Interazioni in classe e partecipazione degli studenti
Una prima linea di ricerca particolarmente approfondita riguarda le interazioni in classe e la partecipazione degli studenti alle attività quotidiane. A livello teorico, gli studi condotti in questo ambito hanno portato ad approfondire e distinguere due forme di partecipazione degli alunni: la prima, congruente con le aspettative e le richieste dell’insegnante, e la seconda (student agency) caratterizzata da una valenza proattiva e trasformativa rispetto al contesto di apprendimento. A dare valore ai numerosi studi su questi temi è stata l’adozione di un approccio mixed-methods, che ha compreso l’uso di disegni di ricerca cross-sectional e longitudinali, basati sulla video-analisi delle interazioni in classe e strumenti self-report, e che si è avvalso di approcci all’analisi dei dati sia variable-oriented, sia person-oriented. Recentemente, le ricerche condotte in questo ambito si sono estese sino a comprendere proficue collaborazioni internazionali al fine di esplorare il costrutto di student agency secondo una prospettiva cross-culturale.
Contesto di apprendimento e giustizia in classe
Una seconda linea di ricerca, strettamente intrecciata alla prima, ha riguardato lo studio di alcune dimensioni relazionali che, contribuendo a definire la qualità del contesto di apprendimento, sono capaci di favorire o ostacolare la partecipazione degli studenti in classe e il loro benessere scolastico. A livello teorico, è stato approfondito in particolare il ruolo della giustizia, ed è stato messo in luce come il contesto interattivo, sotto forma di giustizia interpersonale, sia di fondamentale importanza nel favorire (o inibire) l’agency degli studenti. In questo ambito, gli studi sono stati condotti attraverso disegni di ricerca cross-sectional e longitudinali, avvalendosi anche di procedure sperimentali.
Bullismo e cyberbullismo
Una terza e più recente linea di ricerca, nata dalla fruttuosa partecipazione a gruppi di ricerca italiani e internazionali (Europa e Australia), si è focalizzata sull’analisi e la prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo. Il principale elemento innovativo delle ricerche condotte in questo ambito ha riguardato l’uso di un approccio metodologico mixed-methods e co-partecipativo, in cui ricercatori e studenti adolescenti hanno lavorato insieme per la comprensione e il contrasto della violenza tra pari. Questo filone di ricerca ha permesso di produrre diversi documenti divulgativi destinati a giovani, genitori, e insegnanti.
