2Nata a Bologna, il 14/1/1964
Iscritta all’Ordine dei Medici di Bologna dal 23 gennaio 1990 (n. 11832).
Titoli di studio e riconoscimenti
Diploma di Maturità Classica (60/60) conseguita presso il Liceo Classico Luigi Galvani di Bologna, anno scolastico 1982-1983.
Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110 e lode), conseguita il 16 ottobre 1989, presso l’Università degli Studi di Bologna con la tesi dal titolo “Fattori prognostici dell’Epilessia con crisi parziali: studio caso-controllo” (1996 -1998: progetto Biomed2 della EU “Clinico-pathological features and pathogenesis of fatal familial insomnia (FFI)” contratto n° BMH4-CT96-0856, nell’ambito del quale si è occupata di analizzare e descrivere il particolare pattern di sonno dei pazienti affetti.
Relatore Prof. Agostino Baruzzi).
Abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo conseguita nel 1990.
Diploma di specialità in Neurologia (70/70 e lode), conseguito il 13 luglio 1993, presso l’Università degli Studi di Bologna con la tesi dal titolo “Aspetti EEG e prognosi delle epilessie parziali in corso di sospensione terapeutica ” (Relatore Prof. Elio Lugaresi).
Titolo di dottore di ricerca in “Scienze Neurologiche”, (XIII° ciclo), conseguito il 11 marzo 2002, presso l’Università degli Studi di Verona, con la tesi dal titolo “Pre-dormitum: metodica di studio neurofisiologico ” (Supervisore: Prof. Agostino Baruzzi; Coordinatore: Prof. Nicolo’ Rizzuto).
Ricercatore universitario confermato, settore disciplinare Neurologia (MED/26), in servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bologna dal 10/1/2005
Abilitazione Scientifica Nazionale Settore Concorsuale 06/D6 Fascia I conseguita nella tornata del primo quadrimestre 2016 (validità abilitazione: dal 28/03/2017 al 28/3/2026).
Attività didattica
Dall’anno accademico 2003/2004 ad oggi titolare dell’insegnamento di Neurologia attualmente parte del corso integrato Indagini Elettrofisiologiche speciali Neuroriabilitazione e Ultrasonologia, Scuola di specializzazione in Neurologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2005/2006 ad oggi titolare dell’insegnamento di Neurologia nel Corso Integrato di Neurologia e Riabilitazione (attualmente denominato Malattie e Riabilitazione Neurologica), Corso di Laurea in Podologia, Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2005/2006 ad oggi titolare dell’insegnamento di Neurologia nel Corso Integrato di Neurogenetica e Bioetica, attualmente denominato Indagini Elettrofisiologiche speciali Neuroriabilitazione e Ultrasonologia, Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia, Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2012/2013 ad oggi titolare dell’insegnamento “Le Parasonnie e i disturbi del movimento nel sonno” del Corso Integrato di Medicina del Sonno, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna
Anno accademico 2018-2019: Docente del corso integrato MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2005/2006 all’anno accademico 2012/ 2013 componente del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Medicina del Sonno, Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2013/2014 all’anno accademico 2016/ 2017 componente del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche e Neuromotorie Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2019/2020 ad oggi componente del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Salute, Sicurezza e Sistemi del Verde Università degli Studi di Bologna
Dall’anno accademico 2013/2014 ad oggi docente del Master in Medicina del Sonno, Università degli Studi di Bologna
Collaborazione alla progettazione e stesura di tesi e attività in favore degli studenti
Ha partecipato alla stesura di 80 Tesi, di cui è stata relatrice in 70:
- 45 del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- 16 del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia
- 2 del Corso di Laurea in Podologia
- 1 del Corso di Laurea in Ingegneria
- 5 delle Scuole di Specializzazione in Neurofisiopatologia e in Neurologia
- 5 del Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche e NeuroMotorie
- 6 di Master Universitario di II livello
Svolge attività di tutoraggio per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, in particolare durante l’attività ambulatoriale e nel corso dell’attività di reparto, discutendo i casi clinici osservati e insegnando l’esecuzione dell’esame obiettivo neurologico; per coloro che scelgono di svolgere la tesi di laurea in Neurologia, il tutoraggio si esplica nel corso dell’ intero periodo di svolgimento della tesi, solitamente 6-7 mesi, con una diretta supervisione ed indirizzo sulla raccolta ed analisi dei dati inerenti. Per gli specializzandi in Neurologia, il tutoraggio consiste specificatamente nella discussione dei casi clinici durante il giro in reparto e nell’ indirizzo ragionato della scelta degli esami strumentali necessari per il raggiungimento della diagnosi. In relazione ai casi di pazienti affetti da disturbi del sonno, il tutoraggio consiste nella visione condivisa delle registrazioni poligrafiche e nella scelta delle terapie adeguate. Il tutoraggio dei Dottorandi di Ricerca si esplica attraverso riunioni settimanali di un paio di ore in cui si analizzano gli avanzamenti dei progetti di ricerca e la messa in atto delle relative misure di correzione per il superamento di ostacoli per il raggiungimento degli obiettivi. Gli studenti del Master in Medicina del Sonno frequentano il laboratorio di polisonnografia per periodi settimanali, durante i quali vengono costantemente affiancati nella lettura degli esami polisonnografici e nelle attività ambulatoriali. Il tutoraggio degli studenti del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia si esplicita attraverso la revisione delle diverse tipologie di esami strumentali eseguiti, la discussione sulla scelta dei montaggi più idonei e la verifica della conduzione degli esami video-polisonnografici, in particolare quelli notturni, per insegnare le più efficaci modalità di intervento nel corso delle diverse manifestazioni comportamentali in sonno.
