Foto del docente

Milena Raffi

Professoressa associata

Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Settore scientifico disciplinare: BIO/09 FISIOLOGIA

Temi di ricerca

Parole chiave: Attenzione visiva Sistema visivo Corteccia parietale Percezione visiva Movimenti oculari Optic flow Esercizio fisico Diabete

Il comportamento motorio rivolto verso lo spazio extrapersonale richiede l’integrazione di numerosi segnali nervosi da parte del cervello.

I principali temi di ricerca affrontati riguardano l'ambito delle neuroscienze cognitive. Mediante l'utilizzo di tecniche neurofisiologiche vengono studiati alcuni aspetti della percezione visiva durante il movimento e l'attenzione spaziale.

L’attività di ricerca è volta principalmente allo studio dei meccanismi fisiologici riguardanti la percezione visiva del movimento e le funzioni attenzionali, le cui integrazioni generano complesse risposte comportamentali orientate verso lo spazio extrapersonale.

 

Percezione visiva del proprio movimento. Studio del sistema visivo e dei meccanismi corticali che permettono di formare una stabile rappresentazione mentale dello spazio extrapersonale. L'interesse scientifico deriva dal fatto che tale rappresentazione è essenziale per la pianificazione e la guida dei movimenti e soprattutto per l'attuazione di specifiche funzioni cognitive come attenzione ed intenzione. Obiettivo della ricerca è lo studio della codifica neuronale dei processi percettivi che permettono di utilizzare le informazioni contenute nell'ambiente extrapersonale per pianificare e guidare i movimenti.

Basi nervose della variabilità corticale. È noto che la maggior parte del consumo energetico cerebrale sostiene un'attività metabolica intrinseca. Il cervello è principalmente guidato da dinamiche interne e le stimolazioni esterne modulano la sua attività. Il consumo energetico cerebrale viene quindi modificato quando le risorse metaboliche vengono temporaneamente ridistribuite per l'esecuzione di compiti cognitivi. Lo scopo di questa ricerca è di individuare le proprietà dell'attività intrinseca di base e di quantificarne i cambiamenti durante comportamenti attentivi.

Percezione visiva nel controllo posturale. La visione fornisce le informazioni necessarie sull'ambiente circostante e la presenza o l'assenza di uno stimolo visivo può influenzare in modo significativamente diverso la postura e la locomozione. Questa linea di ricerca si propone di verificare l'influenza degli stimoli di optic flow sulla muscolatura posturale. L’obiettivo è verificare l’influenza di vari tipi di stimoli visivi sull’assetto posturale e sull’interazione uomo-ambiente durante la locomozione.

Percezione visiva e movimenti oculari. Il comportamento attentivo e il sistema oculomotore sono in stretta relazione. L’esecuzione di una saccade verso un oggetto è preceduta dall’orientamento dell’attenzione verso lo stesso obiettivo. Lo scopo dello studio è quantificare lo spostamento dell’attenzione attraverso l’analisi delle caratteristiche delle microsaccadi.