Formazione
Laureata in Lettere, indirizzo Storico, nel 1997 presso l’Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti (110/110 e lode), Anna Pellegrino ha ottenuto nel 1998 una borsa di perfezionamento all’estero presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi, dove ha proseguito la sua formazione, conseguendo nel 1999 il Diplôme d’études approfondies (DEA) in Histoire et Civilisation (titolo del mémoire: Le métier entre réalité et représentation : La Fraternité artisane d’Italie 1861-1914, directeur d’études Maurice Aymard, rapporteurs Alain Dewerpe e Alain Cottereau), con il massimo dei voti previsti dall’ordinamento di quell’istituzione: Très bien. Nell’anno accademico 1999-2000 si è iscritta al secondo anno del corso di dottorato presso l’EHESS di Parigi. Nel luglio del 2000 ha ottenuto una borsa per il PhD in History and Civilization presso l' European University Institute (EUI) di Fiesole, titolo conseguito nel 2004 con una tesi dal titolo “La città più artigiana d’Italia: Firenze 1861-1929”, supervisor Gérard Delille, external supervisor Maurice Aymard (EHESS). Nel giugno 2001 ha inoltre conseguito il diploma del Corso di Specializzazione “F. Melis” sul tema “Economia e arte, secc. XIII-XVIII” presso l’Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” di Prato.
Carriera accademica
Dopo essere stata contrattista di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze (1997-1998), ha ottenuto nel 1998-1999 una borsa post-laurea presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. È stata poi titolare di una borsa per il PhD in History and Civilization presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole (2000-2004).
Dal 2005 al 2007 è stata titolare di una borsa di ricerca presso l’Associazione Duccio Bigazzi per lo studio dell’impresa e delle culture del lavoro presso la Fondazione ISEC di Milano, Istituto di ricerca per la Storia Contemporanea e, nello stesso periodo, ha ottenuto una borsa post-doc presso l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA). Presso lo stesso Dipartimento è stata assegnista di ricerca per diversi anni (2009-2011; 2011-2014; 2015-2016).
Negli stessi anni è stata borsista di ricerca presso la Maison des Sciences de l’Homme di Parigi (MSH, 2007-2008) e assistente di ricerca presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS), cattedra di Histoire moderne et contemporaine del Prof. Maurice Aymard.
Nel 2008 è risultata vincitrice di una borsa “Ville de Paris” presso il Laboratoire d’Histoire des Techniques et de l’Environnement del Conservatoire National des Arts et Métiers (CNAM, 2008-2009).
Nel 2011 è stata visiting (chercheuse étrangère invitée) per undici mesi presso il Laboratoire Identités-Cultures-Territoires (ICT, EA 337) dell’Université Paris Diderot 7 (ora Université Paris Cité). Nello stesso laboratorio ha successivamente ottenuto la qualifica di Chercheuse associée, che detiene tuttora. È attualmente Chercheuse associée anche presso il Laboratoire d’Histoire des Techniques et de l’Environnement del CNAM.
Nell’ottobre 2014 è stata visiting presso l’Universidad Complutense de Madrid (Spagna) nell’ambito del progetto internazionale The Sites of Art (HAR2010-19406), mentre nel 2016 è stata visiting presso l’Universidad de Alicante (Spagna) nell’ambito di un progetto bilaterale di Historia económica tra i Dipartimenti di Padova e Alicante.
Nel dicembre 2013 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a svolgere le funzioni di professore associato nel settore 11/A3 (Storia Contemporanea).
Nel febbraio 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore associato nel settore 13/C1 (Storia economica).
Nel febbraio 2022 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore universitario di prima fascia nel settore 11/A3 (Storia Contemporanea).
Attività didattica
Dal 2016 insegna all'interno del corso di Laurea in Beni Culturali (L1) del DBC. Ha insegnato Storia della città e del territorio (2016-2019), Storia contemporanea e Storia sociale e culturale dell’età contemporanea (dal 2019 a oggi). Dal 2023 insegna Didattica della storia presso il Centro di formazione per gli insegnanti dell’Università di Bologna. Organizza e coordina seminari di approfondimento nelle proprie discipline.
Dal 2019 al 2024 è stata coordinatrice e responsabile del laboratorio didattico Italia/Italie. Patrimonio culturale, identità nazionale e patrie locali fra XIX e XX secolo. Documentazione storica e tecnologie digitali e, dal 2025, del laboratorio didattico Guerra e Patrimonio culturale. Tutela, ricostruzione e recupero della memoria tra fonti digitali, materiali e documentarie, nell’ambito del Progetto europeo Jean Monnet Action, Heuritage.
Oltre all’Università di Bologna, ha svolto attività didattica frontale presso l’Università degli Studi di Padova, il Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi e l’Université Paris Diderot 7. Ha inoltre tenuto seminari presso i seguenti atenei e centri di ricerca: Università di Firenze, Università degli Studi di Milano-Bicocca, École des Hautes Études en Sciences Sociales e Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, Université Technologique de Belfort-Montbéliard, Université Paris Nanterre, Université de Bourgogne, Université de Lille, Universidad Complutense de Madrid, Universidad de Alicante.