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Partecipazione a progetti di ricerca italiani ed europei
1996 - 1997: “Caratterizzazione genetica, clinica e neurofisiologica dei pazienti affetti da insonnia fatale familiare (IFF) a breve e lungo decorso”, richiesta fondi ex 60%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale si è occupata della raccolta dei dati polisonnografici dei pazienti studiati.
1997: “Fisiopatologia dei disturbi vegetativi e motori legati al sonno”, richiesta fondi ex 40%; responsabile scientifico di unità operativa: prof. Pasquale Montagna, nell’ambito del quale si è occupata della lettura, revisione e correlazione dei dati vegetativi e del pattern di attivazione motoria dei pazienti studiati.
1998: “La sindrome delle gambe senza riposo: valutazione neurofisiologica” richiesta fondi ex 60%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale si è occupata della raccolta dei dati clinici dei pazienti studiati.
1999: “Sonno, funzioni vegetative nelle malattie tossiche, metaboliche e degenerative del Sistema Nervoso Centrale” richiesta fondi ex 40%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale si è occupata dell’analisi e della elaborazione dei dati polisonnografici dei pazienti studiati.
2000-2002: “Studio multidisciplinare delle demenze reversibili: valutazione clinica, polisonnografica, neurometabolica, psicologica e cardiologica della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno” richiesta fondi ex 40%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale si è occupata del reclutamento dei pazienti e dell’analisi dei dati clinici e polisonnografici dei pazienti studiati.
2000: “Insonnia organica (agrypnia excitata) associata ad attivazione motoria e vegetativa: valutazione neuro-psico-fisiologica” richiesta fondi ex 60%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale si è occupata della valutazione clinica dei pazienti esaminati.
2001: “Effetti sulla pressione arteriosa sistemica, in acuto e dopo 6 mesi di terapia con CPAP, in pazienti affetti da OSAS” richiesta fondi ex 60%; responsabile scientifico: prof. Elio Lugaresi, nell’ambito del quale ha effettuato la lettura e l’analisi statistica dei parametri video-polisonnografici delle registrazioni effettuate dai pazienti coinvolti.
2002: “Fisiopatologia, trasmissione genetica e prognosi delle crisi frontali notturne” richiesta fondi ex 40%; responsabile scientifico: Dr. Paolo Tinuper, nell’ambito del quale ha effettuato la valutazione delle registrazioni video-polisonnografiche a cui sono stati sottoposti i pazienti esaminati.
2004: “Variazioni stato dipendenti (sonno-veglia) della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e della temperatura corporea interna come misura del carico allostatico” richiesta fondi ex 60%; responsabile scientifico: prof. Pasquale Montagna, nell’ambito del quale ha effettuato la lettura e l’analisi delle registrazioni polisonnografiche della durata di 48 ore per ogni paziente.
Dal 2005 ad oggi ha ottenuti fondi (ex-60%) dall’Ateneo di Bologna, per i seguenti temi di ricerca :
- 1.“Studio polisonnografico dei disturbi respiratori, motori ed autonomici in pazienti affetti da atrofia multisistemica”
- Disturbi del movimento durante il sonno (sindrome delle gambe senza riposo, epilessia con crisi frontali notturne, disturbi dell’alimentazione sonno-correlati)
- Studio neurofisiologico del processo dell’addormentamento, normale e patologico.
