L'attività di ricerca si svolge principalmente nel campo
dell'analisi del movimento umano. La cinematica articolare in-vivo
viene quantificata sia tramite strumenti classici dell'analisi del
movimento quali la stereofotogrammetria che tramite strumenti che
si sono sviluppati negli ultimi anni quali la fluoroscopia ed
i sensori inerziali indossabili. Questo tipo di
metodiche hanno trovato importanti applicazioni sia in ambito clinico che in ambito sportivo. Più recentemente è
stata avviata una linea di ricerca nell'ambiente acquatico non solo per quello che riguarda il nuoto ma anche per la riabilitazione.