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Laura Tositti

Professoressa associata confermata

Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician"

Settore scientifico disciplinare: CHEM-01/B Chimica dell’ambiente e dei beni culturali

Curriculum vitae

Posizione attuale

Professore Associato settore disciplinare Chimica dell’ambiente e dei beni culturali CHIM12 (Chim 03A1) presso il Dip. di Chimica "G. Ciamician” Univ. di Bologna

Dal 13/05/2019 Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di Professore di I fascia in Chimica dell’ambiente e dei beni culturali (03A1 - CHIM/12)

dal 2023 e precedentemente tra 2017-2022: Membro del collegio di dottorato “Future Earth, global change and societal challenges” dell’Università di Bologna (precedentemente Dottorato in Geofisica) 

2019-2021 Coordinatrice commissione strumenti del Dipartimento di Chimica "G.Ciamician"

2019-2020 Delegata del Direttore del Dipartimento nell'iniziativa AlmaClimate

2022- membro della commissione dipartimentale strumenti

Affiliata a IAS-Società Italiana Aerosol

ORCID: 0000-0002-1778-672X

Scopus Author ID: 56024971900

ResearcherID: L-3562-2016

Curriculum studiorum

Maturità Classica Liceo Ginnasio Marco Polo (Venezia)

Laurea Chimica Industriale (110/110) Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia

PhD Chimica Nucleare (60/60) Università degli Studi di Padova

Attività di referaggio scientifico (peer review): https://publons.com/researcher/1389793/laura-tositti/

Attuale attività di docenza presso Università of Bologna, Scuola di Scienze

Laurea Magistrale in Chimica: Chimica dell’ambiente e dei cambiamenti climatici

Laurea Magistrale Internazionale in Science of Conservation and Restoration: Air Pollution Chemistry

Laurea Triennale in Chimica e Chimica dei materiali: Chimica e Controllo degli Inquinanti

Erasmus Mundus Master ChiR-Chemical Innovation & Regulation: A0104 Environmental Analysis and Detection in the Environment (2022-...; 2014-2018)

Master professionale in Analisi Chimiche e Chimico-Tossicologiche Forensi: Case studies in Chimica Forense Ambientale

Master Radiazioni Ionizzanti e Radioprotezione - 6023: Radioattività naturale

dottorato “Future Earth, global change and societal challenges”:Global biogeochemical cycles

Tutor di 8 dottorati di ricerca UNIBO (2 in Scienze ambientali, 4 in Chimica, 1 in Geofisica; 1 in Fisica dell’atmosfera): Mariassunta Biondi (2023-    ); Pietro Morozzi (2018-2022); Concetta Andreozzi (2013-2017); Chiara Canducci (2011-2014); Erika Brattich (2011-2014); Giorgia Cinelli (2007-2010); Daniela Baldacci (2002-2005); Silvia Sandrini (1999-2002)

Altre attività didattiche: IUSS di PAVIA (Master's Degree in Nuclear and Ionizing Radiation Technologies (NIRT) - Master “La città storica” dell'Univ. di Bologna sede di Ravenna negli anni 2003 e 2004- Corso di formazione ed aggiornamento professionale “Particelle ultrafini: monitoraggio ambientale e aspetti sanitari” programma ECM Regionale per le professionalità di Fisico, Chimico, Biologo e Tecnico della Prevenzione per la Regione Veneto (17 settembre 2008).

E' relatore di tesi di laurea nei seguenti corsi di laurea di UNIBO: Laurea Magistrale in Chimica, Fotochimica, Laurea in Fisica dell'atmosfera e meteorologia, LM in Fisica applicata, LT e LM Scienze Geologiche, LT Ingegneria energetica e nucleare

Invited lectures:

“Chimica dei Cambiamenti Climatici” seminario Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra Univ. di Ferrara, 20 marzo 2019

“Airborne radioactivity: a key to modern environmental science”, Univ. de Granada, Escuela Internacional de posgrado, Doctorado en Quimica, 25 octubre 2018

“Smart sensors and tailor made solutions: the Arcidosso case study” Workshop Problems in discrete dynamics: from biochemical systems to rare events, networks, clustering and related topics - IV EDITION, 4 – 6 October 2018,Arcidosso (GR), Castello Aldobrandesco

“Credere o non credere ai cambiamenti climatici?” Rotary Club Bologna Nord, 3 ottobre 2018

“Airborne radioactivity: a key to modern environmental science”, Univ. of Ferrara, 26th june 2018, Summer School in Nuclear Physics and technology”

