Marinella Roberti è Professore Associato di Chimica
Farmaceutica e svolge la
sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. È abilitata al ruolo di Professoressa Ordinaria di Chimica Farmaceutica. Nel 1986 si è laureata in Farmacia presso
l'Università degli Studi di Bologna, con la votazione di 110/110 e
lode. Come parte del suo training post-lauream ha svolto
lavoro di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
dell'Università di Bologna usufruendo di borse di studio
dell'industria farmaceutica e nel 1990 ha vinto il concorso per
ricercatore universitario. Nel triennio successivo alla presa di
servizio, ha trascorso alcuni anni in istituzioni di ricerca
italiane ed estere (Università di Perugia e Mayo Clinic di
Jacksonville, FL. USA).
L'attività di ricerca riguarda, principalmente, studi diretti alla
sintesi di piccole molecole organiche a potenziale attività
biologica, alla caratterizzazione strutturale di tali molecole ed
all'approfondimento dei relativi rapporti struttura-attività. La principale linea di ricerca è volta all'identificazione di nuove
piccole molecole biologicamente attive, le quali possono essere sia
candidati lead antitumorali innovativi, sia utili strumenti chimici
per studiare pathways molecolari nelle cellule tumorali. Dal punto
di vista chimico, l'attenzione è rivolta verso strutture
privilegiate o scaffolds molecolari che permettano la sintesi in
parallelo di derivati simil-naturali. Negli ultimi anni si è inoltre
intrapreso uno studio riguardante la progettazione e la sintesi di
piccole molecole biologicamente attive che possono essere candidati
lead per il trattamento di patologie neurodegenerative.
Di recente, in collaborazione con alcune PMI, ha diretto programmi di ricerca riguardanti la progettazione e messa in opera di nuove strategie sintetiche, applicabili in un contesto industriale, per la preparazione di noti principi attivi farmaceutici.
Dal 2014 è membro dell’editorial board della rivista scientifica “Combinatorial Chemistry & High Throughput Screening” e dal 2020 di “Biomolecules”. Svolge inoltre attività di revisione per numerose riviste scientifiche quali Journal of Medicinal Chemistry, European Journal of Medicinal Chemistry, Organic and Biomolecular Chemistry ecc.
L'attività scientifica è documentata da 108 pubblicazioni, un brevetto internazionale, 3 capitoli di libro e da numerose comunicazioni a congressi nazionali e internazionali di cui alcune su invito. Gli indicatori bibliometrici, come riportati da Scopus in settembre 2023, sono i seguenti: H-index = 34, citazioni totali 3720.