L’attività di ricerca è rivolta prevalentemente alla Farmacognosia e alla Tossicologia Genetica, con particolare riguardo allo studio di composti di origine naturale come strategie chemiopreventive e allo studio del potenziale genotossico di Nuove Sostanze Psicoattive
TEMATICHE DI RICERCA
-Impatto delle Nuove Sostanze Psicoattive sul materiale genetico. In particolare, le ricerche sono volte alla valutazione della potenziale mutagenicità e conseguente rischio a lungo termine, mediante test in vitro validati dall’OECD;
-Sviluppo di una metodica innovativa automatizzata per l’esecuzione del “In vitro mammalian cell Micronucleus Test” in citometria a flusso, idonea all’identificazione di composti mutageni e applicabile a diverse linee cellulari, linfociti da sangue periferico e campioni prelevati da mucosa buccale;
-Sviluppo di una metodica innovativa (lab-on-a-chip) per l’analisi del danno a livello dell’RNA e, quindi, idonea alla identificazione di composti RNA-lesivi e applicabile a diverse linee cellulari, linfociti da sangue periferico e campioni prelevati da mucosa buccale;
-Studio dei meccanismi molecolari e cellulari che sottendono all’attività mutagena e antimutagena di xenobiotici;
-Studio dell’attività chemiopreventiva e antitumorale di sostanze di origine naturale. In particolare, le ricerche sono mirate all’identificazione di composti dotati di attività pleiotropica, al fine di valutarne il potenziale interesse terapeutico per il contenimento e la prevenzione di patologie cronico degenerative, quali il cancro e il superamento della farmacoresistenza. Le ricerche sono volte alla comprensione del meccanismo d’azione delle molecole farmacologicamente più importanti su colture primarie di cellule sane e su linee cellulari tumorali, in sospensione e in adesione.