"Tutto (o quasi) quello che volevate sapere sull'effetto serra e non avete mai osato chiedere" Seminario tenuto presso Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, via Zamboni, 67, Bologna 23 maggio 2013

“Il punto su alcune questioni generali: particolato ultrafine e metalli. Seminario Qualità dell’aria e dintorni: recenti indagini di approfondimento in provincia di Ferrara 26 maggio 2008

“Sistemi per il conteggio e la caratterizzazione di polveri ultrafini e nanoparticelle emesse dai processi di combustione” Convegno pubblico Arpae-Regione Emilia Romagna “Polveri ultrafini e nanoparticelle” Ferrara 14 novembre 2006

“L’insostenibile leggerezza delle polveri sottili” Colloquio della facoltà di Scienze MM FF NN, 25 marzo 2006

Attività scientifica in breve

Professore associato presso l’Università degli Studi di Bologna dal 2005, la sua attività di ricerca è imperniata principalmente sull’inquinamento atmosferico (airborne particulate matter: speciazione Chimica e receptor modelling sia in ambienti antropizzati che remoti) e sulla radioattività ambientale (centrali nucleari e relativi incidenti, con effetti di ridistribuzione large-scale come Chernobyl e Fukushima, weapon tests fallout, geofisica del radon, impiego di radiotraccianti naturali nella comprensione di complessi problemi ambientali e relativi al cambiamento climatico, inclusa la radiocronologia di sedimenti ecc.). Il source apportionment mediante modelli a recettore , tecniche multivariate avanzate è stato effettuato a Bologna, Savona, Monfalcone, Delta del Po, Brindisi, Val d'Agri, Mosca (Russia), Munchen (Germany). Dato lo stretto legame tra particolato e precipitazioni si occupa da sempre anche di deposizioni atmosferiche, e recentemente ad una componente idrica strettamente connessa alle precedenti, ossia le dripwater di sistemi carsici (grotte) evidenziando le complesse dinamiche tra sorgenti di particolato , meccanismi di formazione di idrometeore, deposizione ed infine permeazione nel sottosuolo in sistemi carsici. Oltre alla caratterizzazione chimica, fisica e tossicologica del particolato, recentemente gli studi relativi a questo inquinanti si sono estesi alle componenti biologiche tra cui microbioma batterico, legionellosi e pollini.

Si mette in evidenza come sussista un legame molto stretto tra i due filoni di ricerca, dato che la radioattività atmosferica ,sia a seguito di eventi catastrofici antropogenici che di processi naturali, costituisce la base scientifica di riferimento per la moderna scienza ambientale (dinamiche sorgente-pozzo, processi di ridistribuzione) e tossicologica (definizione di esposizione, dose e rischio associato).

LTositti é stata la prima ricercatrice in ambito universitario in Italia ad adottare la metrica PM10 per il campionamento particolato atmosferico a metà degli anni ’90, ossia prima dell’adozione ufficiale nella normativa sulla Qualità dell'Aria EU e nazionale. L'attività di ricerca viene condotta sia nell’ambito della ricerca di base (caratterizzazione di airshed urbani, industriali e remoti: Antartide ed osservatori d’alta quota tra cui Mt. Cimone in Emilia Romagna e la Sierra Nevada, Spagna) che di quella applicata, in particolare nell'ambito di attività di indagine di natura giudiziaria in qualità di CTU. Inoltre, dalla prima decade del 2000 in poi ha condotto ricerche atmosferiche in collaborazione con diverse Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente con particolare riferimento al PM10, PM2.5 ecc., mentre negli ultimi 10 anni ha condotto ed è impegnata in un’intensa attività scientifica in supporto ad indagini giudiziarie in corso. In tale ambito è stata responsabile delle attività sperimentali (campagne di monitoraggio) e successivi studi di valutazione dell’impatto ambientale in atmosfera in diversi distretti di grande rilevanza industriale ed energetica sul territorio italiano (cinque casi forensi trattati, procedimenti legali ancora in corso per quattro). Tutte le attività forensi condotte hanno incluso la progettazione delle attività di campagna di prelievo ed analitica necessarie allo scopo investigativo indicato, con la raccolta di 150 000- 200 000 dati sperimentali per singolo studio incluse specie gassose, dati meteorologici, parametri fisici relativi al particolato atmosferico ad alta risoluzione temporale, campionamento e speciazione chimica PM10 per 50-70 diversi parametri composizionali ionici, elementari ed organici e la costruzione delle matrici dati necessarie al source apportionment mediante modellistica multivariata a recettore, inclusa la modellistica avanzata PMF (Positive Matrix Factorization). La durata media di uno di questi studi tra fase di ricognizione e progettazione, campagna sperimentale, attività analitica e computazionale  e redazione documentazione diagnostica è pari a circa tre anni di lavoro. I data set sono stati raccolti mediante l’attività di coordinamento da parte di L.Tositti dell’attività sperimentale condotta non solo presso il proprio lab in UNIBO, ma anche di altri laboratori accademici di esperienza riconosciuta nell’ambito del particolato atmosferica, nonché delle Agenzie Ambientali (ARPA) responsabili della sorveglianza ambientale nei territori oggetto dell’indagine.

