Il percorso formativo e di ricerca ha preso le mosse dallo
studio della Rivoluzione americana nella nuova prospettiva teorica
e storiografica della storia atlantica volta a tenere insieme in
chiave comparata America ed Europa. Un simile approccio ha permesso
di decostruire attraverso lo studio dell'opera di Thomas Paine - un
padre fondatore della nazione americana spesso misconosciuto -
alcuni assunti relativi alla storia statunitense che alimentano non
soltanto il discorso pubblico e politico statunitense, ma anche
quello europeo: l'assenza di uno Stato forte o la presenza di uno
Stato debole nella nazione americana, la presenza di una società
senza classi o della middle class e l'assenza della
questione sociale e del conflitto di classe negli Stati Uniti della
cosiddetta Early Republic (1776-1861). Lo studio del
processo di state-making e nation-building nella
storia statunitense è stato quindi svolto in chiave
internazionalistica e transnazionale sottolineando, da un lato, il
peso storico delle relazioni internazionali nella costruzione dello
Stato americano e dell'identità nazionale americana fin dalle sue
origini, dall'altro, il continuo scambio e confronto tra il
pensierio politico americano ed europeo nell'epoca delle
rivoluzioni atlantiche e il successivo sviluppo ottocentesco delle
scienze politiche e sociali statunitensi ed europee. Dallo studio
della Early Republic, il percorso di ricerca si è dunque
mosso dall'Ottocento al Novecento con l'obiettivo di studiare il
profilo storico e teorico – in particolare il contributo delle
scienze politiche e sociali – dello Stato americano e della nazione
americana in un contesto politico internazionale profondamente
mutato che vedeva gli Stati Uniti d'America assumere un ruolo
chiave nell'ordine mondiale a partire dalla Prima guerra mondiale e
soprattutto con la Seconda e la Guerra fredda. La partecipazione a
conferenze nazionali e internazionali mostra la direzione di un
percorso formativo e di ricerca che intende muoversi verso lo
studio della storia nazionale, internazionale e transnazionale
degli Stati Uniti nel Novecento. Attualmente incentra la sua ricerca sulla crisi e sull'ascesa della classe media americana fra New Deal e Guerra fredda, e come questo tema sia stato affrontato dalle scienze politiche e sociali statunitensi.