2006: “Caratterizzazione clinica, genetica ed evolutiva dei fenomeni epilettici nel sonno e dei disturbi dell’arousal”, (coordinatore nazionale Prof. P. Montagna). Progetto nazionale PRIN MIUR 2006 prot. 2006061871. Ha partecipato, in qualità di personale docente facente parte dell’U.O. locale, al progetto sulla “Definizione e validazione dei criteri clinici e video-poligrafici per la diagnosi differenziale tra le crisi epilettiche ad insorgenza dal lobo frontale e le parasonnie” - prot. 2006061871_001.
2006: “Conoscenze sui meccanismi patogenetici e comportamenti medici in grado di migliorare il livello di salute delle persone con demenza, malattie di Parkinson e malattie del motoneurone” (coordinatore nazionale: Prof. C. Caltagirone). Programma strategico di ricerca finalizzata Ministero della Salute, bando 2006. Nell’ambito del progetto, ha effettuato ed analizzato le registrazioni polisonnografiche di pazienti affetti da Sindrome extrapiramidale nel progetto collegato “Analisi dei fattori di rischio e di potenziali elementi predittivi di danno neurodegenerativo nelle sindromi Parkinsoniane”, coordinatore: Prof. P. Montagna.
2007 : ”Studio della relazione tra modificazioni delle regolazioni autonome, metaboliche ed endocrine e lo stato comportamentale ipnico nell’aumento di peso provocato dall’eccesso alimentare”, progetto strategico d’Ateneo, Università degli Studi di Bologna, coordinatore Prof. Giovanni Zamboni Gruppioni, nell’ambito del quale seleziona i pazienti da inserire nello studio, si occupa dell’esecuzione e refertazione degli esami polisonnografici, della raccolta ed analisi dei dati relativi alle caratteristiche del sonno diurno e notturno.
Dal 2011 ad oggi ha ottenuto fondi da IRCCS, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, per i seguenti argomenti di ricerca:
- Caratterizzazione clinica e polisonnografica dei disturbi dell’alimentazione sonno-correlati
- Studio sulla frequenza e caratterizzazione clinica del disturbo comportamentale del sonno REM (Rem Sleep Behaviour Disorder, RBD) nelle Artropatie Infiammatorie.
- Studio delle manifestazioni comportamentali sonno-correlate (parasonnie e crisi epilettiche ad insorgenza dal sonno).
2011: “Excessive daytime sleepiness and road crashes: specific risk of transportation of waste and toxic substances of major environmental impact” Ministero Italiano dell’ambiente, della terra e del mare; coordinatore scientifico prof: Agostino Baruzzi; responsabile dell’unità operativa locale: Dr. Federica Provini. Importo totale finanziato: 300,000 euro.
2015 PROPAG-AGEING: The continuum between healthy ageing and idiopathic Parkinson Disease within a propagation perspective of inflammation and damage: the search for new diagnostic, prognostic and therapeutic targets. Lo studio fa parte del progetto finanziato dalla Comunità Economica Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 ed è volto a comprendere i meccanismi ed i fattori di rischio che fanno deviare il processo di invecchiamento normale verso quello patologico, costituendo la base delle malattie neurodegenerative. Coordinatore: Prof. Claudio Franceschi; Co-coordinatore: Dr. Federica Provini Importo totale finanziato: 5,993,376 euro
2019 GAME project: International collaboration for at risk cohort of Lewy body disease, Nagoya University, Giappone
2021: ERAPERMED2021 “Behaviours in REM sleep: personalized Automatic 3D Video Analysis as novel tool to detect alpha-synucleinopathies” (acronym BRAVA) Collaborazione con: Prof. Birgit Högl, Medical University of Innsbruck; Prof. Alex Iranzo, Sleep Diosrders Centre, Neurology Service, Barcelona (Spain); Prof. Claudia Trenkwalder, Paracelsus-Elena Hospital, Kassel (Germania); Prof. Isabelle Arnulf, Sleep Disorder Unit Hôpital Pitié-Salpêtrière Paris (Francia) responsabile dell’unità operativa locale: Prof. Federica Provini. Importo totale finanziato: 1.176.160 euro.
2023: Vincitrice del bando fondi di Ricerca Corrente IRCCS 2023-2024 con il progetto “Impatto della firma neurofisiologica e neurobiologica del sonno nella prognosi delle sindromi parkinsoniane neurodegenerative” Importo totale finanziato: 120.000 euro
2023: Progetto SOMNIIA, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, vincitore del bando “Research Day” promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), responsabile del WP-8101 all’interno dell’unità UNIBO coordinata dal Prof. Matteo Cerri.