Attività scientifica
Dal gennaio 2025 è coordinatrice del progetto europeo Jean Monnet Action- Erasmus+ Arts and Politics. European Cultural Heritage Policies between Old and New Values (HEURITAGE), presso il DBC. È stata responsabile dell’Unità operativa di ricerca del progetto nazionale Medici e scienziati italiani nell’organizzazione internazionale del lavoro. L’Italia e la costruzione di un sistema globale per la salute e sicurezza al lavoro (1919-1999) – BRIC INAIL 2019, Id. 21 (2019-2021). È stata inoltre responsabile dell’Unità operativa del progetto Il patrimonio di esperienze e conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro: documentazione e valorizzazione del caso italiano nel contesto internazionale dall’inizio del XX secolo ai giorni nostri – BRIC INAIL 2016, Id. 34 (2016-2018).
È stata co-direttrice, insieme a Giovanni Luigi Fontana, del progetto L’economia dell’eccellenza. L’artigianato italiano nei circuiti internazionali: saperi tradizionali, innovazioni tecnologiche e strategie comunicative (XIX-XX secolo), finanziato dal bando competitivo della Fondazione Cariparo di Padova.
È membro del comitato scientifico e promotore del progetto Pour un dictionnaire historique et critique des mondes du travail (DICOTRAV), promosso dall’Association française d’histoire des mondes du travail (AFHMT) e dalla Società italiana di storia del lavoro (SISLav).
Dal 2022 è coordinatrice dell’asse Image de l’Assurance entre XIXe et XXe siècle del progetto Les cultures de l’Assurance XIXe-XXe siècle, diretto da Raymond Dartevelle (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne) e Fatiha Cherfouh-Baïch (Université Paris Descartes).
È stata membro (2022-2024) del progetto ANR Enfermements. Histoire comparée des enfermements monastiques et carcéraux, all’interno del quale è stato realizzato il progetto Beau livre – Cellules de religieuses, maquettes et couvents féminins (XVIIIe-XXe siècle), diretto da Élisabeth Lusset e Isabelle Heullant-Donat (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne).
Dal 2019 al 2023 è stata membro del progetto internazionale Littérature et culture matérielle XIXe-XXIe s., diretto da Marta Caraion (Université de Lausanne – Fonds National Suisse, FNS).
Dal 2017 al 2019 è stata membro del Gruppo di ricerca internazionale cooordinato da Natalie Ponsard e Timoty Asplan dell'European Labour History Network: Workers' Writing in Europe (19th & 20th Century). Un contributo alla storia culturale del mondo del lavoro, (2017-2019).
Tra il 2021 e il 2023 è stata referente per il caso italiano del progetto MISS. Made in SweatShops. Worker, Technology and Gender (Comparison Paris-Shanghai, Late 19th-Late 20th c.), diretto da Audrey Millet (Researcher Fellow Marie Sklodowska-Curie Actions, European Commission, University of Oslo).
Nel 2013-2014 è stata membro del gruppo di ricerca del progetto internazionale The Sites of Art (HAR2010-19406), diretto da Sofía Diéguez Patao presso l’Universidad Complutense di Madrid.
Nel 2011-2012 ha partecipato al progetto bilaterale La circulation des ouvriers qualifiés (Université Paris Diderot 7/Università di Udine) con Manuela Martini, David Ndiaye, Lilian Hilarie Perez, Javier Grossutti e Alessio Fornasin, e al progetto interdisciplinare Le rôle sociétal de l’entreprise en Europe du XIXe au XXIe siècle: science, technique, industrie (Université Paris Diderot – UMR 7533 LADYSS), coordinato da Petia Koleva.
È stata inoltre membro di diversi progetti PRIN presso le Università di Padova e Bologna tra il 1999 e il 2007.
Attualmente è coordinatrice (con Nathalie Ponsard, Mike Sanders e Luisa Veloso) dell’International Working Group dell’European Labour History Network (ELHN- Amsterdam): Speak, Look, Listen! The Cultural Production of Work.
I risultati delle sue ricerche sono stati esposti e discussi in diversi convegni internazionali e nazionali e pubblicati in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Olanda, Austria, Grecia, Inghilterra e Germania.
Svolge attività di referee per riviste internazionali e italiane nel settore della storia contemporanea, della storia del lavoro, della storia sociale, della storia della scienza e delle tecniche e della storia economica, in particolare per le riviste: Studi Storici, Passato e Presente, Ricerche Storiche, Storia e Futuro, Le Mouvement Social, Artefact. Technique, Histoire et Sciences Humaines, Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science, Émulations. Revue de Sciences Sociales.
Ha svolto attività di referee nell’ambito del programma Marie Sklodowska-Curie Actions per il Freiburg Institute for Advanced Studies (FRIAS COFUND Programme).
