Parole chiave:
fenomenologia
Ecologia
Adorno, Merleau-Ponty, Auerbach
Intendo procedere ad un'ampia ricognizione della filosofia
contemporanea, soprattutto francese, con particolare riferimento a
Merleau-Ponty, a Foucault e a Derrida, sul tema della natura. In
una prima parte storica della ricerca, che verterà particolarmente
su Jean Wahl, Alexandre Koyré, Alexandre Kojève, Maurice
Merleau-Ponty, Jacques Derrida, Michel Foucault, si documenterà
come, dopo i corsi sulla Natura tenuti da Merleau-Ponty fra il 1956
e il 1961, il concetto di natura abbia conosciuto un oblio con l'
avvento della generazione post-strutturalista, per poi essere
gradualmente rivalutato negli scritti tardi di Derrida e Foucault.
In una seconda parte teorica della ricerca, si documenterà il
riemergere del concetto di natura in una serie di studiosi
contemporanei: Gregory Bateson, James J. Gibson, Philippe Descola,
Bruno Latour, Tim Ingold. La ricerca si muove nell'ambito della
problematizzazione del concetto di modernità, sia sul piano
filosofico che sul piano politico.
In continuità con le ricerche avviate da molti anni, intendo
procedere ad un'ampia ricognizione della filosofia contemporanea,
soprattutto francese, con particolare riferimento a Maurice
Merleau-Ponty, a Michel Foucault e a Jacques Derrida. La ricerca si
articolerà in una prima parte più propriamente storica e in una
seconda di carattere più teorico; entrambe sono comunque legate al
tema della natura e alle vicende che la riflessione su tale
concetto ha conosciuto nella riflessione francese (e non solo) fra
gli anni Trenta e oggi. Per quanto riguarda la parte storica della
ricerca, gli autori che saranno presi particolarmente in
considerazione saranno Jean Wahl, Alexandre Koyré, Alexandre
Kojève, Maurice Merleau-Ponty, Jacques Derrida, Michel Foucault.
Per quanto riguarda questi ultimi tre autori, la ricerca, già molto
avanzata, documenterà in particolare come, dopo i corsi sulla
Natura tenuti da Merleau-Ponty fra il 1956 e la morte (1961), il
concetto di natura abbia conosciuto un oblio con l' avvento della
generazione post-strutturalista. Attraverso un'analisi degli
scritti tardi di Derrida e Foucault, emergerà però come questi
ultimi si fossero venuti gradualmente staccando dall'impostazione
degli anni 60, rivalutando il concetto di natura e avvicinandosi
sempre più (esplicitamente o implicitamente) alla posizione che era
stata del loro maestro e predecessore Merleau-Ponty. Questa sezione
della ricerca storica, riguardante i tre autori che hanno operato
prevalentemente dopo la seconda guerra mondiale, è in via di
conclusione e costituirà l'oggetto del volume Per la storia della
filosofia francese contemporanea: da Derrida a Merleau-Ponty, di
prossima pubblicazione presso Mucchi editore. Sugli autori che
hanno operato fra gli anni Trenta e la II guerra mondiale la
ricerca è invece appena iniziata e si svilupperà negli anni a
venire. Per quanto riguarda la parte teorica della ricerca, essa
documenterà il riemergere del concetto di natura in una serie di
studiosi contemporanei, non solo filosofi e non solo francesi, che
costituiscono, con qualche eccezione, una generazione successiva
rispetto a quella poststrutturalista, che ne sta gradualmente
prendendo il posto, in Francia e a livello internazionale. Gli
autori su cui si concentrerà questa parte della ricerca, che, nelle
sue parti principali, dovrebbe concludersi entro un anno, sono
Gregory Bateson, James J. Gibson, Philippe Descola, Bruno Latour,
Tim Ingold. Anche questa parte della ricerca sarà oggetto di un
volume, dal titolo provvisorio La rinascita della natura nella
filosofia contemporanea. L'insieme di queste ricerche si muove
nell'ambito della problematizzazione del concetto di modernità, sia
sul piano filosofico che sul piano politico; in particolare, da
questo secondo punto di vista, l'indagine sul concetto di natura è
connessa all'emergere del nuovo paradigma dell'ecologia nella
filosofia e nella pratica politica degli ultimi venticinque anni.