Parole chiave:
Radicali Liberi
Rotassani
Spettroscopia EPR
Chimica supramolecolare
Nanostrutture
SINTESI E CARATTERIZZAZIONE DI STRUTTURE SUPRAMOLECOLARI CONTENENTI
RADICALI ORGANICI. Sintesi e caratterizzazione di rotassani
paramagnetici contenenti composti radicalici meccanicamente
intrappolati in macrocicli organici. Studio della complessazione di
sonde paramagnetiche da parte di differenti nanostrutture come
ciclodestrine, nanoparticelle d'oro e cucurbiturili. Spin labels.
RADICALI LIBERI. – Studio di radicali nitrossidi persistenti capaci
di catalizzare la reazione di ossidazione, mediante ossigeno
atmosferico o acqua ossigenata, di idrocarburi e di loro
derivati.
SINTESI E CARATTERIZZAZIONE DI STRUTTURE SUPRAMOLECOLARI CONTENENTI
RADICALI ORGANICI. L'uso di sonde di spin progettate
specificamente, assieme alla Spettroscopia di Risonanza di Spin
Elettronico (ESR o EPR), sono in grado di fornire descrizioni
dettagliate dell'architettura supramolecolare di complessi non
covalenti in soluzione come pochi altri metodi alternativi. Questa
metodologia è stata recentemente utilizzata nel nostro laboratorio
per indagare le proprietà di diverse strutture supramolecolari e
intendiamo estenderla allo studio di sistemi nanostrutturati. In
particolarequesta tecnica si utilizza nello studio della
complessazione delle sonde paramagnetiche da parte di differenti
nanostrutture come nanoparticelle, cucurbiturili e dendrimeri. E'
possibile indagare l'effetto della dimensione e della presenza di
dominii di diversa natura chimica sull'interazione di soluti con il
monostrato organico di nanoparticelle metalliche protette,
attraverso la progettazione e la sintesi di nanoparticelle
metalliche (oro o argento) protette con strati singoli di struttura
appropriata. I cucurbiturili rappresentano una nuova promettente
classe di recettori sintetici aventi una struttura a forma di
zucca, consistente di 5 fino ad 8 unità glicouriliche, interessanti
non solo come agenti incapsulanti e come catalizzatori, ma altresì
come “buiding blocks” per la preparazione di strutture
supramolecolari più complesse. I dendrimeri sono macromolecole
covalenti tridimensionali che si peparano usando un processo di
fabbricazione su nanoscala. Poiché la natura dei dendrimeri può dar
luogo ad affinità di legame per soluti organici piuttosto diverse,
ci proponiamo di individuare i fattori (proprietà chimiche,
dimensioni, temperatura, solvente) che influenzano l'affinità di
substrati organici. Infine, abbiamo in progetto di sintetizzare,
isolare e caratterizzare nuovi [1]- e [2]rotassani contenenti
centri radicalici persistenti.