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Nicoletta Guidobaldi

Professoressa ordinaria

Dipartimento di Beni Culturali

Settore scientifico disciplinare: L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA

Direttrice Scuola di Specializzazione in Beni Musicali

Curriculum vitae

Già Maître de Conférences dell’Université François-Rabelais e del Centre d’ Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours, dal 2002 Nicoletta Guidobaldi è docente di Musicologia dell' Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, dove è attualmente titolare degli insegnamenti di Iconografia musicale, Storia della musica antica, medievale e rinascimentale e Documentazione per i Beni musicali.

Dopo la laurea in Lettere (Università di Perugia, tesi su Le due messe "L'homme armé di Josquin, relatore Pierluigi Petrobelli), ha frequentato il corso di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Perugia e ha conseguito, nel 1985, il Perfezionamento in Musicologia (Università di Bologna, tesi su L'editoria musicale in Umbria nel Seicento, relatore F. Alberto Gallo). Oltre a corsi privati di pianoforte ha seguito i corsi di Composizione nella classe del M° Sulpizi (Conservatorio F. Morlacchi, Perugia) e ha frequentato i corsi internazionali di perfezionamento sull’Ars Nova (Certaldo, Centro Studi sull’Ars Nova italiana del Trecento) e sulla danza rinascimentale (Urbino, Società Italiana del Flauto Dolce e Venezia, Fondazione Giorgio Cini).

Nel 1989 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Musicologia discutendo una dissertazione su L' Immagine della musica e il ritratto di musicista dal XV al XVII secolo (tutor : F. Alberto Gallo) e ha in seguito ottenuto due borse postdottorali, rispettivamente presso il Dipartimento di Discipline Storiche dell’ Università Federico II di Napoli e presso il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours.

Vincitrice di una borsa post-dottorale del Ministero francese dell' Education Nationale, a partire dal 1991 è stata associata all' Equipe de Musicologie del Centre d' Etudes Supérieures de la Renaissance (CESR) di Tours , dove ha svolto la sua attività di ricerca prima come borsista e successivamente come docente.

Nell’anno accademico 1992-93 ha inaugurato l’insegnamento di Iconografia musicale nel Corso di laurea in Conservazione dei Beni Musicali dell’Università di Lecce e nei due anni successivi è stata docente a contratto di Iconografia musicale nel Corso di laurea in Conservazione dei Beni culturali dell’Università di Bologna.

Dal 1993 al 2002, in qualità di Maître de Conférences associé e poi di Maître de Conférences titularisé (vincitrice del concorso nazionale francese nel 1995), ha insegnato Storia della musica del Rinascimento e Iconografia musicale nell’ Université François -Rabelais e nel CESR di Tours. Nello stesso periodo ha fatto parte del collegio dei docenti del Dottorato interdisciplinare in Civilisation de la Renaissance e del Dottorato in Musique et Musicologie promosso dall'Université di Tours in collaborazione con l' Ecole Normale Supérieure e il Conservatoire Supérieur de Musique di Parigi; è stata membro del Conseil de Perfectionnement e del Conseil de Laboratoire del CESR e membro e assessore della Commission des spécialistes dell’UFR Arts et Sciences Humaines di Tours per la sezione ‘Discipline storiche’ del CNU.
Nel 1998 ha conseguito il diploma d’ HDR (Habilitation à Diriger des Recherches) in Musicologia; nel 2000 ha ottenuto l’idoneità (‘Qualification’) come ‘Professeur des Universités’ e ha vinto il concorso nazionale bandito dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) con un progetto sull’immaginario musicale del Rinascimento al quale ha lavorato per un biennio, in delegazione presso il CNRS (delégation Orléans-Tours).


Nel 2002 ha conseguito l’idoneità come professore associato del settore disciplinare L27A –Storia della musica antica medievale e rinascimentale nel concorso bandito dall’Università di Lecce ed è stata chiamata dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’ Università di Bologna (campus di Ravenna); nella tornata ASN 2012 ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale al ruolo di docente di prima fascia in Musicologia e Storia della Musica, con giudizio unanime della commissione.

Dal 2002 al 2013 è stata membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Musicologia e Beni musicali dell’Università di Bologna (dal 2010: Dottorato in Cinema, Musica, Teatro) e dal 2014 al 2021 del Collegio del Dottorato in Studi sul Patrimonio Culturale; è attualmente membro del Collegio del Dottorato in Patrimonio Culturale nell'Ecosistema digitaleHa tenuto lezioni e seminari nell’ambito dei programmi dottorali del CESR (Tours), dell’ENS-Ecole Nationale Supérieure e Conservatoire Supérieur de Musique di Parigi e dell’ Université Libre de Bruxelles. Ha partecipato a commissioni internazionali e nazionali di DEA (Diplôme d' Etudes Approfondies), di Dottorato e di Habilitation à diriger des recherches in Francia, Belgio e Italia e ha diretto mémoires di DEA e tesi di Dottorato francesi, italiane e in cotutela franco-italiana. Dal 2009 al 2011 e poi a partire dal 2020, è stata ed è membro del Collegio dei docenti della Scuola di Specializzazione in Beni musicali attivata dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna.

