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Filippo Del Lucchese

Professore associato

Dipartimento di Filosofia

Settore scientifico disciplinare: SPS/01 FILOSOFIA POLITICA

Temi di ricerca

Parole chiave: Spinoza, Baruch Machiavelli, Niccolò Filosofia Politica Storia del pensiero politico dal Rinascimento all'Illuminismo Marxismo e materialismo Mostruosità e Filosofia

La mia area principale di ricerca è la filosofia politica, ma ho anche pubblicato studi sulla storia del pensiero politico, sulla filosofia del diritto e sul cinema.

Questi interessi sono intrecciati nel mio progetto di ricerca principale sulla Teratologia politica: il mostro come concetto politico nella prima modernità. In questo progetto, mi concentro sul fenomeno del ‘mostro’ nelle culture europee. Esploro lo statuto della norma, del normale e del patologico e del loro rapporto alla mostruosità. Il mio obiettivo principale è quello di costruire un concetto di teratologia politica attraverso un confronto critico con la storia delle idee. Da un punto di vista concettuale, il mostro indica la deviazione dalla norma, ma allo stesso tempo rivendica un’indipendenza e una autonomia dalla norma stessa. Il mio scopo è indicare la possibilità di un concetto positivo di ‘libera mostruosità’ (libera monstruositas) che sfugga alla norma della rappresentazione e al suo giudizio che, storicamente, si è basato sul binomio ‘modello/copia’ o su quello di ‘originale/derivato’.

Nel 2019 ho pubblicato una prima monografia su questo tema, intitolata Monsters in Thought: Philosophies of Otherness in the Ancient World. Si tratta di un’indagine estesa sul concetto di mostruosità nella cultura e nella filosofia antica. In questo studio, leggo la mostruosità non come un problema periferico, ma come una sfida concettuale maggiore per ogni sistema filosofico. Gli autori antichi esplorano la metafisica, l’ontologia, la teologia, la politica tentando di rispondere alla minaccia rappresentata dall’alterità radicale delle manifestazioni mostruose, sia in natura che nel pensiero. Si tratta di una ricerca nel campo della storia della filosofia antica che esplora sistematicamente le culture greca e latina, sia pagana che cristiana, intorno a tutti gli aspetti principali del concetto di mostruosità.

Un progetto di ricerca precedente a questo era stato pubblicato nel 2009 con il titolo Conflict, Law and Multitude in Machiavelli and Spinoza: Tumult and Indignation, tradotto anche in francese, turco e iraniano. In questo testo, analizzo il rapporto tra Niccolò Machiavelli e Baruch Spinoza per mostrare la profonda influenza che la cultura italiana della prima modernità ha avuto in ambito europeo. Il pensiero di Machiavelli – uno degli autori maggiori del XVI secolo – ha prodotto effetti profondi e duraturi sulla cultura continentale in genere e su Spinoza in particolare. Concentrandomi sul realismo machiavelliano, mostro come la cultura medica, giuridica, diplomatica e militare si intreccino. Mostro inoltre come Machiavelli non sia solo un pensatore politico, ma un intellettuale par excellence del tardo Rinascimento, il cui pensiero è alle origini della letteratura che sfida le categorie del repubblicanesimo classico e dell’umanesimo civico.

Ho pubblicato un’ulteriore monografia intitolata The Political Philosophy of Niccolò Machiavelli. Indirizzato prevalentemente agli studenti, questo studio è concepito come un’introduzione agli aspetto propriamente filosofico-politici del pensiero di Machiavelli. Il libro introduce le vicende biografiche e i contesti storico e teorico in cui le sue idee politiche prendono corpo; contiene uno studio dettagliato dei testi maggiori come Il Principe, i Discorsi, le Istorie fiorentine e l’Arte della guerra. Il volume analizza criticamente queste opere e mostra l’influenza che esse hanno avuto sulla filosofia politica occidentale, con un’attenzione particolare ai concetti maggiori del machiavellismo, quali la virtù e la fortuna, il conflitto politico, la storia e la religione.

Sono fra i fondatori del centro di ricerca di studi spinozisti Sive Natura (https://site.unibo.it/sivenatura/it) e membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in Filosofia dell'Università di Padova.

Alcuni progetti che ho coordinato a Bologna si trovano qui:

The History of Philosophy as Political Philosophy (2023): https://site.unibo.it/intcoop/en

Representing the Absence: Transitional Justice and Shared Memory (2023): https://site.unibo.it/representing-the-absence/en

Hortus Spinozanum: Philosophy in a Time of Crisis (2024): https://site.unibo.it/sivenatura/it

Segnalibri Filosofici (2024): https://site.unibo.it/segnalibri/it