Pio Enrico Ricci Bitti
- Pio Enrico Ricci Bitti è Professore Emerito di Psicologia
Generale presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università
di Bologna, ove è stato Professore Ordinario fino al 31/10/2013 e ove attualmente opera nel Centro di
Ricerca su Emozioni e Salute (CRES) e nel Servizio di Aiuto
Psicologico (SAP).
- Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1968 e specializzato
in Malattie Nervose e Mentali nel 1971 presso l'Università di
Bologna. Ha insegnato anche nelle Università di Macerata e
Parma.
- Ha trascorso prolungati periodi di studio, ricerca e
insegnamento presso le seguenti Università: Lovanio (Belgio), Oxford
(G.B), California, San Francisco (U.S.A.), Stanford
(U.S.A.), Munster (Germania), Angers (Francia), Yale
(U.S.A.), California, Berkeley (U.S.A.).
- Le sue ricerche riguardano la psicologia dell'adolescenza, la
prospettiva temporale, gli aspetti psicologici della pratica
sanitaria, la comunicazione non verbale, le emozioni, la psicologia
della salute.
- E' stato ripetutamente Coordinatore o Responsabile di
rilevanti progetti di ricerca nazionali (PRIN, CNR...) o
internazionali (EduPark, ISEAR...).
- E' risultato vincitore negli anni 1971 e 1973 di Borse di
Studio dell'Istituto Italiano di Medicina Sociale per ricerche
riguardanti la psicologia medica; nel 1972 e 1974 di Borse di
Studio Internazionali per svolgere ricerche presso il Dipartimento
di Psicologia Sperimentale dell'Università di Oxford; nel 1977 di
una Borsa dell'Italo-American Medical Association Foundation per
svolgere ricerche nel campo delle scienze biomediche presso
l'Università di California, San Francisco, e nel 1981 e 1991 di una
Borsa Fulbright per svolgere ricerche presso la University of
California, San Francisco e la Stanford University. E' stato
visiting professor in università europee e nord americane.
- Ha scritto o curato da solo o in collaborazione i seguenti
volumi: Gli orfani dell'assistenza (Bologna, Il Mulino,
1973); Comportamento non verbale e comunicazione (Bologna,
Il Mulino, 1977); Aspetti cognitivi della socializzazione in età
evolutiva (Bologna, Il Mulino, 1978); Identità
imperfette (Bologna, Il Mulino, 1979); Psicologia e
salute (Bologna, Zanichelli, 1982); Comunicare senza
parole (Roma, Bulzoni, 1983); I gesti e i segni (Roma,
Bulzoni, 1983); La comunicazione come processo sociale
(Bologna, Il Mulino, 1983); Vivere e progettare il tempo
(Milano, Angeli, 1985); Comunicazione e gestualità (Milano,
Angeli, 1987); Freud e la ricerca psicologica (Bologna, Il
Mulino, 1993); Gli indicatori psicologici e sociali del
rischio (Napoli, Gnocchi, 1995); Moda, relazioni sociali e
comunicazione (Bologna, Zanichelli, 1995); Regolazione delle
emozioni e arti-terapie (Roma, Carocci, 1998); Le ragioni
della psicologia (Milano, Angeli, 1998); Intervento
psicoeducativo nella malattia di Parkinson (Gardolo,
Erickson, 2006); Tempo, salute, benessere (Bologna, CLUEB,
2010); Invecchiamento positivo (Roma, Carocci, 2011);
Psicologia della salute (Roma, Carocci, 2013).
Ha pubblicato inoltre più di 200 contributi scientifici su
riviste nazionali e internazionali. E' membro di Comitati di
direzione e di Comitati editoriali di riviste scientifiche
nazionali ed internazionali.
- Ha diretto il Dipartimento di Psicologia dell'Università
di Bologna per 14 anni; nello stesso Ateneo è stato
Coordinatore del Collegio dei Direttori di Dipartimento, membro del
Senato Accademico, della Commissione Ricerca Scientifica e
dell'Osservatorio della Ricerca.
- E' stato membro del Comitato Direttivo dell'Associazione Europea di Psicologia Sociale Sperimentale (EAESP), e del
Comitato Direttivo della Società Europea di Psicologia della
Salute (EHPS); è stato fondatore e membro del Consorzio Europeo per la
ricerca sulle Emozioni (CERE) presso la Maison des Sciences de
l' Homme (Parigi) ; è stato due volte Presidente della Società Italiana
di Psicologia della Salute (SIPSA); è Presidente della
Associazione Italiana per lo Studio della Comunicazione Non Verbale
(AISCNV); è membro della “Academia Europaea” (Sezione Behavioural
Sciences); è "awarded fellow" della Association for Psychological Science
(APS); è infine socio di numerose altre società scientifiche
nazionali ed internazionali.