Maria Antonietta De Vivo, architetto specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio, è iscritta al Dottorato di ricerca in Architettura e Culture del Progetto, XXXVII ciclo.
Il tema della ricerca di dottorato che sta svolgendo presso il Dipartimento di Architettura (tutor prof. Marco Pretelli) è il microclima nei luoghi della cultura: applicare tecnologie innovative per migliorare la fruizione e la conservazione del patrimonio culturale. In particolare, la ricerca è rivolta al controllo della qualità dell’aria interna per associare la conservazione preventiva dei beni culturali al contenimento del contagio da Covid-19, in un’ottica di salvaguardia della salute dei visitatori e dei lavoratori.
I settori disciplinari coinvolti nella ricerca sono: ICAR/19 Restauro e ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale.
Si laurea in Architettura e Culture del Progetto nel 2017, presso l'Università Iuav di Venezia, con una tesi sul tema del microclima per la conservazione e i sistemi di riscaldamento nei luoghi di culto: Il microclima nelle chiese a Venezia fra requisiti tecnici e istanze conservative. Prassi operativa, metodo e il caso di San Giacomo dall’Orio. Nel 2020 consegue il diploma di specialista presso la Scuola di Specializzazione SSIBAP Iuav in Beni Architettonici e del Paesaggio, proseguendo le ricerche sull'interazione tra il clima negli edifici storici e la conservazione dei beni culturali, confluite nella tesi di specializzazione La ex Chiesa della Croce alla Giudecca: progetto conservativo e di controllo microclimatico per il deposito di opere d’arte delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Le ricerche sviluppate nell’ambito delle tesi di laurea e di specializzazione sono state presentate nell’ambito di conferenze internazionali (“Clima negli edifici di culto. Esperienze e Prospettive”, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Venezia e Laguna, 2018; XXXVI° Convegno Internazionale Scienza e Beni Culturali: Gli effetti dell'acqua sui beni culturali valutazioni, critiche e modalità di verifica, 2020).
Ha collaborato alla didattica in corsi di restauro e conservazione presso l'Università di Bologna e l'Università Iuav di Venezia.
Iscritta all'Ordine degli Architetti PPC di Treviso dal 2018, svolge incarichi e collaborazioni nel campo dell'architettura, del restauro e della conservazione, operando principalmente sul territorio veneto. Collabora con le Gallerie dell'Accademia di Venezia dal 2020: è architetto incaricato dello studio storico-critico, geometrico e materico della Scuola Vecchia della Misericordia e di progetti di allestimento presso la sede museale.
