Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1967 ed in Fisica nel
1969 presso l'Università di Bologna, professore incaricato di
Elettronica Quantistica dal 1972 e professore ordinario di
Elettronica Applicata presso la Facoltà di Ingegneria della stessa
Università dal 1980, Giorgio Baccarani è attualmente Professore Emerito dell'Alma Mater, e titolare dell'insegnamento di Nanoelettronica M.
Nel corso della sua attività scientifica si è occupato di fisica e
modellistica dei dispositivi elettronici, sviluppando modelli di
trasporto nei semiconduttori e nuove metodologie progettuali, fra
cui la teoria generalizzata dello “scaling”, che ha guidato
l'evoluzione delle tecnologie microelettroniche per svariati decenni, sino alla prima decade degli anni 2000. Ha ideato nuove tecniche di simulazione numerica dei
dispositivi elettronici in due e tre dimensioni, contribuendo allo
sviluppo del modello di trasporto idrodinamico e alla soluzione deterministica dell'equazione di Boltzmann basata sullo sviluppo
della funzione di distribuzione in armoniche sferiche. Questi
metodi numerici hanno consentito di migliorare la comprensione dei
meccanismi che determinano il funzionamento dei dispositivi, e
segnatamente dei fenomeni a soglia energetica come la ionizzazione
per urto e l'iniezione di elettroni ad alta energia nell'ossido di
gate.
G.B. si è occupato più recentemente di dispositivi a confinamento quantico, come i nanowire di silicio e i nanotubi di carbonio, nonché dispositivi a effetto tunnel e a superreticolo, che rappresentano potenziali candidati per
le generazioni future della tecnologia nanoelettronica. Ha
partecipato come responsabile di unità operativa a sette progetti
europei e ne ha coordinati due come responsabile. È autore
di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte
delle quali in collaborazione, e di quattro volumi, uno dei quali
ad uso didattico.
G.B. è membro benedettino dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna e membro della EU Academy of Sciences. E' stato fondatore e direttore del Centro di Ricerca sui Sistemi
Elettronici “Ercole De Castro” (ARCES) costituito nel 2001 presso
l'Università di Bologna come centro di eccellenza accreditato
presso il MIUR. Ha
presieduto il Consiglio Scientifico dell'Istituto CNR-IMM e lo
"Steering Committee" della Conferenza Europea ESSDERC/ESSCIRC. E' stato componente dell'Advisory Board dell'Istituto di Microelettronica di Singapore, ha
fatto parte del “Technology Council” di ST-Microelectronics, del
Consiglio Scientifico di MEDEA+, e del Consiglio Scientifico
dell'Istituto ITC-irst. Ha inoltre fatto parte del Gruppo
consultivo per la ricerca a lungo termine (LTRAG) della Commissione
Europea e del Comitato strategico sulla ricerca a lungo termine in
Europa e negli Stati Uniti.
G.B. è stato nominato Fellow dell'IEEE nel 1999, ed è attualmente Life-Fellow. Ha ricevuto nell'anno 2013 l'IEEE Cledo Brunetti Award con la motivazione: "For contributions to scaling theory and modeling of metal oxide semiconductor (MOS) devices". Ha svolto la
funzione di Editor della rivista IEEE Transactions on Electron
Devices nel periodo 1999-2000 ed ha fatto parte delle commissioni
per l'assegnazione dei premi "Jack Morton" e "Andy Grove"
dell'IEEE. E' stato membro dell'Administrative
Committee dell'Electron Device Society e dell'EDS Fellows Committee
dell'IEEE.
Nell'anno 2004 è stato insignito dal Presidente della Repubblica
della onorificenza di "Benemerito della scuola, della cultura e
dell'arte".