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Perla Tedesco

Ricercatrice a tempo determinato tipo a) (junior)

Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie

Settore scientifico disciplinare: VET/06 PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI

Curriculum vitae

Laureata in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente con lode nel 2008 e in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale con lode nel 2011 presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento.

Nel 2015 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Ecologia e Cambiamenti Climatici con una tesi dal titolo: “Ecology of Parasites and Diseases of Wild Marine Fauna”.

Dal 2012 al 2015 ha lavorato, nell’ambito delle attività del dottorato di ricerca, alla caratterizzazione di agenti infettivi e parassitari in ambiente marino, sviluppando competenze specifiche in materia di diagnostica parassitologica attraverso periodi di formazione presso atenei ed enti di ricerca italiani e stranieri (DIMEVET – UNIBO, UCSB, IIM - CSIC). Ha partecipato a studi sulla distribuzione di Betanodavirus in specie ittiche selvatiche sottoposte a regime di tutela nell’ambito di Aree Marine Protette, condotti in stretta collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per le malattie di pesci, molluschi e crostacei dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Ha inoltre collaborato a due progetti di ricerca nazionali finalizzati a: incrementare le competenze degli operatori della filiera ittica in materia di infestazioni da Anisakis; migliorare la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici; migliorare la selettività degli attrezzi da pesca con il fine di ridurre le catture accessorie e i rigetti in mare.
Le ricerche condotte durante il dottorato hanno portato alla pubblicazione di 3 articoli scientifici su riviste internazionali con fattore di impatto (Vendramin et al., 2013 – BMC Veterinary Research; Moravec & Tedesco, 2015 – Parasitology Research; Tedesco et al., 2018 – Journal of Parasitology).
Durante il dottorato ha partecipato alle attività dell’Azione COST CephsInAction, focalizzata sul miglioramento del welfare e la gestione dei cefalopodi nella ricerca, in acquacoltura e nelle fisheries. Con questi obiettivi, ha partecipato in qualità di contributor alla stesura di linee guida per il welfare dei cefalopodi, pubblicate sulla rivista scientifica Laboratory Animals:
Fiorito, G., et al. (2015). Guidelines for the care and welfare of cephalopods in research – a consensus based on an initiative by CephRes, FELASA and the Boyd Group. Laboratory animals, 49(2_suppl), 1-90.

Dal 2015 al 2016 ha lavorato, in qualità di assegnista di ricerca, presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn nell’ambito del progetto “Identificazione e caratterizzazione di potenziali parassiti e agenti patogeni associati a cefalopodi”, con particolare riferimento all’approccio diagnostico volto a rilevare e identificare protozoi ed elminti parassiti di cefalopodi, conducendo studi morfologici mediante microscopia ottica, SEM e TEM, ed analisi molecolari. Il progetto ha portato alla pubblicazione di 4 articoli scientifici su riviste internazionali con fattore di impatto (Tedesco et al., 2017 - Protist; Baldascino et al., 2017 – Frontiers in Physiology; Tedesco et al., 2020 – Scientific Reports; Tedesco et al., 2020 - Animals).
Nell’ambito dell’assegno ha partecipato alla Training School on Anesthesia and Scientific Procedures, presso ICM-CSIC, Barcellona: una sintesi delle attività e delle problematiche affrontate durante la training school è stata pubblicata in forma di articolo scientifico su rivista internazionale con fattore di impatto (Lopes et al., 2017 – Invertebrate Neuroscience).

Dal 2016 al 2019 ha svolto, in qualità di assegnista di ricerca presso l’Unità di Parassitologia e Micologia del Servizio di Malattie Trasmissibili e Sanità Pubblica Veterinaria del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna, attività di ricerca nell’ambito del progetto europeo ParaFishControl (Advanced Tools and Research Strategies for Parasite Control in European farmed fish) nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, focalizzandosi in particolare su:
- valutazione del possibile trasferimento di Saprolegnia tra salmonidi selvatici e di allevamento;
- screening in vitro di strategie di trattamento alternative per le infezioni da Saprolegnia;
- studi epidemiologici volti ad identificare i fattori di rischio per la saprolegniosi.
I risultati di tali attività di ricerca sono stati divulgati in numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali. Le attività hanno inoltre portato alla pubblicazione di 3 articoli scientifici su riviste internazionali con fattore di impatto (Tedesco et al., 2019 – Journal of Fish Diseases; Tedesco et al., 2020 – Frontiers in Veterinary Science; Tedesco et al., 2021 - Pathogens) ed alla preparazione di altri manoscritti in corso di finalizzazione.
Nello stesso periodo e dal 2019 ad oggi ha condotto diverse attività di ricerca e diagnostica parassitologica presso l’Unità di Ittiopatologia del DIMEVET su:

- principali infezioni parassitarie negli animali acquatici selvatici e d'allevamento, con definizione dei loro effetti patogeni sull'ospite (Panarese et al., 2019 – Invertebrate Pathology);
- sviluppo di protocolli per l’applicazione della Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) in ambito parassitologico e micologico (attività condotta nell’ambito di specifico assegno di ricerca);
- caratterizzazione e distribuzione di parassiti zoonotici in specie ittiche marine, con particolare riferimento a infestazioni da nematodi Anisakidae;
- studi tassonomici su trematodi Clinostomidae in popolazioni ittiche d'acqua dolce e avifauna, in collaborazione con numerosi enti di ricerca stranieri (Caffara et al., 2019 – Parasitology; Locke et al., 2019 – Parasitology Research; Caffara et al., 2020 – Parasitology Research);
- studi tassonomici sulla fauna parassitaria di Elasmobranchi (Tedesco et al., 2020 – The European Zoological Journal).

Ha collaborato con diversi enti di ricerca italiani, tra i quali il Centro di Referenza Nazionale per le malattie dei pesci, molluschi e crostacei dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, il Laboratorio Specialistico di Ittiopatologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, con numerose Università italiane (Università di Pisa, Università di Trieste, Università di Bari) e con enti di ricerca esteri (RJB CSIC Madrid; IIM CSIC, Vigo; University of Aberdeen; Institute of Oceanography and Fisheries Split).

Presenta competenze tecnico-scientifiche specifiche nella processazione di campioni parassitologici per studi molecolari mediante PCR e PCR-RFLP e per studi morfologici mediante Microscopia Elettronica a Scansione (SEM) e a Trasmissione (TEM). Possiede inoltre competenze specifiche nella processazione e allestimento di preparati istologici.

Ha svolto attività di referaggio per le seguenti riviste internazionali: Scientific Reports, Aquaculture, Diseases of Aquatic Organisms, Journal of Invertebrate Pathology, Journal of Fish Diseases, Frontiers in Veterinary Science, Acta Parasitologica, Archives of Zoological Studies, Helminthologia. É inoltre membro della Reviewer Board della rivista scientifica internazionale Journal of Marine Science and Engineering (MDPI).

È guest editor delle Special Issues “New Insights on the Taxonomy of Parasites in Aquatic Animals” e "Molecular Identification, Taxonomy and Genetic Variation of Parasites in Animals" per la rivista scientifica internazionale Animals (MDPI).

Risulta coautore in 32 pubblicazioni in estenso su riviste con Impact Factor, 12 in Atti di Convegni internazionali, 19 in Atti di Convegni nazionali e 1 capitolo di libro.

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