2024: vincitrice e coordinatrice del progetto PNRR-MCNT2-2023-12377357 “Integrating sleep-wake oscillatory activities and liquid biopsy as innovative biomarkers for multimodal diagnosis in preclinical and prodromal Alzheimer’s disease” volto a valutare come le caratteristiche del sonno in individui con disturbo soggettivo della memoria (SMC) e deficit cognitivo lieve (MCI) possano fornire biomarcatori innovativi per la diagnosi precoce di malattia di Alzheimer. Importo totale finanziato: 999.300 euro.
Principali obiettivi scientifici raggiunti
Ha compiuto osservazioni originali sui disturbi motori e comportamentali durante il sonno.
Seguendo la tradizione degli studi svolti nel Laboratorio del Sonno del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna, ha compiuto osservazioni originali sulla Sindrome delle gambe senza riposo (RLS). Ha descritto il pattern dei movimenti periodici degli arti durante il sonno nei pazienti affetti da RLS (Provini et al, Neuroloy 2001) e ha preso parte attiva alla validazione di una scala per la gravità dei sintomi, attualmente utilizzata in tutto il mondo (The International Restless Legs Syndrome Study Group, Sleep Med 2003).
E’ stata coinvolta negli studi internazionali sulla ricerca dei geni associati alla RLS e, tra il 2005 ed il 2008, ha preso parte a studi internazionali clinici e polisonnografici per la valutazione dell’efficacia e della tollerabilità dei trattamenti farmacologici della RLS, in particolare dei farmaci dopaminergici (Rotigotina e Ropinirolo). Più recentemente ha aperto nuovi ambiti di ricerca su questa patologia, descrivendone per la prima volta aspetti inusuali, tra cui l’associazione tra RLS e fumo e alimentazione notturna (Provini F et al, Mov Disord 2009; Provini F et al, Sleep Med 2010; Antelmi E... Provini F, Sleep Med 2014).
In ambito epilettologico, si è interessata delle modifiche semeiologiche delle crisi epilettiche in età avanzate (Tinuper P, Provini F et al, Epilepsia 1996) e del valore prognostico dell’elettroencefalogramma nel corso della sospensione della terapia antiepilettica (Tinuper P… Provini F et al, Neurology 1996). Ha descritto in dettaglio le caratteristiche dell’epilessia con crisi frontali notturne. Le pubblicazioni in merito rappresentano un punto di riferimento internazionale per i criteri di diagnosi di questa patologia, data la numerosità dei casi osservati (la più ampia casistica al mondo) (Provini et al, Brain 1999), ed il rigore delle analisi cliniche e videopolisonnografiche condotte. Nel 2015 è stata invitata a partecipare alla Consensus Conference Internazionale su questa particolare forma di epilessia che ne ha ridefinito le caratteristiche cliniche e modificato la denominazione in Sleep-related Hypermotor Epilepsy (SHE).
Più recentemente, ha descritto, con approccio originale, i pattern motori che caratterizzano le Parasonnie NREM, descrivendone caratteristiche video-polisonnografiche non note (Loddo G ….Provini F, Sleep Med 2018; Montini A…..Provini F, Chest 2021), con particolare attenzione agli elementi semeiologici e neurofisiologici utili per la diagnosi differenziale con altre manifestazioni comportamentali in sonno, in particolare le crisi epilettiche (Loddo G…..Provini F, Epilepsia 2020) e in rapporto alle diverse età della vita, nel govane adulto e nel paziente anziano (Mainieri G…..Provini F, J Clin Med. 2023; Loddo G…. Provini F, J Clin Sleep Med. 2022).
Ha partecipato alla descrizione di una nuova entità nosologica, il mioclono propriospinale, una particolare forma di mioclono spinale che si manifesta esclusivamente durante la veglia rilassata che precede l’addormentamento o nel corso della veglia infra e post-ipnica. Ne ha proposto l’inclusione nella classificazione internazionale dei disturbi del sonno, tra le parasonnie (Montagna P, Provini F et al, Mov Disord 1997; Vetrugno R, Provini F et al, Sleep Med 2001).
Ha descritto per la prima volta i pattern neurofisiologici di alcuni fenomeni motori fisiologici sonno-correlati tra cui gli hypnic jerks (Calandra-Buonaura G…, Provini F, Sleep Med 2014) e ne ha studiato la loro marcata prevalnza nelle patologie neurodegenerative (Chiaro G...Provini F, Sleep Med 2016). Per questi contribuiti, è stata invitata come coautrice di un capitolo dell’Handbook of Neurology pubblicato nel 2011 che, per la prima volta, ha incluso nella collana due volumi dedicati ai disturbi del sonno (Vetrugno R, Provini F, Montagna P. Isolated motor phenomena and symptoms of sleep. Handb Clin Neurol 2011).
Ha contribuito a definire i peculiari aspetti clinici e polisonnografici che caratterizzano tre distinte patologie neurologiche, la Sindorme di Morvan, il Delirium Tremens e l’Insonnia Fatale Familiare, stabilendone le somiglianze fenomenologiche e rapportando i sintomi generali di tali sindromi ad un coinvolgimento talamo-limbico (Provini F, Cortelli P, Montagna P, Gambetti P, Lugaresi E, Rev Neurol (Paris) 2008). Tali osservazioni hanno consentito di proporre il nuovo concetto di "Agrypnia excitata" come categoria nosologica utile alla comprensione dei meccanismi che regolano il sonno e alla definizione neurofisiologica dei disturbi del sonno (Lugaresi and Provini, Sleep Med Rev 2001).
Nell’ambito dello studio delle malattie neurodegenerative di cui si occupa da 20 anni (Vetrugno R, Provini F, et al Sleep Med 2004), ha contribuito a caratterizzarne, in ampie coorti, aspetti clinici (Baldelli L… Provini F, NPJ Parkinsons Dis. 2021) e polisonnografici (Silvani A…Provini F, J Sleep Res 2023) ad elevato impatto prognostico (Cortelli P…Provini F et al, Neurology 2019). Ha poi contribuito, in modo originale, allo studio delle fasi prodromiche delle sinucleinopatie dimostrando come pazienti affetti da Disturbo del Comportamento in sonno REM isolato (iRBD) dimostrino un’età biologica maggiore rispetto a popolazioni di controllo (Baldelli L… Provini F, NPJ Parkinsons Dis 2023). Infine, data la presenza di criteri internazionali di lettura del sonno stilati solo per soggetti normali, ha proposto un nuovo metodo di lettura del sonno specifico per le patologie neurodegenerative (Montini A…Provini F, Santamaria J. Sleep Med 2023).
I molteplici contributi offerti nell’ambito della Medicina del Sonno in questi anni, Le hanno valso la richiesta, da parte dell’editore di Lancet Neuurology, di scrivere un articolo di sintesi sugli articoli a maggiore impatto scientifico pubblicati nel corso del 2023 (Provini F. Sleep research in 2023: beyond the bare necessities. Lancet Neurol. 2024).
Produzione scientifica
E’ autrice od ha collaborato alla stesura di 296 articoli pubblicati su riviste scientifiche, di cui 256 a diffusione internazionale; di questi è primo nome in 22 e ultimo nome o corresponding autor in 57. Ha scritto inoltre 52 capitoli di libri, di cui 43 pubblicati da case editrici internazionali (Saunders Elsevier Inc, Lippincott Williams & Wilkins and Cambridge University Press).
Dati bibliometrici:
numero di pubblicazioni su riviste indicizzate (Pubmed, ottobre 2024): 256
H-index: 53 (Scopus). Numero totale di citazioni (Scopus): 10025
H-index: 45 (WOS). Numero totale di citazioni (WOS): 9011
ORCID: orcid.org/0000-0001-9063-2658
E’ coautrice di un capitolo dell’Handbook of Neurology pubblicato nel 2011 che, per la prima volta, ha incluso due capitoli dedicati ai disturbi del sonno (Vetrugno R, Provini F, Montagna P. Isolated motor phenomena and symptoms of sleep. Handb Clin Neurol 2011;99:883-899).
Nel 2006, insieme ad Elio Lugaresi, ha scritto, su invito, un capitolo sulla Medicina del Sonno per il libro dell’anno della prestigiosa enciclopedia italiana TRECCANI 2006, documentando l’ampio e crescente interesse culturale per la medicina del sonno negli ultimi .
Responsabilità editoriali
Editore, su invito, di un supplemento di Sleep Medicine (Sleep Med 2011;12:S2) dedicato ai disturbi del movimento durante il sonno.
Editore, su invito, di un supplemento di Sleep Science and Practice (2019) dedicato a sonno ed epilessia.
