I suoi interessi di ricerca si incentrano su temi di storia
istituzionale, politica e sociale, in particolare, sulle
caratteristiche e sulle vicende delle aristocrazie nell'alto e
pieno Medioevo, con specifica attenzione all'attività politica
femminile di quei secoli.
Si interessa di strutture sociali, in specie delle forme della
famiglia e della parentela nell'Alto Medioevo e della loro
rappresentazione. Ha lavorato su problemi di organizzazione del
territorio nell'alto e pieno Medioevo e sulla società, le
scritture, le istituzioni e l'urbanistica delle città fra IX e XIII
secolo.
In merito all'organizzazione del territorio fra alto e pieno
Medioevo ne indaga principalmente le relazioni con le istituzioni
politiche, con l'obiettivo di comprendere in tal modo il concreto
funzionamento del potere.
Sul ruolo e la composizione delle aristocrazie di alto e pieno
medioevo, sulle loro strategie di affermazione parentali e
politiche si orienta un diverso percorso di ricerca - non
completamente disgiunto dal primo, come è facile comprendere.
All'interno di tali parentele centra in particolare la sua
attenzione sul ruolo attivo delle donne, che non indaga quale mondo
a sé, ma di cui cerca di comprendere l'azione politica e
patrimoniale nel contesto delle più ampie strategie di potere delle
aristocrazie di epoca carolingia e post-carolingia.
Un nucleo specifico di indagine in tal senso è costituito dalle
ricerche sul dominio dei Canossa nei territori modenese e reggiano,
sulla loro struttura parentale e sulle forme della rappresentazione
del loro dominio nelle fonti coeve.
Ha indagato sotto molteplici aspetti nel corso degli ultimi
dieci anni le caratteristiche della società e delle istituzioni
imolesi in età comunale, producendo contributi che sono usciti in
varie sedi editoriali, insieme con l'edizione del
"Liber iurium" del comune. Tali lavori preparatori intende
portare a sintesi, elaborando una monografia su Istituzione società
e territorio a Imola (secoli XII-XIII).