia delle donne artiste” della Città Metropolitana di Bologna;

- partecipazione, in qualità di co-curatrice insieme a Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo, Ilaria Bianchi, alla progettazione scientifica e all’organizzazione della mostra Verità e Illusione. Figure in cera del Settecento bolognese,(Bologna, Museo Davia Bargellini, 19 novembre 2022 – 12 marzo 2023 Bologna, Museo Davia Bargellini, 19 novembre 2022 – 12 marzo 2023), promossa dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna.

 

Partecipazione a comitati editoriali:

- ruolo editoriale nella rivista «Figure. Rivista della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici», edita dalla Scuola di Specializzazione dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

- ruolo di componente del Comitato di Direzione con Fabio Massaccesi, Anna Maria Ambrosini Massari, Manuela Gianandrea, Alessandro Morandotti, Zuleika Murat, di «Intrecci d’Arte» (https://intreccidarte.unibo.it [https://intreccidarte.unibo.it/] ), rivista online del Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – ISSN 2240-7251, Registrazione presso il Tribunale di Bologna, n. 8237 del 6 marzo 2012 (Alma DL: https://journals.unibo.it [https://journals.unibo.it/] ) (incarico attribuito nel 2021: Delibera del Consiglio DAR del 2 novembre 2021).

 

Partecipazione in qualità di relatore a convegni:

- relazione su invito Barbara Bolognini Amorini e il culto di Caterina Vigri nel XIX secolo, in La Santa e la città, convegno di studi (Bologna, Provincia di Bologna, 13-15 novembre 2002), a cura di Claudio Leonardi

- relazione su invito Il cardinale Tommaso Ruffo, collezionista e committente: artisti felsinei e accademici clementini, in Il collezionismo del cardinale Tommaso Ruffo tra Ferrara e Roma, giornata di studi (Salerno, Università degli Studi, 2011), a cura di Mario Alberto Pavone

- relazione su invito Un’aggiunta al catalogo di Lavinia Fontana: la devozione per il Rosario in una piccola pala della pittrice, in Il Concilio di Trento e le arti (1563-2013), convegno di studi (Bologna, Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, 10 dicembre 2013), a cura di Marinella Pigozzi

- relazione su invito Fra ritratto e autoritratto: l’iconografia di Maria Antonia Walpurgis, arcade, pittrice e compositrice alla corte di Sassonia, in Il Settecento del XXI Secolo, convegno di studi (Ravenna, Dipartimento di Beni Culturali, sede di Ravenna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, 19-21 marzo 2014), a cura di Donatella Biagi Maino

- relazione su invito Felsina pittrice. Il fenomeno bolognese delle artiste e il caso di Maria Teresa Coriolani, in Dall’altra parte della tela, giornata di studio sulle donne pittrici a margine della mostra “Donne allo specchio. Personaggi femminili nei ritratti della famiglia Coronini”, giornata di studi (Gorizia, Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia, in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, Gorizia, 10 novembre 2017)

 

Partecipazione in qualità di relatore a convegni di interesse internazionale:

- relazione su invito Aggiunta all’attività di Lucia Casalini Torelli ritrattista, in Nuove prospettive di studio sulle artiste dal Rinascimento al Novecento, convegno internazionale di studi (Bologna, Provincia di Bologna, 19-21 gennaio 2009), a cura di Vera Fortunati

- relazione su invito Nuove considerazioni sull’attività di Stefano Torelli alle corti di Dresda e San Pietroburgo, in Crocevia e capitale della migrazione artistica. Forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secoli XVIII - XIX), convegno internazionale di Studi (Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, in collaborazione con l’École Pratique des Hautes Études, Paris - Direction d’études des d’Histoire de l’art de la Renaissance, 22-24 maggio 2012), a cura di Sabine Frommel

- relazione su invito Stefano Torelli e l’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo: l’icona imperiale di Caterina II, «Minerva Venusque in una», in Le Virtuose Adunanze. La cultura accademica tra XVI e XVIII secolo, Emblemi Simboli e Linguaggi, Convegno Internazionale di Studi (Sperlonga, Sala Congressi Antica Chiesa Centro Storico, 9-10 maggio 2013), a cura di Clizia Gurreri

- relazione su invito Saper leggere e saper scrivere. Iconografie per la donna e il testo manoscritto dal Medioevo all’Età moderna, in Questa penna, questa man, questo inchiostro. Centri di scrittura e scritture femminili nel Medioevo e nella prima Età moderna, convegno di studi (Roma, École française de Rome, 19-20 aprile 2018), a cura di Giovanna Murano

