1) Valutazione di nuovi metodi diagnostici per l'identificazione di infezioni viscerali e cutanee da Leishmania
2) Analisi di nuovi composti natural-like attivi verso Leishmania
3) Protozoi ematici emergenti nel paziente immuncompromesso: nuove strategie di screening, diagnosi, monitoraggio e gestione clinica
4) Studi di prevalenza per infezioni asintomatiche da Leishmania e validazione di metodi per l'identificazione di tali infezioni
5) Studi di epidemiologia molecolare su ceppi di Leishmania circolanti in Emilia-Romagna in una prospettiva One Health (uomo - animali serbatoio - flebotomi)
1) Valutazione di nuovi metodi diagnostici per l'identificazione di infezioni viscerali e cutanee da Leishmania. Valutazione di metodi sierologici e messa a punto di metodi molecolari per l'identificazione di Leishmania. Messa a punto di PCR quantitativa per la ricerca di Leishmania su sangue.
2) Analisi di nuovi composti natural-like attivi verso Leishmania. Nuovi composti natural-like (tra cui calconi, curcumine e derivati dell'artemisinina) verranno testati su colture di promastigoti e amastigoti di diverse specie di Leishmania per valutarne l'attività leishmanicida. Per i composti con migliore attività anti-protozoaria, verrà studiato il meccanismo di azione.
3) Protozoi ematici emergenti nel paziente immunocompromesso: nuove strategie di screening, diagnosi, monitoraggio e gestione clinica. Studio multicentrico per lo screening ed identificazione di infezioni sistemiche da protozoi, in particolare Leishmania, in pazienti immunocompromessi, quali HIV+, pazienti trapiantati e pazienti con malattie immunomediate. La coorte di individui che risulterà positiva per protozoi ematici verrà monitorata mediante test molecolari. Verranno infine valutati diversi biomarker atti a predire l’evoluzione dell'infezione da Leishmania in pazienti immunocompromessi.
4) Studi di prevalenza per infezioni asintomatiche da Leishmania e validazione di metodi per l'identificazione di tali infezioni. Studi effettuati in aree localizzate della provincia di Bologna ad elevata circolazione del parassita indicano un'elevata prevalenza di infezione asintomatica. Metodi immunologici (inclusa la valutazione di anticorpi e di immunità cellulo-mediata specifica) e metodi molecolari sono stati messi a punto ed utilizzati in combinazione per meglio identificare le infezioni asintomatiche da Leishmania.
5) Studi di epidemiologia molecolare su ceppi di Leishmania circolanti in Emilia-Romagna in una prospettiva One Health (uomo - animali serbatoio - flebotomi). Ceppi di Leishmania isolati da pazienti, da diversi mammiferi e da flebotomi circolanti nella regione Emilia-Romagna verranno tipizzati mediante Multilocus microsatellite typing. La sorveglianza molecolare prevede inoltre diagnosi di specie mediante metodi molecolari (quali amplificazione e sequenziamento dei geni hsp70 e ITS-1) in collaborazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna.