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Antonello Lorenzini

Professore associato

Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Settore scientifico disciplinare: BIO/10 BIOCHIMICA

Temi di ricerca

Parole chiave: longevità danno al DNA nutrizione invecchiamento intelligenza artificiale

Gli studi del Dr Lorenzini sono focalizzati sui determinanti di longevità. La sua ricerca si è sviluppata sia cercando i meccanismi cellulari che influenzano la longevità delle specie che analizzando i determinanti della salute umana.

Ricerca attuale:

1- Ruolo dello stile di vita sull’aspettativa di vita in buona salute.

I parametri in grado di influenzare lo stato di salute e la suscettibilità alle malattie sono numerosi: generale-antropometrici (età, sesso, peso corporeo, circonferenza vita), relativi allo stile di vita (abitudine al fumo, qualità della dieta, consumo di alcol, livello di attività fisica e di stress psicologico), medici (aderenza ad eventuale terapia, pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia, ecc.) ecc. Questa complessità richiede l'uso dell'intelligenza artificiale per decifrare le loro relazioni e il loro rango nell'influenzare la salute, soprattutto allo scopo di stilare linee guida personalizzate.

2- Sviluppo e longevità.

A livello cellulare, la riparazione del danno e l'arresto del ciclo cellulare sono correlati, consentendo un tempo sufficiente per la riparazione prima della progressione del ciclo cellulare. Gli organismi si sono evoluti in modo che i tempi di sviluppo siano legati alle condizioni ambientali, come la disponibilità di nutrienti e la predazione. Risultati recenti riguardanti le differenze specie-specifiche nel modo in cui le cellule gestiscono il danno al DNA, suggeriscono che un arresto stabile del ciclo cellulare è una caratteristica delle specie longeve. L'implicazione di questi risultati è che le specie a vita lunga ritardano la progressione del ciclo cellulare in misura maggiore rispetto alle specie a vita breve, consentendo un’accuratezza di riparazione più elevata. In altre parole, la capacità di dedicare periodi di tempo più lunghi alla riparazione e alla manutenzione cellulari potrebbe essere una caratteristica fondamentale delle specie longeve. La capacità di coordinare la riparazione del DNA con la divisione cellulare potrebbe essere un fattore determinante della longevità delle specie.