- relazione su invito La fortuna visiva di Ludovico nel Settecento Ludovico bolognese, in Ludovico Carracci (1555-1619). Un maestro e la sua scuola, convegno internazionale di studi (Bologna, Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna, 30-31 maggio 2019), a cura di Daniele Benati

- relazione su invito (2 settembre 2021) alla «Sommerschule» Bologna als Stätte des europäischen Kulturerbes. Universität, Bibliothek und Museen auf dem Weg in die Moderne (Bologna come luogo del patrimonio culturale europeo. Università, biblioteca e musei in cammino verso la modernità, Bologna, 30 agosto – 2 settembre 2021), a cura di Fiammetta Sabba e Chiara Conterno, organizzata all’interno del progetto europeo «Die Zukunft des kulturellen Erbes im modernen Europa» («Il futuro dell’eredità culturale nell’Europa moderna»).

 

Attività didattica

Incarichi precedenti al 2010:

- Incarico di collaboratrice di supporto all’attività dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna), conferito dalla Fondazione Flaminia di Ravenna nell’ambito dell’anno accademico 1995/1996, della durata di 25 ore.

- Incarico di collaboratrice di supporto all’attività dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna), conferito dalla Fondazione Flaminia di Ravenna nell’ambito dell’anno accademico 1996/1997, della durata di 10 ore.

- Incarico di prestazione occasionale in qualità di collaboratrice di supporto nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna), conferito dalla Fondazione Flaminia di Ravenna per l’anno accademico 1997/1998, della durata di 20 ore.

- Incarico di prestazione occasionale in qualità di collaboratrice di supporto nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna), conferito dalla Fondazione Flaminia di Ravenna per l’anno accademico 1998/1999, della durata di 20 ore.

- Incarico di prestazione occasionale per lo svolgimento di quattro lezioni (della durata complessiva di 8 ore) sul tema “L’arte a Bologna” nell’ambito della terza settimana (10 giugno - 12 giugno 2002) di corsi per la Scuola Estiva /Summer School (27 maggio - 12 giugno 2002) organizzata dalla York University di Toronto (Canada) in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (8 crediti) di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini), nell’ambito dell’a.a. 2002-2003.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (8 crediti) di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini), nell’ambito dell’a.a. 2003-2004.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (8 crediti) di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini), nell’ambito dell’a.a. 2004-2005.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (8 crediti) di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini), nell’ambito dell’a.a. 2005-2006.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (5 crediti) di Storia dell’arte in Emilia Romagna in età moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi di Bologna (Sede di Ravenna), nell’ambito dell’a.a. 2006-2007.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (8 crediti) di Storia dell’Arte Moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) nel Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici presso la Facoltà di Economia, Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini), nell’ambito dell’a.a. 2006-2007.

- Incarico di professore a contratto per l’insegnamento (5 crediti) di Storia dell’arte in Emilia Romagna in età moderna (Settore scientifico disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano) presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi di Bologna (Sede di Ravenna), nell’ambito dell’a.a. 2007-2008.

a.a. 2010-2011

- Insegnamento di Arte del Rinascimento in Europa presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 12 CFU; 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settoreconcorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni sono state dedicate agli influssi culturali oltremontani riscontrabili in alcuni artisti emiliani e romagnoli e ai legami artistici fra il mondo nordico e alcune città dell’Emilia Romagna coinvolte nel corso del Cinquecento in eventi politici e religiosi di rilievo europeo. Un modulo ha incluso il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/ ).

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 5 CFU; 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2010/2011 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 90 (due insegnamenti con relativa responsabilità).

a.a. 2011-2012

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 12 CFU; 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settoreconcorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: I modulo: La pala d’altare nel Cinquecento in Europa; II modulo: Donne artiste dal Rinascimento al Settecento tra l’Italia e l’Europa. Il secondo modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 5 CFU; 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2011/2012 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 90 (due insegnamenti con relativa responsabilità).

a.a. 2012-2013

- Svolgimento di un modulo (30 ore) e responsabilità dell’insegnamento di Arte del Rinascimento in Europa presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento, ma svolgimento di un solo modulo di 30 ore; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Primo modulo (30 ore; 6 CFU), su La “bella maniera”, svolto dal Prof. Daniele Benati; secondo modulo (30 ore; 6 CFU), su Pittura e Controriforma nel Cinquecento italiano, svolto da Irene Graziani. Il modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 5 CFU; 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2012/2013 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 90 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore relative all’insegnamento, con responsabilità, presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2013-2014

