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Rocco Mazzeo

Professore ordinario

Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician"

Settore scientifico disciplinare: CHEM-01/B Chimica dell’ambiente e dei beni culturali

Responsabile unità organizzativa di sede (UOS) Ravenna — Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician"

Temi di ricerca

Parole chiave: microscopia ottica diagnostica beni culturali microchimica XRF portatile tecniche micro distruttive scienza della conservazione imaging multi spettrale microscoia FTIR

Il laboratorio diagnostico di microchimica e microscopia (M2ADL) si occupa dello studio delle caratteristiche chimico-fisiche di campioni di interesse artistico. La ricerca è finalizzata allo studio della tecnica di realizzazione, allo stato di conservazione dell'oggetto o del monumento, all'individuazione di nuove procedure di restauro. Le diverse linee di ricerca sono condotte con l'ausilio di alcune strumentazioni presenti in laboratorio quali: • Infrared spectroscopy (FTIR) • Portable XRay Fluorescence (XRF) • Multi-Spectral Scanner Imaging System • Optical Microscopy • FTIR microscopy (ATR, diamond cell, Mapping) o con strumentazioni utilizzabili grazie alla disponibilità di tale apparecchiature presso gruppi di ricerca dell'Università di Bologna: • X-ray Diffraction (XRD) • Pyrolysis Gas Chromatography Mass Spectrometry (Py-GC-MS) • Ion Chromatography (IC) • Atomic Absorption Spectroscopy (AAS) • Colour measurement.

Il laboratorio M2ADL afferisce ai corsi di laurea e laurea magistrale in Tecnologie per la Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell'Università di Bologna - sede di Ravenna ed opera nel settore della scienza della conservazione e delle metodologie chimiche e fisiche in particolare,

in stretta e costante collaborazione con prestigiosi Istituti di conservazione e restauro sia pubblici che privati. Svolge le proprie attività di consulenza, ricerca, didattica e organizzazione di seminari e congressi specialistici in ambito sia nazionale che internazionale. M2ADL è parte integrante sia di gruppi di ricerca italiani, quali l'Integrated Research Team HeritageScience dell'Università di Bologna, che di consorzi internazionali quali il Network IPERION-CH (http://www.iperionch.eu/home). Per quanto attiene la formazione post laurea nel settore della scienza della conservazione ha coordinato il consorzio Europeo EPISCON (European PhD in Science for Conservation).



Approccio metodologico

L'approccio metodologico alla diagnostica utilizzato si sviluppa lungo momenti di collaborazione interdisciplinare che prevedono:

ü       la condivisione e comune definizione degli obiettivi diagnostici in stretto contatto con i diversi attori del progetto di conservazione e restauro

ü       un preliminare utilizzo di tecniche non distruttive atte a documentare lo stato di conservazione e caratterizzare la materia e le forme di alterazione e degrado presenti

ü       una successiva identificazione delle aree da cui eventualmente effettuare micro prelievi al fine di una più completa caratterizzazione stratigrafica dei materiali costituenti e delle cause e fenomeni di alterazione in atto

ü       un costante e continuo contatto con i responsabili del progetto al fine di individuare, lungo l'intero percorso progettuale, ulteriori esigenze di analisi

Attività di consulenza

Le approfondite conoscenze acquisite nei diversi settori della scienza e tecnologia dei beni culturali consentono di fornire soluzioni ad hoc e consulenze nel campo della caratterizzazione chimico-fisica, stato di conservazione e tecniche di produzione di beni culturali sia mobili che immobili con speciale riferimento a materiali lapidei, decorazioni architettoniche, superfici policrome, leghe metalliche e materiale archeologico.

La consulenza può essere mirata a:

ü       fornire agli enti di tutela e conservazione dei beni culturali uno strumento di gestione e programmazione degli interventi attraverso la valutazione del rischio e l'identificazione di priorità di intervento sulla base di dati analitici relativi all'attuale stato di conservazione delle opere d'arte oggetto d'indagine

ü       sviluppare e condurre indagini diagnostiche nel corso dell'intero svolgersi del progetto di restauro secondo la metodologia già descritta.

Attività di ricerca

M2ADL si avvale, per le proprie attività di ricerca, di collaborazioni a livello nazionale ed internazionale.

L'attività è focalizzata alla caratterizzazione chimico-fisica di beni di interesse storico-artistico ed archeologico con particolare riguardo all'individuazione dei meccanismi e cause di alterazione, la sperimentazione di nuovi materiali e metodi di restauro e l'interazione chimico-fisica con il substrato e l'ambiente. Alcuni esempi di progetti di ricerca in corso:

ü       IPERION-CH (http://www.iperionch.eu/home).

ü       Messa a punto di nuove procedure integrate di analisi non invasive e microdistruttive nello studio di dipinti. La ricerca si propone di aumentare la sensibilità dei metodi spettroscopici di analisi in microscopia FTIR (ATR mapping e ATR imaging) sia nella regione del MIR che del FIR.

Ultimi avvisi

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