Dal 2002 al 2012 è stata referente Unibo degli scambi Socrates/Erasmus con il Département de Musique et Musicologie dell'Université François -Rabelais di Tours e tutor dei dottorandi francesi durante i loro soggiorni di ricerca in Italia; dal 2012 è responsabile del teaching staff e degli scambi Socrates/Erasmus interdisciplinari attivati con il Centre d' Etudes Supérieures de la Renaissance di Tours e con l' Università Complutense di Madrid.

A partire dal 2002, nella Facoltà e poi nel Dipartimento di Beni culturali ha partecipato e presieduto diverse commissioni, è stata membro della Giunta di Dipartimento e della commissione per l'Internazionalizzazione del DBC. Fino al 2010 è stata responsabile della convenzione fra l' Université François-Rabelais di Tours e la Facoltà di Conservazione dei Beni culturali e in questa veste ha partecipato all'incontro sull'internazionalizzazione della didattica Construction de l' Espace Européen de l'Enseignement Supérieur : regards d'Europe (Parigi, 2004) e ha collaborato all' organizzazione dei seminari internazionali di Musicologia Lire des sources musicales de la Renaissance realizzati a partire dal 2005 nell'ambito del réseau européen coordinato dal CESR di Tours (in convenzione con : Katholieke Universiteit, Leuven; Utrecht Universitat; CNRS UMR 200, Parigi; Universidad di Salamanca; Central European University, Budapest; Royal Holloway University of London).

Dal 2011 è membro della Commissione Biblioteca e presiede la commissione Tirocini del DBC; dal 2015 al 2020 è stata docente di riferimento e membro della commissione di gestione AQ (Assicurazione della Qualità) del corso di Laurea magistrale in Scienze del Libro e del Documento e dal 2020 è referente per l'internazionalizzazione (scambi Erasmus) dello stesso corso di studio. Fino al 2017 ha fatto parte della commissione per la compilazione della scheda annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) e dal 2018 è membro eletto della Giunta di Dipartimento per la fascia degli Ordinari. Dal 2020 è Vicedirettrice del Dipartimento di Beni Culturali e componente del gruppo di lavoro dipartimentale per la VQR (comitato 10).

Il percorso di ricerca di Nicoletta Guidobaldi, caratterizzato da un impianto storico e da un approccio interdisciplinare, è dominato dall'intento di studiare gli eventi musicali del passato in relazione agli altri fenomeni del loro tempo e dall'esigenza di considerare la storia della musica come parte integrante della storia culturale. Oltre a temi e questioni di Iconografia musicale ha studiato diversi aspetti della storia e dell'estetica musicale del tardo Medioevo e della prima età moderna, con particolare attenzione ai fenomeni di trasmissione e recezione culturale. Ha pubblicato volumi e saggi sulla musica e sui suoi significati nella corte dei Montefeltro all’epoca di Federico e di Guidubaldo, sugli scambi musicali fra Francia e Italia, su musica e danza negli spettacoli del primo Rinascimento, sull’ editoria musicale secentesca e sulle relazioni fra iconografia musicale e teatrale nella Roma barberiniana. Nell’ambito delle sue ricerche sull’immaginario musicale si è occupata in particolare del ruolo della musica nelle rappresentazioni cortesi, della reinterpretazione umanistica di miti e figure dell'antichità, della visualizzazione della musica nella trattatistica rinascimentale, di realtà e simbolismo nelle rappresentazioni di musica notata.

Ha svolto un’intensa attività di organizzazione e direzione di lavori d’équipe italiani, francesi e europei, ha presieduto comitati scientifici di convegni e mostre in Italia, Francia, Spagna, Austria, Grecia, Salvador, Russia, Giappone e ha partecipato, come relatrice invitata, a un centinaio di convegni internazionali. E’ stata fra i promotori del comitato italiano dello Study Group on Musical Iconography dell’ICTM (International Council for Traditional Music) e del RIdIM - Répertoire International d’Iconographie Musicale européen; membro fondatore del Gruppo di ricerca di Estetica e Filosofia della musica Athena Musica e membro fondatore e primo chair dello Study Group on Musical Iconography dell’ IMS –International Musicological Society.

Fin dal 1991, nel CESR di Tours, ha partecipato a programmi di ricerca sulla diffusione della musica francese nel Cinquecento nel quadro degli accordi bilaterali franco-inglese (Alliance) e franco-belga (Tournesol); è stata responsabile, dal 1993, della sezione Iconographie musicale del programma internazionale di documentazione musicologica Ricercar (dir: Jean-Michel Vaccaro; dal 1998: Philippe Vendrix) del CESR, e, dal 1996, del progetto di ricerca franco-italiano Renaissance-renaissances, nell’ambito della convenzione fra il CESR e la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia.

