Caterina Bori si è laureata in Lettere Classiche nel 1996 presso l'Università di Bologna ed ha ottenuto nel 1997 il diploma di Master in Islamic Studies presso la School of Oriental and African Studies (Londra). Nel 2002 si è dottorata in Civiltà Islamica: Storia e Filologia presso l'Università la Sapienza (Roma) ed 2006-2007 ha insegnato Storia delle origini dell'Islam presso il Dipartimento di Storia della School of Oriental and African Studies (LOndra). Negli anni 2010 e 2011 è stata "research fellow" presso il Zentrum Moderner Orient (Berlino). Dal 2011 è ricercatore in Storia dei Paesi Islamici presso l'Università di Bologna e dall'Ottobre del 2015 è professore associato presso la stessa Università. Tra Maggio e Luglio del 2016 è stata Senior Fellow presso l'Annemarie Schimmel Kolleg "History and Society during the Mamluk Era (1250-1517)", Bonn.
Dal 2007 è "research associate" presso il Department of History, School of Oriental and African Studies, Londra.
Fa parte del comitato direttivo di Cromohs. Cyber Review of Modern Historiography.
Partecipa alla seguente rete di ricerca franco-tunisina: "La Vénération du Prophète en islam. Fondements doctrinaux, histoire et enjeux contemporains", coordinato ad Denis Gril (Aix-Marseille Université-Iremam), Raschida Chih (Cetobac-EHESS), Nelly Amry (Université de La Manouba - Tunis).
A livello individuale porta avanti un progetto di ricerca inizialmente finanziato dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft e ospitato dal Zentrum Moderner Orient (Berlino, Febb. 2010-dic.2011) sui canali di ricezione di Ibn Taymiyya nel primo periodo ottomano e tardo periodo mamelucco con particolare attenzione alla dottrina della siyasa shar'iyyah.
