Le principali linee di ricerca attualmente in
corso, caratterizzate da un impianto storico e da un approccio
interdisciplinare, riguardano vari aspetti dell' immaginario
musicale del Rinascimento, che da oltre un ventennio costituisce
il principale ambito di ricerca di NG:
1. La Musica nei programmi iconografici celebrativi del primo
Rinascimento;
2. Recupero e reinterpretazione rinascimentale di temi e figure
musicali dell'Antichità ;
3. Realtà e simbolismo nelle rappresentazioni
rinascimentali di musica notata.
1. La prima linea di ricerca, avviata da tempo e sviluppata recentemente nel quadro del progetto “La musica dipinta nelle
dimore signorili del primo Rinascimento, un data base per una mappa
dell'immaginario musicale del Rinascimento" di cui NG è
stata responsabile (2011-2013) nell'ambito dell'U.O. Recupero e restauro" del
CIRI. Un ulteriore sviluppo del progetto, che prevede la ricostruzione 3 D, la sonorizzazione e la visita virtuale degli ambienti studiati, è stato sperimentato e applicato allo Studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo ducale di Urbino.
Questa linea di ricerca si articola anche in dialogo con i principali gruppi di ricerca attivi a livello internazionale nell’ambito del ‘Digital Heritage’, a partire dai fruttuosi scambi avviati nei recenti convegni di Tours (Reconstructing lost spaces. Acoustic, spatial, ceremonial contexts, Ottobre 2014, Tours, CESR) e New York (IMS/IAML Conference Music Research in the Digital Age, Giugno 2015, New York City, The Julliard School); in questa prospettiva si colloca il progetto di ricostruzione virtuale dello Studiolo di Gubbio (oggi al Metropolitan Museum di New York), attualmente in corso, nell’ambito della convenzione di collaborazione scientifica attivata con il Museo di Palazzo Ducale (Gubbio).
2. La seconda linea di ricerca svilupperà ulteriormente vari
aspetti dell' imponente fenomeno di recupero e reinterpretazione di
temi e figure dell' antichità nell' immaginario
rinascimentale, a cui Nicoletta Guidobaldi ha dedicato diversi
incontri di studio e pubblicazioni. In questa direzione, nei
prossimi anni, verranno approfondite in particolare le
problematiche connesse all' impatto dei modelli figurativi classici
nella definizione delle immagini rinascimentali della musica
"antica" articolando in direzione musicale gli studi
intrapresi dal Warburg Institute, sviluppando la linea
articolata nell'ultimo biennio dall'Unità di Ravenna e
alimentando l'Archivio dell'immaginario musicale, allestito nel
Dipartimento di Beni culturali nell'ambito del PRIN 2006
("Estetica Musicale e Storia : l'immaginario musicale nei secoli XV
e XVI").
3. La terza linea riguarda le raffigurazioni della musica notata
fra la fine del Quattrocento e il primo Seicento. Lo studio della
musica scritta come tema figurativo, che è alla base della mostra
organizzata da NG in collaborazione con F. Mambelli
(Fondazione Zeri, sett-dic 2013), andrà affrontato sia in relazione
alla fortuna di determinate composizioni, repertori e fonti musicali sia alla ricerca di significati e messaggi "reservati" non di rado affidati alla scrittura musicale,
ma finora solo occasionalmente presi in considerazione.
Attorno a queste linee di ricerca distinte ma intimamente correlate, si articolano varie attività: prosecuzione e approfondimento di studi individuali (mirati a presentazioni a convegni e pubblicazioni); organizzazione di giornate di studio e convegni internazionali e nazionali; ampliamento dell'Archivio dell'immaginario musicale avviato presso il Dipartimento di Beni culturali nell' ambito del PRIN 2006 su Nuove fonti per l'Estetica musicale. Parallelamente allo sviluppo delle ricerche personali vengono curate attività direttamente collegate alla ricerca e tese alla valorizzazione e alla promozione dell' Iconografia musicale in una prospettiva internazionale, attraverso il coordinamento dello Study Group on Musical Iconography della Società Internazionale di Musicologia.