Foto del docente

Fausto Tinti

Professore ordinario

Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali

Settore scientifico disciplinare: BIOS-03/A Zoologia

Temi di ricerca

Parole chiave: zoologia marina evoluzione biologica ecologia storica zooarcheogenetica cambiamenti della diversità marina Grandi Vertebrati Marini museomica morfoanatomia di reperti scheletrici genomica di popolazioni analisi isotopi stabili

La mia ricerca ha l'obiettivo generale di investigare e descrivere i processi evolutivi e i fattori ambientali che strutturano la biodiversità degli organismi marini animali e di sviluppare e applicare le biotecnologie genetico-molecolari per ottenere informazioni scientifiche utili alla gestione della pesca e allo studio degli ecosistemi marini.

I temi specifici della mia ricerca sono

- Ricostruzione dei processi microevolutivi e identificazione dei fattori ambientali che determinano i tratti genetici e demografici in biorisorse marine animali e specie a rischio di estinzione attraverso l'analisi della diversità e della struttura genetica delle poplazioni

- Studio dell'evoluzione, della sistematica e della zoogeografia delle faune di Rajidae (Elasmobranchii) dell'Atlantico Orientale (incluso il Mediterraneo) attarverso l'analisi della variazione di caratteri morfologici e molecolari

- Monitoraggio e conservazione della biodiversità degli Elasmiobranchi del Mediterraneo mediante barcoding molecolare nell'ambito del progetto Barcoding of Life -  FishBOL

- Cambiamenti spaziali e temproali della sdiversità genetica nelle popolazioni di tonno rosso del Mediterraneo attraverso l'analisi del polimorfismo genetico in popolazioni storiche e contemporanee con loci neutrali e sotto selezione e delle relazioni con le cartteristiche demografiche ottenute dai dati di pesca

- Definizione della struttura di popolazione e della diversità genetica in risorse da pesca del Mediterraneo (tonni, sogliola, merluzzo) per la tracciabilità di popolazione, di specie e dei prodotti della pesca con marcatori  genetici neutrali e sotto selezione

- Sviluppo e uso di tecnologie innovative  per lo studio e il monitoraggio della diversità specifica in ecoosistemi marini e comunità di microorganismi rilevanti per la conservazione e la gestione di risorse ambientali e culturali.



LdR1: Nell'ambito della famiglia Rajidae nel corso del 2007 è stata confermata l'ipotesi di un'origine panbiogeografica dell'attuale diversità geografica dei Rajidae, via frammentazione del Gondwana e secondo tre principali direttrici sud-nord: Est e Ovest Atlantica e Australo-Pacifica. Dal confronto delle relazioni filogenetiche, dei tempi di divergenza e della biogeografia quantitativa dei taxa della direttrice Est Atlantico sono stati analizzati i pattern di speciazione. Nel 2008, la LdR ambirà a verificare i meccanismi posti alla base dei processi di speciazione evidenziati, in particolare attraverso l'analisi delle barriere riproduttive tra specie filogeneticamente vicine e svolgere il barcoding del DNA delle specie di razze Atlanto-Mediterranee e del Sudamerica per svolgere un'analisi filogenetica su scala globale. La LdR1 è supportata anche da una borsa di dottorato e dal progetto EU FISH/2004/03/41. LdR2: I cambiamenti genetici delle popolazioni sono la base dei processi micro- e macroevolutivi dei viventi. Nel 2007, la LdR ha indagato i pattern spaziali (variazione geografica) del differenziamento genetico di specie marine della regione NE Atlantico Mediterraneo di in particolare di pesci cartilaginei (Raja clavata, Raja polystigma) e teleostei (Engraulis encrasisolus) e con differenti caratteri bio-ecologiche, arrivando a definire i fattori ambientali che li mantengono e ad identificare le unità di popolazioni esistenti in un'area. Nei prossimi anni (2008-2011), la LdR continuerà ed intensificherà le attività in queste tematiche fortemente applicative grazie alla partecipazione e all'inizio del progetto EUFP7 KBBE1 FishPopTrace nell'ambito del quale l'UdR del richiedente svolgerà l'analisi della struttura spaziale e temporale di Solea vulgaris e Merluccius merluccius mediante l'analisi della varizione di loci SNP in popolazioni mediterranee e atlantiche. Si prevede il supporto di un assegno di ricerca sul progetto EUFP7. LdR3: L'analisi dei cambiamenti temporali dei parametri demografici e genetici delle popolazioni è alla base della verifica del loro stato attuale di conservazione e sostenibilità. Nel 2007, la LdR ha investigato e definito i pattern di variazione spaziale e temporale di parametri genetici e demografici in popolazioni antiche (scheletri collezionati ai primi del 1900 nelle tonnare) e moderne (popolazioni attuali) di tonni del Mediterraneo analizzando serie dati storiche di catture e la variabilità genetica a 10 loci microsatelliti grazie al supporto de progetti PRIN2005 TUNING, IP-FP6 SESAME, che il richiedente coordina a vari livelli). Nel 2008 la LdR proseguirà ad analizzare questi pattern attraverso l'applicazione di test statistici idonei ad correlare caratteristiche genetiche e demografiche dele popolazioni di tonno rosso e attraverso la realizzazione e l'analisi di una Expressed Sequence Tag-library per verificare una possibile azione della selezione naturale sulla struttura genetica delle popolazioni di tonno rosso del Mediterraneo. La LdR è supportata da una borsa di Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali – Progetto Giovani attiva sino al 2010. LdR4: Lo sviluppo e l'utilizzo di nuove tecnologie è utile per l'avanzamento delle conoscenze scientifiche soprattutto in ambienti ostili come quello marino (ostilità dovuta a elevati costi di analisi, notevole e continua variazione). Nel 2007 la LdR ha contribuito a realizzare due microchip a DNA, uno per l'identificazione di 55 specie di pesci commerciali (FISH_CHIP) ed uno per l'identificazione di 10 specie di invertebrati comuni prede di pesci demersali dell'Adriatico (INV_CHIP). Il lavoro è stato supportato dallo STREP-FP6 FISH&CHIPS, in cui il richiedente è stato partner e responsabile di UO. Nel 2008 la LdR concluderà la sperimentazione per l'identificazione delle specie di invertebrati attraverso esperimenti di ibridazione sui contenuti stomacali dei pesci predatori. LdR5: La LdR si propone di sviluppare all'UniBO competenze tecnico-scientifiche per l'utilizzo di DNA microchip per risolvere la composizione e la funzionalità di consorzi batterici coinvolti o utilizzati in processi industriali e naturali di interesse per la microbiologia applicata ambientale, medica, veterinaria e artistica. Nel 2007 la LdR ha supportato la configurazione di DNA microchip per l'analisi quali-quantitiva di specie/ceppi ritenuti patogeni per l'uomo nelle derrate alimentari e per la caratterizzazione della microflora intestinale dell'uomo in termini di specie autoctone (microbiarray). Nel 2008, la LdR proseguirà le sperimentazioni per la realizzazione dei prototipi di microbiarray e la loro validazione funzionale. La LdR è supportata dal progetto strategico dell'UniBO MICRO(BI)ARRAY di cui il richiedente è coordinatore.

Ultimi avvisi

Al momento non sono presenti avvisi.