La prima linea di ricerca si articola sul concetto di servizi
context-aware ossia che si adattano alle condizioni manifestate
durante la fruizione, come la località, il dispositivo di accesso,
le preferenze degli utenti, per ottenere una migliore
fruizione.
La fornitura di servizi multimodali richiede il progetto di un
sistema di supporto distribuito per gestire le risorse disponibili
e per la attuazione delle politiche più adatte per la integrazione
dei dispositivi e il loro cambiamento durante la fruizione.
La gestione di reti e servizi si basa su politiche, ossia regole
di alto livello, per descrivere le operazioni di adattamento del
comportamento dei servizi ai cambiamenti nel contesto di esecuzione
e nei requisiti utente di fruizione.
I middleware di supporto a gruppi dinamici in Mobile Ad-hoc
NETworks permettono la erogazione di servizi di infotainment basata
su replicazione opportunistica in reti MANET dense, anche in casi
monitoraggio per mobilità via veicoli urbani.
La linea di ricerca context-aware parte dalla necessità di
continuare a fornire gli usuali servizi tipici di una postazione
fissa anche in caso di utenti mobili con dispositivi molteplici di
accesso: lo scopo finale è la migliore interazione possibile con il
minore coinvolgimento dell'utente. Questo richiede il progetto di
nuovi middleware capaci di rispondere a tutti questi requisiti ed
il progetto di questi middleware può essere guidato dal concetto di
contesto. Il contesto, infatti, per definizione legato alla
descrizione di informazioni di livelli molto diversi, permette di
pilotare il progetto del middleware ai diversi livelli di sistema
per:
1. la rilevazione ed il controllo di sorgenti diverse di
informazioni con l'obiettivo della loro integrazione, superando le
eterogeneità intrinseche;
2. la possibilità di specificare operazioni di gestione con il
massimo della visibilità di tutte e sole le informazioni necessarie
per selezionare comportamenti non previsti;
3. la capacità di riconfigurazione autonoma di servizi e
applicazioni, per fare fronte a nuovi requisiti e nuove condizioni
operative.
(Esempi di middleware progettati secondo questi principi sono ad
esempio: http://www.lia.deis.unibo.it/Research/MUM/ http://www.lia.deis.unibo.it/Research/ubiQoS/)
Per i sistemi multimodali, la linea investiga la possibilità di
adattare servizi per clienti finali per ottenere una erogazione
veramente flessibile dei servizi. La idea è che il supporto
distribuito del sistema consenta di trasformare dinamicamente le
informazioni e l'interazione adattandole alle condizioni di uso
corrente. Gli utenti possono scegliere, esplicitamente o meno, le
modalità di servizio più adatte, in dipendenza dalle loro
preferenze, condizioni di accesso, località di uso.
Si possono pensare a scenari di uso sia per sistemi innovativi come
quelli dei nuovi servizi Internet, sia per la fruizione di servizi
tradizionali per nuovi dispositivi, oltre che a possibili scenari
per accrescere la accessibilità dei sistemi
(Progetto SWIMM - http://swimm.it)
La gestione adattativa di reti complesse si incentra intorno al
concetto di politica, intendendola come una regola derivata da
requisiti di gestione di alto livello per descrivere il
comportamento di un sistema. La motivazione dell'utilizzo di
politiche deriva dalla possibilità di adattare dinamicamente il
comportamento di un sistema e/o di un servizio a tempo di
esecuzione senza alcun cambiamento dell'implementazione.
Sistemi guidati da politiche sono usati per un ampio spettro di
applicazioni, dalla gestione della sicurezza e all'adattabilità dei
servizi alle condizioni operative di erogazione e alle esigenze
degli utenti. In particolare, la linea di ricerca si è articolata
in varie direzioni:
1) definizione di linguaggi di politiche, da linguaggi orientati
agli oggetti a linguaggi logici e semantici;
2) progettazione di sistemi di supporto middleware per la gestione
del ciclo di vita delle politiche;
3) integrazione dei sistemi di supporto per la gestione delle
politiche in servizi context-aware per riconfigurazione a tempo di
esecuzione senza interruzione del servizio.
(vedi: http://lia.deis.unibo.it/Research/POEMA)
Scenari innovativi con reti wireless mobili ad estrema
dinamicità (Mobile Ad-hoc NETworks e Vehicular Sensor Networks)
offrono occasioni rilevanti per la realizzazione di nuove tipologie
di servizi distribuiti, che necessitano di supporti innovativi in
grado di gestire le frequenti variazioni dinamiche di contesto
(perdita di connettività, interazione completamente
decentralizzata, mobilità dei nodi, requisiti di consumo
energetico).
In questo settore, is stanno investigando i filoni seguenti:
1) gestione context-aware di gruppi dinamici in Mobile Ad-hoc
NETworks finalizzata alla realizzazione di applicazioni di
healthcare, specie in situazioni di emergenza - http://lia.deis.unibo.it/Research/AGAPE
2) erogazione di servizi di infotainment (disseminazione di
informazioni di utilità comune, fotografie e dati multimediali)
basata su replicazione opportunistica in reti MANET dense, come nel
caso di campus universitari, aeroporti, centri commerciali – http://lia.deis.unibo.it/Research/REDMAN
3) raccolta efficiente di informazioni di monitoraggio urbano
(inquinamento, traffico, ma anche streaming multimediale per motivi
di sicurezza) tramite disseminazione opportunistica di digest su
veicoli sfruttando la loro naturale mobilità
(in collaborazione con UCLA)
http://netlab.cs.ucla.edu/cgi-bin/usemod10/wiki.cgi?MobEyes