Home > Contenuti utili > Conservazione, restauro, museografia: una complessa ricerca di equilibrio.
Conservazione, restauro, museografia: una complessa ricerca di equilibrio.
Il corso prenderà avvio dall’analisi dell’evoluzione storica e teorica di due concetti a lungo considerati “antitetici, opposti, inconciliabili” (Paolo Torsello): restauro e conservazione. Partendo da un sintetico accenno agli interventi messi in atto nei secoli che precedono la metà del Settecento, il corso analizzerà le tappe fondamentali e i principali protagonisti (Eugéne Emmanuel Viollet-le-Duc, John Ruskin, William Morris, Alois Riegl, Camillo Boito, Luca Beltrami, Gustavo Giovannoni, Cesare Brandi) di un articolato percorso che condurrà all’affermazione del restauro architettonico – nelle sue diverse formulazioni: archeologico, stilistico, filologico, scientifico, critico - come disciplina autonoma e al conseguente attenuarsi della conflittualità emersa nel corso del XIX secolo tra restauro e conservazione. Al contempo l’analisi si focalizzerà su uno snodo essenziale, l’incontro tra antico e nuovo, tradizione e contemporaneità, vero terreno di scontro ideologico tra posizioni contrapposte. Da queste essenziali premesse prenderà avvio l’indagine sul “museo interno” (Vittorio Gregotti 1990), una pratica molto diffusa in Italia dagli anni Cinquanta in poi. Nell’adattamento di spazi storici alle innovazioni museologiche si condensano infatti aspetti salienti del dibattito architettonico, tra tesi “conservazioniste” e istanze dell’architettura contemporanea. Verranno analizzati casi emblematici di riconversione di uno spazio storico in spazio museale, a partire dalla lezione dei grandi maestri della museografia italiana del Dopoguerra che evidenziano, mettendo a confronto la disciplina conservativa del restauro con la cultura e la prassi del progetto d’architettura, le possibilità del linguaggio moderno. L’analisi verrà estesa ad altri casi studio, selezionati fra i tanti possibili come exempla significativi di interventi architettonici in edifici storici e monumentali, finalizzati a riconferire loro funzionalità e immagine utilizzando mezzi e linguaggi contemporanei.