Nel 2002-2003 è stata responsabile dell’Unità di ricerca del CESR nel progetto europeo Images of music-a Cultural Heritage coordinato da Tilman Seebass e finanziato dalla Comunità europea (Cultura 2000), con la partecipazione di quindici centri di ricerca e studiosi provenienti da Austria, Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna che si sono affiancati con l’intento di promuovere la ricerca iconografico-musicale attraverso la creazione di una rete di collaborazioni internazionali. Nell’ambito del progetto ha collaborato all’allestimento delle mostre sulla musica sacra e sul ritmo e ha curato la mostra virtuale Musical Myths from Antiquity to Modern Times.
A partire dal 2002, nel Dipartimento di Beni culturali, ha organizzato regolarmente incontri di studio internazionali e seminari dottorali in collaborazione con il CESR di Tours. Nel 2006 (con Björn Tammen, Accademia delle Scienze di Vienna, e con Alexandra Voutyra, Aristotle University of Thessaloniki) ha organizzato il Convegno internazionale Musical Iconography in the XXI Century. Mapping european art for context and meaning, che ha sancito la costituzione dello Study Group on Musical Iconography dell' International Musicological Society (IMS), riconosciuto dal Direttivo dell'IMS nel giugno 2006 e da allora insediato nel DBC. In qualità di responsabile (chair) dello Study Group ha coordinato e presieduto gli incontri internazionali di Tours (novembre 2006), Zurigo (luglio 2007), Corfù ( giugno 2008), Lecce-Galatina (settembre 2009), Barcellona (ottobre 2010), Torino (maggio 2011), Roma (luglio 2012), Lecce (settembre 2015); ha coordinato l'organizzazione scientifica del convegno di St. Petersbourg promosso dall'Association Répertoire International d'Iconographie Musicale (RIdIM) in collaborazione con l'IMS (settembre 2016), delle joint sessions realizzate in collaborazione con l'Association RIdIM (Tokyo, marzo 2017) e della ‘themed session’ inserita nell’ambito del 47th International Medieval and Renaissance music conference (Basel, luglio 2019).
E’ stata responsabile dell' Unità di Ravenna nell' ambito del PRIN Nuove fonti e prospettive storiche per l'Estetica musicale (2007-09) e referente scientifico della ricerca su La musica dipinta nelle dimore signorili del primo Rinascimento, avviata in sinergia con l’IMS SG on Musical Iconography e sviluppata nel periodo 2011-2013 nell'ambito del Progetto dell'Unità Operativa di Ravenna del CIRI Edilizia e costruzioni (U.O. Recupero e Restauro). Un ulteriore sviluppo del progetto, che prevede la ricostruzione 3 D degli ambienti e la sonorizzazione delle immagini musicali, è stato applicato, come caso di studio, allo Studiolo di Federico da Montefeltro nel Palazzo ducale di Urbino. In questa linea di ricerca si colloca il progetto di ricostruzione digitale e sonora dello Studiolo di Gubbio, che ha dato luogo, nel 2019, ad un innovativo percorso museale nel palazzo Ducale di Gubbio, realizzato in stretta collaborazione con il Frame Lab- Laboratorio multimediale del DBC e con il Polo Museale dell’Umbria-Palazzo Ducale di Gubbio, il Politecnico di Torino, l’Università di Perugia, il Research Center for Musical Iconography di New York e l'Ensemble Micrologus.
E’ responsabile dell' Archivio dell'immaginario musicale allestito nel Dipartimento di Beni culturali e, nell’ambito della convenzione di collaborazione scientifica attivata con la Fondazione Federico Zeri, della sezione iconografico-musicale del Progetto Natura morta (curato da Francesca Mambelli); è membro di Eurythmia (Research network on the Cultural History of Dance, dir. Luigi Canetti) e partecipa al Progetto europeo Ruritage, vincitore del bando H2020 (SC5-21-2016-2017) finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Simona Tondelli (CIRI EC dell’Università di Bologna).

Ha fatto parte, fino al 2002, del comitato editoriale della collana Epitomé musicale del CESR; dal 2015 è membro dei comitati scientifici delle collane Quaderni di ‘Esercizi. Musica e Spettacolo’ e Biblioteca di Athena musica e dirige, dal 2007, la collana 'Le immagini della musica'(Milano, Mimesis). E’ stata Consultant editor per la Francia di «Early Music » (1999-2015) e membro del comitato di direzione di «Humanistica. An International Journal of Early Renaissance Studies» (2005-2010); è co-editor di «Imago Musicae. The International Yearbook of Musical Iconography» e membro dell’ International Editorial board di «Early Music»; consulente di « Musica Docta », Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica e membro dello scientific board di BIBLIOTHECAE.it (https:// bibliothecae.unibo.it).