1. Invecchiamento umano, longevità e biomarcatori. Importanti risultati sono stati ottenuti nell'area di ricerca dell'immunosenescenza sia nel modello animale che nell'uomo. I dati hanno contribuito alla concettualizzazione di teorie come "rimodellamento, inflammaging, e riempimento dello spazio immunologico". Gli studi sulla genetica hanno mostrato il ruolo di diverse varianti genetiche o polimorfismi coinvolti nell' infiammazione, metabolismo glucidico-lipidico e stress ossidativo. Il progetto europeo GEHA ha dimostrato l'associazione di regioni e loci cromosomici specificial fenotipo della longevità (es APOE e TOMM4). Il progetto europeo denominato MARK-AGE ha identificato nuovi biomarcatori in grado di prevedere l'età biologica dei soggetti. Un recente progetto relativo all' invecchiamento del fegato ha identificato tre microRNA (miR-31; -141; 200c) che aumentano la loro espressione durante l'invecchiamento dell'organo. Attualmente, lo studio dei microRNA, anche nel sangue periferico e nella placca carotidea, è in corso e fra le diverse tecniche in uso viene anche applicata quella di "deep sequencing".
2. Studio degli effetti della microgravità-volo spaziale- negli astronauti presso la Stazione Internazionale Orbitante e relazione con lo studio dei fenomeni di invecchiamento accelerato.
3. Electromagnetic field effects. Extremely low frequency (50 Hz) and high frequencies (900-1800 MHz) fields were studied in in vitro or ex vivo experiments. Results obtained suggest the presence of biological effects depending on the type of field applied.