Dopo la laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1972, è
stato sempre attivo nella ricerca e nella didattica presso il
Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna e all'interno
della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Psicologia
dell'Università di Bologna. La sua attività di ricerca è stata
svolta principalmente nel settore della Psicofisiologia Clinica,
della Medicina Psicosomatica e della Psicologia Clinica. Fin dalle
prime ricerche, condotte sotto la guida del prof. Trombini, nel
settore dei disturbi psicosomatici infantili e dei processi
psicofisiologici in gastroenterologia, si è dedicato allo studio
dei processi di somatizzazione che, dalle condizioni di stress
acuto e cronico, portano alla comparsa dei primi sintomi di disagio
psichico e somatico. Negli anni ha sviluppato interessi originali
relativi alle motivazioni e alle aspettativi delle persone che
richiedono un intervento di chirurgia plastica ricostruttiva
mettendo in risalto il rischio connesso alle problematiche
psicologiche dell'adolescenza e alla dismorfofobia. Ha anche
approfondito lo studio della reattività psicofisiologica e
dell'attività elettromotoria gastrointestinale mediante
Elettrogastroenterografia, in collaborazione con l'Università di
Tours, Francia, (EGEG:metodica non invasiva che ha consentito studi
su soggetti sani in condizioni di conflitto sperimentale).
Ha poi intrapreso un filone di ricerche sul paziente con dolore
cronico non maligno, che è stato particolarmente sviluppato negli
anni e ha portato all'approfondimento dei processi che portano dal
dolore acuto a quello cronico, al comportamento abnorme di malattia
e allo sviluppo di una sofferenza di tipo depressivo e ansioso; in
particolare si è occupato fin dagli anni 80 dello studio della
reattività muscolare nei pazienti con sindrome fibromialgica e ha
coordinato uno studio multicentrico italiano sulla sofferenza
psicologica, sempre nella sindrome fibromialgica. Dal 2005 promuove
e coordina uno studio sulla Sindrome da Ipermobilità articolare
(GJHS) e disturbi psicopatologici in un ampio campione di studenti
universitari della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università
di Bologna.
Ha svolto fin dal 1980, quando è diventato Ricercatore
Universitario, una intensa attività didattica nella nostra Facoltà
di Medicina e Chirurgia nella sede di Bologna e nelle sedi
romagnole ( Rimini, Ravenna), oltre ad attività didattiche in
materie biomediche fondamentali nella nascente facoltà di
Psicologia a Cesena e Bologna.
Ha organizzato numerosi congressi di Medicina Psicosomatica e
Psicologia Clinica a Bologna e ha partecipato a numerosi congressi
internazioni come relatore invitato, oltre ad essere membro della
Consensus Conference sulle differenze di genere della Associazione
Internazionale per lo Studio del Dolore ( IASP) a Baltimore,
USA.
Ha pubblicato più di 150 lavori in extenso, due libri e vari
capitoli in libri curati da altri autori, oltre a più di 70
abstracts di congressi nazionali e internazionali.
Dal 01.11.2008 è professore straordinario di psicologia clinica
all'Università di Bologna, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Dal 2011 é Professore Ordinario di Psicologia Clinica nella
Scuola di Medicina e Chirurgia