Foto del docente

Tiziano Maestri

Professore associato

Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi"

Settore scientifico disciplinare: FIS/06 FISICA PER IL SISTEMA TERRA E IL MEZZO CIRCUMTERRESTRE

Didattica

Argomenti di tesi proposti dal docente.

  1. Analisi di dati nel lontano e medio infrarosso da misure di campagne sperimentali per l'applicazione di metodologie machine learning per l'identificazione di campi nuvolosi e la derivazione di proprietà di nubi di ghiaccio. Il lavoro si inserisce all'interno del progetto ESA FORUM.
  2. Analisi di dati di radianza spettrale infrarossa del sensore REFIR-PAD ottenuti da misure effettuate presso la base Antartica Dome-C dal 2013 ad oggi. L'analisi è volta alla caratterizzazione delle nubi antartiche (proprietà radiative e micro-fisiche). In collaborazione con INO-CNR Firenze (I).
  3. Derivazione dell’altezza di nubi tramite dati ad alta risoluzione spettrale nel medio e lontano infrarosso. Lo scopo del lavoro è sviluppare un algoritmo in grado di derivare l’altezza degli strati nuvolosi tramite osservazioni (o simulazioni) di radianza ad alta risoluzione spettrale. Le tecniche di riferimento sono la CO2 slicing/sorting e la minimum local emissivity variance (MLEV).
  4. Il Laboratorio di Radio Scienza del Dipartimento di Ingegneria Industriale è impegnato in attività relative ad esperimenti scientifici su missioni di esplorazione planetaria del sistema solare. Tra tali attività vi sono l’analisi dati degli esperimenti di radio scienza di missioni concluse, come Cassini-Huygens (NASA/ESA/ASI) Galileo (NASA), in corso, come Juno (NASA) e BepiColombo (ESA), e la progettazione e simulazione degli esperimenti di radio scienza di missioni future, come Juice (ESA), Europa Clipper (NASA) e Hera (ESA).Per il successo di queste attività è di fondamentale importanza lo sviluppo di una serie di strumenti di simulazione delle performance degli esperimenti da svolgere, con particolare riferimento alle “radio occultazioni” per la stima delle atmosfere (troposfere, parte neutra, e ionosfere, parte ionizzata). L’obiettivo generale è quello di studiare nel dettaglio la propagazione di segnali radio attraverso una atmosfera planetaria, ai fini della stima dei profili di pressione, temperatura e densità dell’esosfera neutra al variare della quota, e dei profili di densità elettronica delle ionosfere al variare della quota. Più specificamente, si vuol determinare, in funzione del tempo dell’osservazione, la direzione di puntamento del segnale radio emesso dalla sonda in modo tale che il segnale stesso raggiunga la stazione ricevente a Terra, dopo aver attraversato un’atmosfera planetaria. Lo strumento di simulazione inoltre calcola una serie di output interessanti, come l'angolo di “bending” del segnale radio, lo spostamento Doppler atteso, la soluzione del problema del tempo luce, ecc. Per la messa a punto di questi strumenti si farà largo uso di data base di dati da radio occultazioni esistenti, acquisiti dalla missione NASA/ESA/ASI Cassini-Huygens durante le occultazioni di Saturno e Titano, e dalle missioni NASA Galileo e Juno per occultazioni di Giove e delle lune Galileiane. (Prof. Paolo Tortora, DIN-UNIBO)

  5. Radiative transfer at limb. The student will be involved in the definition of a scaling algorithm for radiative transfer at limb. The task required is in the frame of the CASIA project which is lead by IFAC-CNR (Florence) and financed by the italian space agency which is supporting the 11th Earth Explorer Candidate CAIRT. 

Tutti i lavori di tesi proposti sono a disponibilità immediata. Si richiede che il candidato abbia una conoscenza dei principi base del trasferimento radiativo in atmosfera e l'abilità (o volontà di apprendimento) di programmazione in MATLAB, Fortran90 (oppure C/C++) in ambiente Unix.