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Stefania Manzi

Professoressa associata

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Settore scientifico disciplinare: ING-IND/22 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Temi di ricerca

Parole chiave: materiali compositi ecosostenibili calcestruzzo con aggregati di riciclo geopolimeri scarti da costruzione e demolizione calcestruzzo di zolfo

1. Gli scarti civili ed industriali pongono grossi problemi di smaltimento. L'utilizzo mirato di tali materiali, insieme a matrici dalle proprietà idonee e a nuove tecnologie, consente la produzione di nuovi materiali compositi ecosostenibili, con caratteristiche anche superiori a quelle dei materiali tradizionali.

2. Si studiano materiali ceramici, polimerici e loro compositi per impieghi avanzati nelle costruzioni e nel settore dell'ingegneria industriale.

3. Diagnostica per il restauro architettonico: si studiano i materiali impiegati nell'architettura del passato e il loro degrado ai fini del restauro.

1. Vengono studiati i materiali compositi fibro-rinforzati e particellati (alla micro- e nano-scala) a matrice polimerica, cementizia e/o polimerico-cementizia per applicazioni nell'ingegneria civile e industriale. La crescente produzione in tali settori di scarti di differenti caratteristiche fisico-meccaniche pone rilevanti e costosi problemi di smaltimento, che riducono la sostenibilita' complessiva dei processi costruttivi ed industriali. Si e' gia' dimostrato in diversi casi, come quello della grande mole di rifiuti da demolizione e costruzione (che superano 48 Mt/a in Italia) ed altri, che il riutilizzo combinato di scarti civili ed industriali e di matrici con idonee caratteristiche consente di individuare nuove tecnologie per la produzione di materiali compositi con caratteristiche anche superiori a quelle dei compositi tradizionali. Si studiano anche metodologie più avanzate per la valutazione progettuale quantitativa dell'eco-sostenibilita' dei materiali nei processi costruttivi ed industriali.

 2.  Si studiano i materiali ceramici, polimerici e relativi compositi impiegati nelle costruzioni e in varie applicazioni meccaniche al fine di ottimizzarne le caratteristiche per i vari aspetti di processo, in relazione alle richieste del mondo industriale.

 3. Si studiano i materiali impiegati nell'architettura del passato e i loro prodotti di trasformazione nel tempo attraverso tecniche di indagine diagnostica (distruttive e non distruttive). I risultati diagnostici sono valutati ai fini del restauro e della conservazione dei materiali e, nel contempo, assicurare la maggiore reversibilita' degli interventi.

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