Dal 2016 ad oggi: editore associato di Medlink Neurology
Dal 2017 al 2923: academic editor di PLOS-ONE
Dal 2019 ad oggi: componente dell’ Editorial board di Clinical Autonomic Research
Dal 2020 ad oggi: componente dell’ Editorial board di Sleep Sciences and Practice
Relazioni e conferenze
Relatore, su invito, in 161 corsi, convegni e congressi, di cui 129 nazionali e 32 internazionali su temi di neurologia, con particolare riferimento ai disturbi del movimento in sonno.
Revisore per riviste scientifiche
Dal 2011 ad oggi svolge ruolo di revisore per Sleep, Sleep Medicine, Journal of Clinical Sleep Medicine, Clinical Autonomic Research.
Componente e ruolo di responsabilità in gruppi di studio e società mediche scientifiche nazionali ed internazionali
E stata o è socia delle seguenti società scientifiche:
Dal 1990 al 1996: Lega Italiana Contro l’Epilessia
Dal 2000: Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) di cui è stata segretaria dal 2015 al 2018
Dal 2016: International Parkinson and Movement Disorders Society
Dal 2018: European Sleep Research Society
Dal 2018: SINDEM (Associazione Autonoma aderente alla SIN per le demenze)
Dal 2015 è componente della Education Committee della World Sleep Society (WSS).
Dal 2016 al 2023 è stata Vice-Presidente del Gruppo Internazionale di Studio sulla Sindrome delle gambe senza riposo
Dal 2019 è componente del board del Gruppo Europeo di Studio sulla Sindrome delle gambe senza riposo.
Dal 2019 è Leader del Gruppo “Sindrome delle gambe senza riposo” nell’ambito della commissione “Evidence Based Medicine” della Movement Disorders Society.
Dal 2018 al 2024 è stata componente della Commissione attività formative del DIBINEM, Università degli Studi di Bologna, coordinato dalla Prof. Giovanna Cenacchi.
Dall’ottobre 2018 è rappresentate IRCCS nel gruppo per la stesura di un documento sulla Medicina di genere per il Piano sulla ricerca preclinica e clinica in Medicina di Genere del Ministero Italiano della Salute.
Dal novembre 2018 è componente del Gruppo di coordinamento regionale “Medicina di genere ed equità” della Regione Emilia-Romagna.
Attività assistenziale
Dal 1989 al 2011 ha svolto attività clinico-assistenziale e di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Bologna, ricoprendo un ruolo attivo nel reparto di neurologia generale diretto dal Prof. Montagna.
Dal 2011 ad oggi afferisce all’IRCCS delle Scienze Neurologiche di Bologna, AUSL di Bologna, dove continua a svolgere, quotidianamente, un ruolo attivo nel reparto di Neurologia UOC Clinica Neurologica NEUROMET.
Dal 1990 ad oggi svolge continuativamente attività assistenziale presso il Centro per lo Studio e la Cura dell’Epilessia, dapprima del Dipartimento di Scienze Neurologiche, ora del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna e dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.
Dal 1990 al 1994 ha svolto con continuità attività di assistenza e di ricerca presso il Laboratorio di Elettroencefalografia dapprima del Dipartimento di Scienze Neurologiche, ora del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna, diretto dal Prof. Paolo Tinuper, seguendo, in particolare, le registrazioni dei monitoraggi pre-chirurgici dei pazienti epilettici.
Dal 1994 ad oggi svolge attività clinico-assistenziale continuativa e di ricerca presso il Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno e presso il Laboratorio di Polisonnografia dapprima del Dipartimento di Scienze Neurologiche, ora del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna, e dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, eseguendo le visite ambulatoriali di pazienti affetti da ogni tipo di disturbo del sonno e seguendo e refertando le registrazioni video-polisonnografiche di routine e dei pazienti inseriti in diversi protocolli di ricerca. In particolare, si occupa dei disturbi del movimento e comportamentali durante il sonno, anche di pazienti affetti da patologie neurodegenerative e dello studio dei ritmi circadiani, integrando la registrazione del ritmo sonno-veglia con la registrazione dei parametri vegetativi.
Da diversi anni ha messo a punto ed organizzato efficacemente una nuova modalità di esecuzione delle video-polisonnografie notturne complete a domicilio del paziente, ottenendo risultati anche migliori rispetto alla video-polisonnografia in laboratorio, soprattutto in riferimento alla possibilità di registrare episodi comportamentali durante il sonno nei periodi di maggiore espressione del disturbo e di intensità abituale.