- Insegnamento di Arte del Rinascimento in Europa presso il Corso di laurea in Italianistica, Culture letterarie europee, Scienze Linguistiche (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: La pala d’altare a Bologna fra Riforma e Controriforma; hanno incluso ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, relative al corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 5 CFU; 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

- Svolgimento di un modulo relativo all’insegnamento di Didattica della storia dell’arte europea (modulo 2) Codice 121 (18 ore; 3 CFU), presso il Corso di laurea in Educazione artistica dell’Università di Bologna (Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) per l’a.a. 2013-2014; Lingua: Italiano)

Per l’a.a. 2013/2014 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 108 (un insegnamento con responsabilità di Irene Graziani e un modulo nel CdS DAMS (LT), cui si aggiungono le ore relative agli insegnamenti presso la Scuola di Specializzazione, con responsabilità, e nei PAS).

a.a. 2014-2015

- Svolgimento di un modulo (30 ore) e responsabilità dell’insegnamento di Arte del Rinascimento presso il Corso di laurea in Italianistica, Culture letterarie europee, Scienze Linguistiche (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Primo modulo (30 ore; 6 CFU), su Episodi di pittura ad affresco in Emilia da Francesco del Cossa ad Amico Aspertini, svolto dal Prof. Daniele Benati; secondo modulo (30 ore; 6 CFU), su Cicli decorativi in Emilia dalla “maniera moderna” alla riforma dei Carracci, svolto da Irene Graziani. Il modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/ ).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 5 CFU; 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

- Insegnamento di Didattica della storia dell’arte moderna (modulo 1) (9 ore; 3 CFU), presso il Corso di laurea in Storia dell’Arte (A061) dell’Università di Bologna (Tirocinio Formativo attivo a.a. 2014-2015; Lingua: Italiano).

- Insegnamento di Didattica della storia dell’arte (modulo 2) (9 ore; 3 CFU), presso il Corso di laurea in Disegno e Storia dell’arte (A025) – Arte e immagine (A028) dell’Università di Bologna (Tirocinio Formativo attivo a.a. 2014/2015; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2014/2015 il totale delle ore di lezioni è stata dunque di 108 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore relative agli insegnamenti presso la Scuola di Specializzazione, con responsabilità, e nei TFA).

a.a. 2015-2016

- Svolgimento di un modulo (30 ore) e responsabilità dell’insegnamento di Pittura in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento, ma svolgimento di un solo modulo di 30 ore; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Primo modulo (30 ore), su La natura morta, svolto dal Prof. Daniele Benati; secondo modulo (30 ore), su Il ritratto, svolto da Irene Graziani. Il modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

Per l’a.a. 2015/2016 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 60 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani).

a.a. 2016-2017

- Svolgimento di un modulo (30 ore) e responsabilità dell’insegnamento di Pittura in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento, ma svolgimento di un solo modulo di 30 ore; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Primo modulo (30 ore), su La pittura del Rinascimento in Emilia, svolto dal Prof. Daniele Benati; secondo modulo (30 ore), su La pittura dall’età dei Bentivoglio all’età di Controriforma, svolto da Irene Graziani. Il modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

Per l’a.a. 2016/2017 il totale delle ore di lezioni è stata dunque di 60 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani).

a.a. 2017-2018

- Svolgimento di un modulo (30 ore) e responsabilità dell’insegnamento di Pittura in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento, ma svolgimento di un solo modulo di 30 ore; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Primo modulo (30 ore), su La pittura nell’età di Controriforma a Roma, svolto dal Prof. Daniele Benati; secondo modulo (30 ore), su La pittura nell’età di Controriforma a Bologna, svolto da Irene Graziani. Il modulo, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU complessivi dell’insegnamento, per 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settoreconcorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2017/2018 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 75 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2018-2019

- Insegnamento di Storia comparata dell’arte europea in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: Artisti “eccentrici” fra Rinascimento e Riforma; Il quotidiano nella pittura europea della seconda metà del Cinquecento; Arte e contemplazione visiva nell’Europa del Seicento; Il ritratto nell’Europa cosmopolita dei Lumi. L’insegnamento, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU, per complessive 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2018/2019 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 75 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2019-2020

- Insegnamento di Storia comparata dell’arte europea in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM; componente del corso integrato Arte Moderna B) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: Artisti “eccentrici” fra Rinascimento e Riforma; Il quotidiano nella pittura europea della seconda metà del Cinquecento; Arte e contemplazione visiva nell’Europa del Seicento; Il ritratto nell’Europa cosmopolita dei Lumi. L’insegnamento, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU complessivi dell’insegnamento, per 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2019/2020 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 75 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2020-2021

