1. MATERIALI COMPOSITI
1.1 Elementi strutturali in c.a. placcati con FRP: problemi di
fessurazione e di deformabilità, a breve e lungo termine; 1.2 Leggi
di interfaccia FRP-calcestruzzo e problemi di delaminazione; 1.3
Confinamento con FRP di pilastri in c.a. soggetti a presso
flessione; 1.4 Indagini sperimentali e numeriche riguardanti le
deformazioni viscose di profili pultrusi; 1.5 Elementi in muratura rinforzati con materiali compositi: FRP e FRCM
2. VISCOSITÀ E DANNO
2.1 Danno per deformazioni differite nelle strutture in c.a.;
2.2 Deformazioni viscose di elementi in calcestruzzo
autocompattante.
3. AFFIDABILITÀ
3.1 Teorie Fuzzy per l'analisi strutturale; 3.2 Affidabilità
delle strutture nei riguardi dell'instabilità in presenza di dati
incerti;
4. IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE
4.1 Identificazione nel dominio di frequenze e tempo; 4.2 Metodi
avanzati di identificazione e di ottimizzazione.
5. SISMICA
5.1 Analisi non lineare (statica/dinamica) di strutture in c.a.
con FRP; 5.2 Affidabilità e curve di fragilità di strutture in
c.a.; 5.3 Analisi pushover per strutture irregolari.
6. STRUTTURE PREFABBRICATE E CALCESTRUZZI FIBRORINFORZATI
6.1 Indagini sperimentali su tecniche avanzate nella
prefabbricazione strutturale; 6.2 Calcestruzzi fibrorinforzati con
fibre metalliche e polimeriche; 6.3 Utilizzo di fibre metalliche
per la riduzione delle fessure in strutture in calcestruzzo
debolmente armate.
1.1 Studiati fessurazione e deformabilità di elementi in c.a.
con FRP. Studiate deformazioni differite nel tempo in condizioni di
servizio. Adottato schema alle differenze finite, sviluppato un
algoritmo di tipo esponenziale con solutore alla Newton-Raphson per
l'integrazione nel tempo. Messo a punto modello di
tension-stiffening calibrato considerando resistenza del
calcestruzzo a trazione considerata una variabile aleatoria.
1.2 Definita legge di interfaccia non lineare da risultati di
prove di delaminazione placca – calcestruzzo. Elaborato un modello
numerico e condotto uno studio sulla delaminazione con BEM, con
legge di tipo coesivo per l'interfaccia, nella quale sono stati
condensati tutti i contributi non lineari.
1.3 Studiato confinamento con FRP di pilastri in c.a. in
condizioni di pressoflessione. Formulato un modello, basato su una
discretizzazione a fibre della sezione, per valutare sia il dominio
di rottura che la duttilità di pilastri pressoinflessi rinforzati
con FRP.
1.4 Sviluppato modello FEM per travi pultruse sotto carichi di
lunga durata. Le travi composite sono considerate a parete sottile,
ed i materiali viscoelastici lineari. Condotte prove sperimentali
di lungo termine (provini e travi) su materiali pultrusi con
riferimento a sollecitazioni normali e taglianti.
2.1 Studiata evoluzione del danno per deformazioni differite in
provini di calcestruzzo. Proposta formulazione incrementale non
lineare per carichi elevati e di lunga durata. Proposto criterio
per tenere in conto l'incremento di resistenza nel tempo legato
alla maturazione del calcestruzzo.
2.2 Condotte prove sperimentali (camera climatica) su
deformabilità a lungo termine di calcestruzzi autocompattanti:
provini cilindrici compressi e travi in c.a. in flessione a quattro
punti. Dopo 1 anno, confrontati i risultati di prove di rottura su
provini e travi soggetti a prove di viscosità e su elementi non
soggetti a carico.
3.1 Utilizzata teoria dei fuzzy sets in problemi strutturali in
presenza di elevate incertezze nei dati. Dimostrato come tali
teorie siano una generalizzazione della probabilità. Condotte
analisi di affidabilità e caratterizzazione dei materiali: 1)
Analisi statica equivalente di strutture intelaiate con masse e
rigidezze degli elementi secondari non strutturali e lo spettro di
risposta definiti come numeri sfocati. 2) Resistenza caratteristica
del calcestruzzo basata su intervalli di confidenza di
Kolmogorov-Smirnov. 3) Imperfezioni di pannelli prefabbricati come
numeri sfocati. 4) Affidabilità di pilastri elasto-plastici sotto
carico assiale eccentrico.
4.1 Studiata identificazione dinamica nel campo delle frequenze
delle proprietà meccaniche. Utilizzata per lo studio di strutture
(ponti, passerelle, etc.), soggetti a prove dinamiche mediante
vibrodina. Sviluppato algoritmo ARMAV per l'identificazione nel
dominio nel tempo di frequenze e smorzamenti, utilizzato per
strutture soggette ad eccitazione ambientale. 4.2 Sviluppati metodi
per l'identificazione di parametri meccanici della struttura
attraverso algoritmi genetici (Differential Algorithm). Algoritmo
validato mediante studi di simulazione numerica, a partire da dati
pseudo-sperimentali ed utilizzato per l'analisi dei risultati
sperimentali di identificazione dinamica al vero.
5.1 Sviluppati metodi per l'analisi non lineare di
strutture in c.a. Analisi statiche non lineari (push-over) sono
condotte con tecniche adattive, ed i risultati confrontati con
quelli di analisi non lineari incrementali (IDA). Metodi utilizzati
per valutare l'efficacia di rinforzi mediante fasciatura con FRP
dei pilastri di strutture in c.a.
5.2 Messa a punto una procedura per la valutazione delle curve
di fragilità sismica, che utilizza la teoria statistica delle
superfici di risposta con effetti di blocco aleatori. Consente di
tenere in conto la variabilità dell'azione sismica, le incertezze
sui parametri meccanici e strutturali (resistenze, carichi, ecc.) e
la loro distribuzione (es. variabilità della resistenza del
calcestruzzo tra pilastri di una stessa struttura in c.a.).
5.3 Messa a punto una tecnica innovativa per condurre analisi
pushover per strutture irregolari.
6.1 Conduzione di indagini sperimentali su tecniche avanzate nella
prefabbricazione strutturale: prove su agganci a plinti di
fondazione, prove di lungo termine su travi realizzate in fasi
successive e confronto con risultati di modellazioni
numeriche.
6.2 Prove di confronto tra le prestazioni di calcestruzzi
fibrorinforzati con fibre metalliche e polimeriche; Indagini sul
comportamento a lungo termine e sulla durabilità di travetti
realizzati con fibre.
6.3 Indagine numerica sull'utilizzo di fibre metalliche per la
riduzione delle fessure in strutture in calcestruzzo debolmente
armate.Messo a punto un criterio per la riduzione dello spessore di
rivestimenti di gallerie.