Parole chiave:
metalli
metalloidi
Batteri
Biorisanamento
xenobiotici
1. Scopo di questa linea è di determinare i livelli di tossicità
del selenito nelle diverse condizioni fisiologiche di crescita, e
di mettere a punto un metodo rapido e innovativo di misura
dell'uptake citosolico, come base per lo studio dell'interazione
tra il selenito e il microrganismo. 2. Questa linea di ricerca ha
lo scopo di sviluppare un metodo per definire la suscettibilità ai
metalli ed agli antibiotici di biofilms batterici, in modo da
paragonarla a quella di batteri in sospensione. 3. Questa linea
prevede lo studio della degradazione per cometabolismo aerobio di
idrocarburi alifatici clorurati (cloruro di vinile, cloroformio
tricloroetilene, tetracloroetano) di batteri propanotrofi e
butanotrofi.
1.Il ceppo Pseudomonas KF707 è resistente agli ossianioni tossici
formati dagli elementi del gruppo VI A della tavola periodica. Il
nostro gruppo ha avviato, da alcuni anni, lo studio dei meccanismi
di risposta alla tossicità prodotta dall'ossianione tellurito in
questa specie . Accanto al tellurito, anche gli ossianioni selenito
e selenato costituiscono specie chimiche tossiche. Il selenio, a
differenza del tellurio, ha un ruolo fondamentale, come
microelemento, nel metabolismo degli organismi viventi. Inoltre,
gli ossianioni del selenio hanno un impatto ambientale
quantitativamente molto superiore a quello degli ossianioni del
tellurio. Scopo di questo progetto è di determinare i livelli di
tossicità del selenito nelle diverse condizioni fisiologiche di
crescita, e di mettere a punto un metodo rapido e innovativo di
misura dell'uptake citosolico, come base per lo studio
dell'interazione tra il selenito e il microrganismo. 2. I biofilms
sono delle comunità di microrganismi aderenti ad una superficie
solida ed inclusi in una matrice extracellulare polimerica.
Nonostante i biofilms siano la predominante forma batterica in
natura, gli studi specificatamente dedicati all'esame della
suscettibilità e della tolleranza ai metalli ed altre sostanze
tossiche nei biofilms, sono molto scarsi. Questa linea di ricerca
ha lo scopo di sviluppare un metodo per definire la suscettibilità
ai metalli ed agli antibiotici di biofilms batterici, in modo da
paragonarla a quella di batteri in sospensione. Inoltre la linea di
ricerca prevede di chiarire lo spettro delle risposte a livello: a)
di trascrizione dell'RNA messaggero; b) di sintesi proteica c) a
livello di fenotipico dei microrganismi in presenta di agenti
tossici quali metalli pesanti e antibiotici durante lo sviluppo di
biofilms da parte della specie Pseudomonas pseudoalcaligenes KF707.
3.Questa linea, in collaborazione con il DICMA-UniBo, prevede lo
studio della degradazione per cometabolismo aerobio di idrocarburi
alifatici clorurati (cloruro di vinile, cloroformio
tricloroetilene, tetracloroetano) di batteri propanotrofi e
butanotrofi. La ricerca è indirizzata da una parte alla
caratterizzazione molecolare delle comunità batteriche mediante
analisi T-RFLP e sequenziamento del DNA ribosomiale 16S.
Dall'altra, su ceppi batterici di Rhodococcus, isolati dai
consorzi, sono al momento in corso analisi sulle propano,
butano-monoossigenasi. Oltre all'isolamento e sequenziamento dei
geni che codificano per le diverse subunità delle monossigenasi, ci
si propone di analizzare la loro espressione in funzione dei
diversi substrati di crescita e dei diversi substrati metabolici
delle vie di ossidazione del propano e butano.