LTositti conduce inoltre una significativa attività di consulenza e certificazione per aziende private che le ha consentito, assieme alle attività di natura forense ed altre di poter sostenere costruttivamente la propria ricerca con finanziamenti conto terzi ufficialmente registrati nel proprio dipartimento a beneficio del proprio avanzamento in termini di pubblicazioni.

Responsabilità scientifiche in qualità di Principal Investigator in progetti di ricerca

2023-ongoing: Aerosol chemical speciation and receptor modelling at Munchen (Germany) (Formal collaboration with Universität der Bundeswehr München, Fakultät für Maschinenbau – Institut für Chemie & Umwelttechnik)

2020 - ongoing: Progetto Nazionale di Ricerca in Antartide . STEAR - Stratosphere-to-Troposphere Exchange in the Antarctic Region (PNRA D.D. 1314 del 25/05/2018 PNRA18_00069)

2019: Referente UNIBO Fondazione Innovazione Urbana - Comune di Bologna (impatto qualità dell'aria e salute da traffico, funded)

2019-2022: Influence of Airborne particulate matter on dripwater in Pertosa-Auletta cave  (Coll. Jo De Waele BIGEA. UNIBO)

2019-2021: Aerial microbiome in airborne particulate (Coll. Marco Candela FABIT, UNIBO)

2018- ongoing: Interazione tra inquinanti atmosferici e pollini (Coll. Stefano Del Duca BIGEA, UNIBO)

2017-ongoing: Sonde miniaturizzate, low-cost (multiprobes) per il monitoraggio atmosferico, inclusi UAV (droni) ed applicazioni nei beni culturali

2017-ongoing: Speciazione di elementi chimici di interesse tossicologico ed ambientale nel particolato atmosferico mediante tecniche ad alta energia (XAS, XPS, EXAFS- based on synchrotron application) Coll. con Marco Giorgetti, UNIBO Dept. Ind. Chemistry “Toso Montanari)

2017-ongoing: Source apportionment di PM1 in Val d’Agri (Basilicata) (collaborazione formale con Rosa Caggiano, IMAA-CNR, Tito Scalo (PZ))

2016-2021: Nuovi metodi luminescenti per la determinazione della tossicità del particolato atmosferico via produzione di ROS (Reactive Oxygen Species) in collaborazione con Stefano Girotti, Dip. Farmacia e Biotecnologie Univ. di Bologna

2016-2023: Impact of dust-laden African air masses and of stratospheric air masses in the Iberian Peninsula. Role of the Atlas mountains. Acrónimo: FRESA (MINISTERIO DE ECONOMIA Y COMPETITIVIDAD, Programa Estatal de I+D+i Orientada a los Retos de la Sociedad). Membro in qualità di responsabile della speciazione chimica del particolato, dell’unità operativa del coordinatore del progetto Prof. Orza, Univ. di Elche (Spain)

2015-ongoing: Deposizione di inquinanti atmosferici in funzione di un gradiente altimetrico nel distretto di Terni (Umbria) (collaborazione formale con D. Cappelletti Univ. Perugia, Dip. Chimica, Biologia e Biotecnologie)

2014- 2023: Controllo geologico e geochimico su radioattività naturale ed emissione di radon nel distretto Euganeo (Resp. di progetto delle misure di radioattività previste dal progetto di Ateneo UNIPD in coll. con Raffaele Sassi Dip. Geoscienze Univ. di Padua, finanziato) e nelle Dolomiti

2015-2018: Speciazione chimica e Source apportionment del particolato atmosferico in un’area ad elevato impatto industriale in Salento (Puglia) (CTU Procura della Repubblica di Brindisi P r o c . N . 1 0 4 3 / 1 4 r.g.n.r. m o d 21)

2014-2016: Speciazione Chimica e Source apportionment di particolato atmosferico in un distretto industriale nell’entroterra Ligure (funded, CTU Procura della Repubblica di Savona, Procedimento Nr. 653/14 r.g.n.r. mod 21)

