Parole chiave:
Percezione del rischio
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Selezione dl personale
Percezioni di equità
Accettazione delle tecnologie
Valutazione delle prestazioni
Assessment psicologico
Performance sostenibile
Sono quattro le principali aree di ricerca:
- Lo studio dei processi di assessment nelle organizzazioni
(riferiti a prestazioni, potenziale e competenze) tende a
focalizzarsi su due aspetti: la validità delle procedure di
valutazione e le reazioni/percezioni dei candidati rispetto a
queste metodologie di assessment.
- La ricerca su tecnologie e cambiamento riguarda processi e
conseguenze psicologiche legati all'implementazione e utilizzo di
nuove tecnologie.
- Gli studi sulla percezione del rischio prendono in considerazione
le percezioni di pericolo che si possono sviluppare sia nelle
attività di consumo che nella vita lavorativa.
- Le ricerche sugli aspetti psicosociali inerenti la sicurezza sul
lavoro si focalizzano sulla partecipazione attiva e sui
comportamenti di cittadinanza per la sicurezza.
Aging & work. Macro obiettivo è quello di indagare, in
lavoratori collocati nella fase finale della loro carriera, come le
risorse psicosociali possano influire sulla costruzione di
atteggiamenti, sullo sviluppo di decisioni e sulle strategie di
pianificazione del futuro e di fronteggiamento delle transizioni
che li coinvolgono. La letteratura più recente mette in evidenza
come le rappresentazioni anticipatorie del pensionamento e le linee
decisionali dei late career worker sembrano collegarsi non solo a
eventi sociali contingenti, ma anche: a) a fattori personali, come
le intenzioni, la volition e, soprattutto, la self-efficacy, intesa
come modulatrice dei processi decisionali; b) a fattori percettivi
connessi con il contesto come il commitment organizzativo e il
clima relazionale organizzativo. Queste sono risorse che le persone
trovano nel loro ambiente lavorativo sottoforma di sostegno sociale
emotivo e strumentale di colleghi e superiori e che possono essere
ostacolate da barriere dovute alla diffusione nel contesto di
lavoro di stereotipi negativi riguardo al lavoratore di “età
avanzata” (credenze di inadeguatezza del lavoratore anziano
rispetto ad alcuni dei suoi compiti lavorativi). Tecnologie e
cambiamenti personali e organizzativi. Si considerano gli effetti
dei cambiamenti tecnologici e organizzativi e dei processi di
innovazione sia a livello delle percezioni soggettive sia rispetto
alle performances dei gruppi. Si mette in risalto il ruolo delle
percezioni, dei significati attribuiti al cambiamento, dei processi
di sovrastima dei possibili impatti del cambiamento sulle persone e
sui gruppi di lavoro, dei rischi percepiti connessi all'utilizzo di
nuove tecnologie in vari contesti di vita. In tal senso, le
modalità di implementazione dei cambiamenti e delle innovazioni, le
possibili resistenze alla loro accettazione (collegabili ad
esempio, all'utilità percepita, alla percezione di facilità d'uso,
ecc.) e i fattori personali e organizzativi (come il clima di
sostegno all'innovazione) costituiscono i principali fattori di
variazione indagabili sul piano empirico. Assessment nelle
organizzazioni. La valutazione (delle prestazioni, del potenziale e
delle competenze) nelle organizzazioni ricopre particolare
importanza non solo per il contributo che essa stessa fornisce
all'ottimizzazione dei processi organizzativi, ma anche per il suo
impatto psico-sociale nel contesto di lavoro e nelle carriere
lavorative. L'intento è da un lato quello di verificare quale siano
le procedure di assessment più valide in specifici contesti
organizzativi e dall'altro quello di rilevare le percezioni dei
valutati in merito all'equità (distributiva e procedurale) delle
procedure stesse e i processi sottostanti alla costruzione di tali
percezioni. Le prime evidenze empiriche indicano come gli strumenti
di valutazione più strutturati e tesi a rilevare le aree cognitive
risultino particolarmente validi nel predire le performance
lavorative e come le percezioni di congruenza tra le prove di
valutazione ed i compiti lavorativi siano di particolare importanza
per la costruzione del senso di giustizia dei valutati. Percezione
del rischio negli acquisti e nel contesto lavorativo. La capacità
di individuare le situazioni di pericolo e la scelta / messa in
atto di possibili strategie per proteggersi da essi, risultano
essere processi fondamentali per l'adattamento dell'uomo al proprio
ambiente. L'obiettivo è quello di studiare tali fenomeni in due
ambiti diversi: il consumo ed il lavoro. In particolare risulta
interessante studiare come vengono percepite le probabilità che
accadano eventi negativi nelle attività di consumo e nello
svolgimento di compiti lavorativi, nonché di analizzare quali
elementi psico-sociali vanno ad incidere sulla stima della gravità
delle conseguenze associate ad eventi negativi. Le prime evidenze
empiriche hanno messo in evidenza come la probabilità percepita che
accadano eventi negativi (in contesti di acquisto/lavoro) sia
legata al proprio senso di auto-efficacia nei diversi contesti
considerati.