- Insegnamento di Storia comparata dell’arte europea in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM; l’insegnamento fa parte del corso integrato Arte Moderna B) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: Artisti del Rinascimento fra regola e bizzarria; Arte e scienza dall’età di Ulisse Aldrovandi all’età di Galileo Galilei; Arte e contemplazione visiva nell’Europa del Seicento; Mito e ritratto nella pittura dell’Europa cosmopolita dei Lumi. L’insegnamento, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (30 ore) nell’ambito dell’insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento del Prof. Daniele Benati; 12 CFU complessivi dell’insegnamento, per 60 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni del modulo assegnatomi (30 ore; 6 CFU) sono state dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU complessivi dell’insegnamento, per 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Lingua: Italiano).

Per l’a.a. 2020/2021 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 75 (due moduli, suddivisi fra due insegnamenti nei Corsi di laurea, uno dei quali con responsabilità di Irene Graziani, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2021-2022

- Insegnamento di Storia comparata dell’arte europea in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM; l’insegnamento fa parte del corso integrato Arte Moderna B) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: Artisti del Rinascimento fra regola e bizzarria; Arte e scienza dall’età di Ulisse Aldrovandi all’età di Galileo Galilei; Arte e contemplazione visiva nell’Europa del Seicento; Mito e ritratto nella pittura dell’Europa cosmopolita dei Lumi. L’insegnamento, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU complessivi dell’insegnamento, per 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Lingua: Italiano).

- Insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (LT; 60 ore; 12 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni vengono dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo.

- Insegnamento di Fenomenologia dell’Arte Medievale e Moderna. Laboratorio (1) (A-L) presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (LT; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settoreconcorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni vengono al commento di alcuni saggi di carattere metodologico e all’affiancamento degli studenti nella predisposizione di percorsi di ricerca individuali.

Per l’a.a. 2021/2022 il totale delle ore di lezioni è stato dunque di 135 (120 nei corsi della LM Arti Visive e della LT Dams, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).

a.a. 2022-2023

- Insegnamento di Storia comparata dell’arte europea in età moderna presso il Corso di laurea in Arti Visive (LM; l’insegnamento fa parte del corso integrato Arte Moderna B) dell’Università di Bologna (responsabilità dell’insegnamento; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni hanno avuto per tema: Artisti del Rinascimento fra regola e bizzarria; Arte e scienza dall’età di Ulisse Aldrovandi all’età di Galileo Galilei; Arte e contemplazione visiva nell’Europa del Seicento; Mito e ritratto nella pittura dell’Europa cosmopolita dei Lumi. L’insegnamento, con ore aggiuntive specificamente dedicate alla storia delle donne artiste, ha incluso anche il corso “Women Painters in Western History of Arts – Le donne pittrici nella storia dell’arte occidentale” rivolto agli studenti del Master GEMMA - Erasmus Mundus Master’s Degree in Women’s and Gender Studies (http://masteres.ugr.es/gemma/).

- Svolgimento di un modulo (15 ore) all’interno dell’insegnamento di Storia dell’arte moderna presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, Università di Bologna (responsabilità del corso del Prof. Andrea Bacchi; 5 CFU complessivi dell’insegnamento, per 30 ore; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Lingua: Italiano).

- Insegnamento di Storia dell’Arte Moderna presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (LT; 60 ore; 12 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settore concorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni vengono dedicate agli argomenti principali relativi alla storia dell’arte dal XV al XVIII secolo. L’insegnamento è attualmente in corso (secondo semestre accademico).

- Insegnamento di Fenomenologia dell’Arte Medievale e Moderna. Laboratorio (1) (A-L) presso il Corso di laurea DAMS (LT) dell’Università di Bologna (LT; 30 ore; 6 CFU; Settore Scientifico Disciplinare L-ART/02; Settoreconcorsuale 10/B1; Lingua: Italiano). Le lezioni vengono dedicate al commento di alcuni saggi di carattere metodologico e all’affiancamento degli studenti nella predisposizione di percorsi di ricerca individuali. L’insegnamento è attualmente in corso (secondo semestre accademico).

Per l’a.a. 2021/2022 il totale delle ore di lezioni sarà dunque di 135 (120 nei corsi della LM Arti Visive e della LT Dams, cui si aggiungono le ore del modulo presso la Scuola di Specializzazione).