Nel 2023 è stata nominata dall’Haut Conseil de l’évaluation de la recherche et de l’enseignement supérieur (HCERES, Francia) come expert international nella campagna di valutazione 2017-2023 degli istituti di eccellenza parigini, partecipando alla valutazione del Centre Alexandre Koyré (CAK) / Histoire des sciences et des techniques.
Attività istituzionali
È stata membro della commissione di valutazione del Bando Erasmus+ Mobilità per Tirocinio (2016-2021).
È stata membro della commissione di valutazione del Bando Programma Marco Polo per gli incentivi alla mobilità per la ricerca (2020-2024).
È stata membro del Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato in Studi sul Patrimonio Culturale (2020-2022).
È membro della Commissione Relazioni Internazionali del DBC
È membro del Comitato di Redazione per la web strategy del DBC.
È membro del Comitato consultivo del Dottorato in Beni culturali e ambientali del DBC.
Appartenenza a comitati scientifici e editoriali
Dal 2011 è membro della rivista «Ricerche Storiche» e dal dicembre 2015 membro del comitato di direzione.
Dal 2012 è membro del Comité international della revue «ARTEFACT. Technique, Histoire et Sciences Humaines» (CNRS EDITIONS- Centre Alexandre Koyrè Paris).
Dal 2017 è membro del Comité scientifique de la Collection "Histoire des Techniques", edita da Classique Garnier Parigi e diretta da Anne-Francoise Garçon, André Grelon e ora anche da Virginie Fonteneau.
Nel 2014 è stata membro della giuria del Premio SISSCO ANCI STORIA con Guido Melis (Presidente), Giancarlo Monina e Stefano Cavazza.
Nel 2015 è stata membro del comitato di selezione dei Cantieri SISSCO 2015 con Giovanni Orsina (Presidente), Salvatore Adorno, Leonardo Rapone, Maurizio Ridolfi e Daniela Saresella.
Dal 2021 è membro del Collegio Scientifico del Laboratorio di Documentazione e Informazione (LUDI) con sede presso il DBC.
Dal 2023 è membro del Comitato scientifico di “A òpra. Annali di Storia e studi della Fondazione Valore Lavoro.
Dal 2023 è membro del comitato scientifico del gruppo Public History del lavoro (AISO-SISLAV).
Dal 2024 è Membro del Comitato scientifico della Fondazione di Studi Storici Filippo Turati di Firenze.
Dal 2024 è membro della Commissione SISSCO per i rapporti e le iniziative scientifiche con la SISLAV.
Nel 2025 è stata nominata membro della commissione del Premio D’Attorre (Famiglia D’Attorre, Istituzione Biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Università di Bologna).
Premi e riconoscimenti
Premio nazionale SISSCO ANCI-STORIA 2013 per il volume “La città più artigiana d’Italia. Firenze 1861-1929”, Milano, FrancoAngeli, 2012.
Nel 2017 ha beneficiato del Fondo di Finanziamento del Ministero alle Attività di Base della Ricerca (FFABR2017).
Affiliazioni a società scientifiche e altre collaborazioni internazionali
Anna Pellegrino è membro di numerose società scientifiche nazionali e internazionali. Fa parte della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO), ed è tra i soci fondatori della Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav). È stata membro attivo dell’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), della Società Italiana di Storia Economica (SISE) e della Società Italiana per lo Studio della Fotografia (SISF). Ha inoltre fatto parte e partecipato alle attività dell’Association for the Study of Modern Italy (ASMI, UK). Fa parte dell’Associazione degli amici di Ricerche Storiche e dell’Association Artefact. Techniques, Histoire et Sciences Humaines (Centre Koyré, Parigi). Svolge abitualmente attività di collaborazione con l’Associazione italiana di Public History (AIPH) e con l’Associazione italiana di Storia orale (AISO). Dal 2004 è membro dell’EUI Alumni Association. Dal 2025 è socia dell’Association Française des Historiens des Idées Politiques.
Accanto all’attività associativa, ha svolto collaborazioni scientifiche con diversi centri e gruppi di ricerca: ha collaborato con il Comité d’histoire des administrations chargées du travail de l’emploi et de la formation professionnelle (CHATEFP) presso il Ministère du travail, de la Santé, des solidarités et des familles (FR); con il Laboratoire RECITS dell’Université Technologique de Belfort-Montbéliard; il Comitato franco-italiano di storia economica (AFHE-SISE); il gruppo di ricerca Histoire du travail – Histoire ouvrière, coordinato da Nicolas Hatzfeld e Xavier Vigna presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi; il gruppo di ricerca internazionale Les expositions universelles en France. Public, tecnique, Patrimoine, coordinato da Lilian Hilarie Perez e Christiane Demeulenaere- Doyere, Paris Diderot/7, CNAM- EHESS Centre Koirè e Archives Nationales (Paris).