2014-2016: Speciazione Chimica e Source apportionment di particolato atmosferico in una città ad elevata densità produttiva sulla costa adriatica settentrionale (funded, CTU Procura della Repubblica di Gorizia P r o c . N . 1213/13 R.N.R.I)

2014-2019: Profili verticali di parametri aerosolici e ioni atmosferici dal suolo alla stratosfera (27 km) mediante palloni stratosferici (ESA Bexus-18 – Collaborazione formale con J.-B. Renard CNRS/Univ. de Orléans)

2014: Radon in perforazione di tunnel ferroviari (consulenza per ditta esterna funded)

2011: Caratterizzazione dei livelli di inquinamento indoor in un edificio sede di uffici (Consulenza a favore di Coop-Italia, finanziata)

2011: Follow-up dell’incidente nucleare di Fukushima mediante monitoraggio di plume radioattiva in due stazioni in quota in Emilia Romagna (2011 Tohoku earthquake)

2011-2013: Speciazione Chimica e Source apportionment di particolato atmosferico in a highly impacted town in the Ligurian coast (funded, CTU Procura della Repubblica di Savona Proc. N.2006/10/44 r.g.n.r)

2008-2010: Assessment of background levels of airborne particulate matter in the Po Delta area (funded, CTU Procura della Repubblica di Rovigo Proc. N. 4163/07)

2008-2010: MONITER, Monitoring of waste incinerators in Emilia Romagna Region (Responsible of the reserch unit on ion speciation for the whole project) (Regione Emilia Romagna, funded)

2008-2010: Natural radioactivity and radon potential in the Vulsini volcanic district

2007-2008: Levels of trace elements in PM10 in the Ferrara Province (Progetto Obiettivo II, in coll. with ARPA-ER Environmental Protection Agency of Emilia Romagna, funded)

2008: Comparison of destructive (ICP-MS) and non-destructive (XRF, PIXE) methods in the determination of DL 155 elements in PM10 (Pb, As, Cd, Ni) (Progetto Polvere III, in coll. with ARPA-ER Environmental Protection Agency of Emilia Romagna, funded)

2007-2008: Physical and chemical characterization of airborne particulate emissions from train braking (Trenitalia, funded)

2007: Airborne particulate ion speciation (Fondazione CARISBO research contribution for research and instrumentation acquisition, awarded to L.Tositti )

2004-2006: SITECOS, Integrated study on the national territory for the characterization and control of the atmospheric pollutants”, PRIN 2004 project, MIUR, funded (chemical speciation of PM10 and PM2.5 in Bologna, Tositti local coordinator)

2004-2006: Chemical characterization of size-segregated aerosol in Bologna (Progetto Polvere II, in coll. with ARPA-ER Environmental Protection Agency of Emilia Romagna, Funded)

2002-2004: Atmospheric deposition of stable and radioactive pollutants in peat-bogs of central Siberia (coll. With the Physics Dept. of Bologna University, Tunguska cosmic body effects)

1996 - to date: radiotraccianti atmosferici nello studio della circolazione atmosferica in relazione ai cambiamenti climatici presso la stazione di background WMO-GAW station “O. Vittori” (Northern Apennines, 2165 m a.s.l.): EU Projects VOTALP I, II), STACCATO in collab. con ISAC-CNR; Ulteriori sviluppi modellistici sulla base dei dati raccolti sono in corso in collaborazione with NASA/NIA e con l’Università di Elche, Spain) – Temi studiati: Stratosphere-to- troposphere exchange, Saharan dust intrusions, aree sorgente di PM10 nel bacino del mediterraneo centrale (coll. Bonasoni e Cristofanelli ISAC-CNR)

1989-2012: National Project of Research in Antarctica (funded): application of  radon isotopes as radiotracers in the Antarctic environment; radon and thoron ration in the study of the coastal circulation in the Ross Sea) . Characterization of recent sediments in the Ross Sea with focus on biogenic components and links to Primary Production - ycling of CO2 at the air/sea interface in the Ross Sea and climatic implications

1984-1988: Atmospheric deposition of stable and radioactive pollutants in the Venice lagoon and recent radiochronological reconstruction by 210Pb dating

1986-1988: the distribution of radioactive pollution from Chernobyl accident in NE Italy

1985- 1988: Enhancement of natural radionuclides level in industrial processes: coal-fired power plants and phosphate-based fertilizers (from NORM to TENORM)

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