1) Utilizzo di un TSH ricombinante umano
(rhTSH) nel test di stimolazione con TSH nel cane:
lo studio si prefigge la valutazione dell'applicazione
clinica dell'impiego di TSH ricombinante umano (rhTSH Thyrogen®) al
fine di diagnosticare uno stato di ipotiroidismo nella specie
canina.
2) Valutazione comparata della semiologia
delle crisi convulsive motorie nel cane e nell'uomo: il
progetto di ricerca intende studiare le possibili analogie nei
comportamenti motori delle crisi convulsive che colpiscono l'uomo e
il cane.
3) Indagine eziopatogenetica e valutazione del
rischio delle zoonosi neurologiche degli animali domestici: la
ricerca si propone di individuare gli episodi di malattia a
sintomatologia nervosa negli animali per poterne approfondire
l'eziologia e le conoscenze, correlandone l'incidenza all'
insorgenza di episodi morbosi nella popolazione umana del medesimo
territorio.
4) VALUTAZIONE DEL SISTEMA NEUROMUSCOLARE NEL CANE AFFETTO DA
IPERCORTISOLISMO PRIMA E DOPO TERAPIA CON TRILOSTANO: la
ricerca si prefigge di valutare le modificazioni cliniche,
elettromiografiche ed istologiche dei muscoli di cani affetti da
iperadrenocorticismo, prima e dopo terapia con trilostano.
1) Utilizzo di un TSH ricombinante umano
(rhTSH) nel test di stimolazione con TSH nel cane. Il test di
stimolazione con TSH è il più sensibile e specifico per la diagnosi
di ipotiroidismo nel cane. Attualmente è disponibile in commercio
un TSH ricombinante umano (rhTSH Thyrogen®). La ricerca valuterà
l'applicazione clinica di tale ormone per diagnosticare uno stato
di ipotiroidismo nel cane. Un numero congruo di cani con sospetto
di ipotiroidismo verranno inclusi nello studio. Sui soggetti
verranno effettuati: visita clinica, profilo ematobiochimico, esame
delle urine, misurazione del cTSH e fT4. Il test con rhTSH verrà
eseguito iniettando il rhTSH IV e misurando il T4 sierico prima e 6
ore dopo la somministrazione.
2) Valutazione comparata
della semiologia delle crisi convulsive motorie nel cane e
nell'uomo. Il progetto di ricerca intende studiare le possibili
analogie nei comportamenti motori delle crisi convulsive che
colpiscono l'uomo e il cane. La possibile presenza di analogie nei
comportamenti motori delle crisi convulsive si fonda sull'ipotesi
che possano esistere dei comportamenti motori “innati”, determinati
dalla presenza di “central pattern generators” situati nel tronco
cerebrale e comuni alle diverse specie, che divengono manifesti
durante le crisi convulsive sia nell'uomo che nel cane. A tal fine,
il progetto prevede la videoripresa e lo studio analitico della
semiologia motoria delle crisi convulsive nel cane ed il loro
confronto con l'espressione motoria di alcuni tipi di epilessia
nell'uomo. La documentazione video delle crisi convulsive è
affidata sia alla registrazione occasionale di eventi ictali che
alla ripresa continua di soggetti affetti da epilessia in apposito
box dotato di telecamera in funzione 24/24h.
3) Indagine eziopatogenetica e valutazione
del rischio delle zoonosi neurologiche degli animali domestici.
Le zoonosi neurologiche rappresentano un gruppo di malattie
sostenute da agenti infettivi più o meno pericolosi per l'uomo e
per gli animali. Un ampliamento delle conoscenze delle malattie
note e l'individuazione tempestiva di zoonosi emergenti, sono il
presupposto per una valutazione corretta e completa della
diffusione di queste malattie, con particolare riferimento alle
manifestazioni cliniche, alle modalità di trasmissione e alle
modalità di indagine. La dimostrazione della malattia nell' animale
domestico può rappresentare un precoce segnale d'allarme per la
potenziale o probabile trasmissione dell' infezione all' uomo. La
stima dell' entità della diffusione delle malattie a sintomatologia
neurologica effettuata negli animali potrebbe permettere di
porre le basi per una successiva stima di rischio di trasmissione
all' uomo.
4) VALUTAZIONE DEL SISTEMA NEUROMUSCOLARE NEL CANE AFFETTO DA
IPERCORTISOLISMO PRIMA E DOPO TERAPIA CON TRILOSTANO. La
miopatia da sterodi è una condizione patologica caratterizzata da
miotonia ed atrofia muscolare che si può riscontrare in corso di
ipercortisolismo spontaneo e iatrogeno nell'uomo, nel cane ed anche
in altre specie . Il quadro clinico, elettromiografico ed
istologico di questi soggetti mostra specifiche alterazioni
imputabili a lesioni muscolari generalizzate, ma più frequentemente
localizzate agli arti posteriori. La miotonia da steroidi è una
rara evenienza in soggetti con sindrome di Cushing
pre-tragttamento. Recentemente tale manifestazione patologica è
stata osservata anche in cani in terapia con trilostano. La
diagnosi di ipercortisolismo nei soggetti di razza canina verrà
effettuata sulla base dell'anamnesi, della visita clinica, degli
esami ematobiochimici e urinari di base, del test di stimolazione
con ACTH, del test di soppressione con desametasone a basse dosi
(LDDSt) e dell'ecografia addominale.
Pre
terapia: in ciascun soggetto verrà eseguita una biopsia muscolare
(muscolo semimembranoso e semitendinoso) per le valutazioni
istologiche. In ciascun soggetto verrà inoltre eseguito un esame
elettromiografico e verrà valutata la velocità di conduzione
nervosa. Tutti i soggetti verranno successivamente sottoposti
a terapia con trilostano (Vetoryl ®). Post terapia: le indagini
istologiche e di elettrodiagnostica effettuate pre-terapia verranno
ripetute dopo 6 mesi di terapia con trilostano.