La ricerca scientifica è incentrata sull'impatto generato dall’attività antropica sull'ambiente. In particolare, le linee di ricerca possono essere così suddivise:
1) Analisi dei flussi di materia (material flow analysis, MFA) per caratterizzare il ciclo antropogenico delle risorse, le riserve in uso e analizzarne scenari di disponibilità futura a livello globale, regionale e nazionale. Studi di MFA sono stati applicati a elementi critici o materiali strategici che includono: alluminio, rame, indio, neodimio, europio, zinco, piombo, ferro, PVC, manganese, nickel e grafite naturale.
2) Analisi della criticità delle risorse, partecipando alle attività di gruppi di ricerca internazionali (Yale University) e all’iniziativa europea sui Critical Raw Materials dell’Unione Europea. Studi sulla criticità delle risorse a livello globale e regionale (Stati Uniti, Europa, Australia) e includono: alluminio, rame, indio, zinco, ferro, manganese, nickel e grafite naturale.
3) Analisi del ciclo di vita (life cycle assessment, LCA) applicata a prodotti di diversa tipologia e composizione per l’identificazione e la quantificazione degli impatti ambientali associati alla loro produzione, uso e gestione a fine vita. Similmente, studi di LCA sono stati applicati per un miglioramento della sostenibilità ambientale di processi industriali e per la stima dell’impronta ambientale associata ai cicli antropogenici dei materiali.
4) Tecniche chemiometriche per l’analisi multivariata e la progettazione degli esperimenti applicate all’ottenimento di informazione essenziale e non prevedibile a priori e all’ottimizzazione di processo.