Psicofisiologia del sonno e del sogno, cronobiologia e
cronopsicologia, differenze individuali nei ritmi circadiani,
validazione di strumenti per valutare la tipologia circadiana,
asimmetrie motorie.
Il
progetto di ricerca si propone di studiare le differenze
individuali nel funzionamento del sistema circadiano. Il
riferimento di partenza è il modello dei due processi (omeostatico
e circadiano) proposto per la regolazione del ciclo veglia-sonno.
Si studierà la maggiore o minore sensibilità individuale al
processo omeostatico in relazione ad alcuni polimorfismi, inoltre
si analizzerà una possibile modulazione dei ritmi circadiani sulla
dominanza emisferica.
Per
indagare il primo obiettivo si è scelto di utilizzare il paradigma
della deprivazione di sonno. 200 soggetti, giovani e sani, saranno
deprivati per un'intera notte. Saranno raccolte misurazioni
fisiologiche mediante poligrafia (frequenze di theta e alfa, dei
movimenti oculari lenti e di ammiccamento), e misurazioni cognitive
(velocità e accuratezza nell'esecuzione di compiti semplici e
complessi). Tutte le prove cognitive verranno eseguite in una
specifica finestra temporale: 08:30/09:00.
In
seguito ai risultati ottenuti da tali misurazioni, i soggetti
saranno divisi nel gruppo dei "più suscettibili" e dei "meno
suscettibili" alla deprivazione di sonno. Per tali sottogruppi
saranno poi determinati i polimorfismi PERIOD-3 e 5-HTTLPR. Le
componenti genetiche potrebbero indicare i ruoli dei polimorfismi
in relazione a una maggiore o minore sensibilità al processo
omeostatico.
Per
raggiungere il secondo obiettivo, si prevedono due fasi distinte.
La prima fase, volta ad indagare la relazione tra lateralità e
differenze individuali nei ritmi circadiani (tipologia circadiana),
implica un'ampia raccolta dati che verrà condotta su giovani adulti
(intervallo di età 18-30) con un metodo di campionamento casuale.
Verranno somministrati due questionari, The Edinburgh Inventory e
la versione ridotta del Morningness-Eveningness Questionnaire
(rMEQ). La prima fase della ricerca consentirà di ottenere 40
soggetti sperimentali (20 maschi e 20 femmine), divisi in 4 gruppi
secondo lateralità e tipologia.
Nella
seconda fase del progetto, il campione eseguirà quattro compiti
computerizzati che richiedono la superiorità dell'emisfero sinistro
o destro per l'elaborazione dell'informazione. Il gruppo
sperimentale sarà esaminato in due differenti ore del giorno, alle
10:00/11:00 e alle 22:00/23:00, a distanza di una settimana dalla
prima alla seconda registrazione. Sembrerebbe infatti che nei
destrimani ci sia una più alta attività motoria della mano non
dominante (la sinistra, emisfero destro) rispetto alla mano
dominante (la destra, emisfero sinistro) alle 22:00/23:00, e
un'opposta superiorità alle 10:00/11:00. I soggetti dovranno
inoltre indossare l'attigrafo ad entrambi i polsi per sette giorni
consecutivi: sarà così possibile valutare le asimmetrie motorie dei
quattro sottogruppi sperimentali e l'eventuale relazione delle
asimmetrie emisferiche con il funzionamento cognitivo.