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Fausto Tinti

Professore associato confermato

Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Settore scientifico disciplinare: BIO/05 ZOOLOGIA

Temi di ricerca

Parole chiave: genetica di popolazione genomica di popolazioni marine biotecnologie marine genetica della pesca zoologia marina tassonomia molecolare evoluzione biologica biodiversità marina Elasmobranchi Tonni

La mia ricerca ha l'obiettivo generale di investigare e descrivere i processi evolutivi e i fattori ambientali che strutturano la biodiversità degli organismi marini animali e di sviluppare e applicare le biotecnologie genetico-molecolari per ottenere informazioni scientifiche utili alla gestione della pesca e allo studio degli ecosistemi marini.

I temi specifici della mia ricerca sono

- Ricostruzione dei processi microevolutivi e identificazione dei fattori ambientali che determinano i tratti genetici e demografici in biorisorse marine animali e specie a rischio di estinzione attraverso l'analisi della diversità e della struttura genetica delle poplazioni

- Studio dell'evoluzione, della sistematica e della zoogeografia delle faune di Rajidae (Elasmobranchii) dell'Atlantico Orientale (incluso il Mediterraneo) attarverso l'analisi della variazione di caratteri morfologici e molecolari

- Monitoraggio e conservazione della biodiversità degli Elasmiobranchi del Mediterraneo mediante barcoding molecolare nell'ambito del progetto Barcoding of Life -  FishBOL

- Cambiamenti spaziali e temproali della sdiversità genetica nelle popolazioni di tonno rosso del Mediterraneo attraverso l'analisi del polimorfismo genetico in popolazioni storiche e contemporanee con loci neutrali e sotto selezione e delle relazioni con le cartteristiche demografiche ottenute dai dati di pesca

- Definizione della struttura di popolazione e della diversità genetica in risorse da pesca del Mediterraneo (tonni, sogliola, merluzzo) per la tracciabilità di popolazione, di specie e dei prodotti della pesca con marcatori  genetici neutrali e sotto selezione

- Sviluppo e uso di tecnologie innovative  per lo studio e il monitoraggio della diversità specifica in ecoosistemi marini e comunità di microorganismi rilevanti per la conservazione e la gestione di risorse ambientali e culturali.



LdR1: Nell'ambito della famiglia Rajidae nel corso del 2007 è stata confermata l'ipotesi di un'origine panbiogeografica dell'attuale diversità geografica dei Rajidae, via frammentazione del Gondwana e secondo tre principali direttrici sud-nord: Est e Ovest Atlantica e Australo-Pacifica. Dal confronto delle relazioni filogenetiche, dei tempi di divergenza e della biogeografia quantitativa dei taxa della direttrice Est Atlantico sono stati analizzati i pattern di speciazione. Nel 2008, la LdR ambirà a verificare i meccanismi posti alla base dei processi di speciazione evidenziati, in particolare attraverso l'analisi delle barriere riproduttive tra specie filogeneticamente vicine e svolgere il barcoding del DNA delle specie di razze Atlanto-Mediterranee e del Sudamerica per svolgere un'analisi filogenetica su scala globale. La LdR1 è supportata anche da una borsa di dottorato e dal progetto EU FISH/2004/03/41. LdR2: I cambiamenti genetici delle popolazioni sono la base dei processi micro- e macroevolutivi dei viventi. Nel 2007, la LdR ha indagato i pattern spaziali (variazione geografica) del differenziamento genetico di specie marine della regione NE Atlantico Mediterraneo di in particolare di pesci cartilaginei (Raja clavata, Raja polystigma) e teleostei (Engraulis encrasisolus) e con differenti caratteri bio-ecologiche, arrivando a definire i fattori ambientali che li mantengono e ad identificare le unità di popolazioni esistenti in un'area. Nei prossimi anni (2008-2011), la LdR continuerà ed intensificherà le attività in queste tematiche fortemente applicative grazie alla partecipazione e all'inizio del progetto EUFP7 KBBE1 FishPopTrace nell'ambito del quale l'UdR del richiedente svolgerà l'analisi della struttura spaziale e temporale di Solea vulgaris e Merluccius merluccius mediante l'analisi della varizione di loci SNP in popolazioni mediterranee e atlantiche. Si prevede il supporto di un assegno di ricerca sul progetto EUFP7. LdR3: L'analisi dei cambiamenti temporali dei parametri demografici e genetici delle popolazioni è alla base della verifica del loro stato attuale di conservazione e sostenibilità. Nel 2007, la LdR ha investigato e definito i pattern di variazione spaziale e temporale di parametri genetici e demografici in popolazioni antiche (scheletri collezionati ai primi del 1900 nelle tonnare) e moderne (popolazioni attuali) di tonni del Mediterraneo analizzando serie dati storiche di catture e la variabilità genetica a 10 loci microsatelliti grazie al supporto de progetti PRIN2005 TUNING, IP-FP6 SESAME, che il richiedente coordina a vari livelli). Nel 2008 la LdR proseguirà ad analizzare questi pattern attraverso l'applicazione di test statistici idonei ad correlare caratteristiche genetiche e demografiche dele popolazioni di tonno rosso e attraverso la realizzazione e l'analisi di una Expressed Sequence Tag-library per verificare una possibile azione della selezione naturale sulla struttura genetica delle popolazioni di tonno rosso del Mediterraneo. La LdR è supportata da una borsa di Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali – Progetto Giovani attiva sino al 2010. LdR4: Lo sviluppo e l'utilizzo di nuove tecnologie è utile per l'avanzamento delle conoscenze scientifiche soprattutto in ambienti ostili come quello marino (ostilità dovuta a elevati costi di analisi, notevole e continua variazione). Nel 2007 la LdR ha contribuito a realizzare due microchip a DNA, uno per l'identificazione di 55 specie di pesci commerciali (FISH_CHIP) ed uno per l'identificazione di 10 specie di invertebrati comuni prede di pesci demersali dell'Adriatico (INV_CHIP). Il lavoro è stato supportato dallo STREP-FP6 FISH&CHIPS, in cui il richiedente è stato partner e responsabile di UO. Nel 2008 la LdR concluderà la sperimentazione per l'identificazione delle specie di invertebrati attraverso esperimenti di ibridazione sui contenuti stomacali dei pesci predatori. LdR5: La LdR si propone di sviluppare all'UniBO competenze tecnico-scientifiche per l'utilizzo di DNA microchip per risolvere la composizione e la funzionalità di consorzi batterici coinvolti o utilizzati in processi industriali e naturali di interesse per la microbiologia applicata ambientale, medica, veterinaria e artistica. Nel 2007 la LdR ha supportato la configurazione di DNA microchip per l'analisi quali-quantitiva di specie/ceppi ritenuti patogeni per l'uomo nelle derrate alimentari e per la caratterizzazione della microflora intestinale dell'uomo in termini di specie autoctone (microbiarray). Nel 2008, la LdR proseguirà le sperimentazioni per la realizzazione dei prototipi di microbiarray e la loro validazione funzionale. La LdR è supportata dal progetto strategico dell'UniBO MICRO(BI)ARRAY di cui il richiedente è coordinatore.

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