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Laura Mercolini

Professoressa associata

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Settore scientifico disciplinare: CHIM/08 CHIMICA FARMACEUTICA

Temi di ricerca

Parole chiave: Sostanze d'abuso Analisi anti-doping Monitoraggio terapeutico dei farmaci (TDM) Analisi di composti naturali Cromatografia liquida (HPLC) Elettroforesi capillare (CE) Spettrometria di massa Fluidi biologici Microcampionamento Pretrattamento del campione Miniaturizzazione Sviluppo di metodi analitici

1. Sviluppo di strategie innovative per l'analisi di sostanze d'abuso e dopanti. Messa a punto di metodiche d'avanguardia per identificare e quantificare sostanze stupefacenti classiche, nuove sostanze psicoattive (NPS) e agenti dopanti in campioni biologici e non biologici. Le tecniche strumentali impiegate sono la cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata a differenti tipi di detection (HPLC-MS, HPLC-UV, HPLC-DAD, HPLC-F, HPLC-ED) e l'elettroforesi capillare (CE-DAD, CE-LIF).

2. Monitoraggio terapeutico (TDM) di farmaci del sistema nervoso centrale: antipsicotici, antidepressivi, antiepilettici e sedativo-ipnotici. Individuazione di correlazioni chimico-cliniche per l'ottimizzazione e la personalizzazione della terapia psichiatrica.

3. Sviluppo e convalida di innovative procedure miniaturizzate per il campionamento e pretrattamento di campioni biologici e non biologici.

4. Analisi di composti bioattivi di origine naturale in matrici vegetali e prodotti derivati, ai fini nutraceutici. 

 

 

Nel dettaglio:

1. Le ricerche riguardanti le sostanze d'abuso sono finalizzate allo sviluppo di metodi analitici originali per l'identificazione e la quantificazione di stupefacenti classici (cannabinoidi, cocaina, oppiacei-oppioidi, amfetamine), nuove molecole sintetiche recentemente immesse sul mercato clandestino (smart drugs, designer drugs, club drugs) e agenti dopanti. Vengono analizzati contestualmente  anche neurotrasmettitori e loro metaboliti, nell'ambito di studi su fattori di rischio e correlazioni neuroendocrine delle tossicodipendenze. Gli studi sulle sostanze d'abuso sono svolte in collaborazione con il Dipartimento Politiche Antidroga (DPA), il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (N.E.W.S.), alcuni SerD e istituti penitenziari italiani e la Commissione di Vigilanza sul Doping. 

 2. Un'altra importante linea di ricerca riguarda il monitoraggio terapeutico (TDM) di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale (antipsicotici, antidepressivi, antiepilettici e sedativo-ipnotici). Il TDM è finalizzato all'individuazione di correlazioni chimico-cliniche tra i dosaggi somministrati ai pazienti e i livelli riscontrati nei fluidi biologici, tra le concentrazioni trovate e gli effetti terapeutici, collaterali e tossici. Lo scopo ultimo è quello di personalizzare la terapia e renderla più efficace, migliorando pertanto la qualità della vita dei pazienti e riducendo i costi dei trattamenti ospedalieri. Questi studi di TDM si svolgono in collaborazione con alcune cliniche psichiatriche universitarie e non, italiane e straniere e con centri di salute mentale italiani.

 Le tecniche analitiche strumentali impiegate nell'ambito delle due suddette linee di ricerca, sono l'HPLC con detector UV, DAD, spettrofluorimetrico, o l'elettroforesi capillare con detector DAD o con detector LIF. Vengono progettate anche metodiche basate sulla spettrometria di massa, anche accoppiate a cromatografia liquida.

 3. Grande attenzione viene rivolta allo sviluppo e la convalida di procedure miniaturizzate di campionamento e pretrattamento di campioni biologici, ad esempio mediante microestrazione in fase solida, microestrazione con sorbent impaccato (MEPS), microestrazione liquido-liquido, dried matrix spots (DMS) and volumetric absorptive microsampling (VAMS).

 4. Per quanto riguarda l'analisi di principi attivi di origine vegetale, si studiano soprattutto estratti naturali, alimenti, bevande e prodotti commerciali e si mettono a punto metodiche altamente selettive per la separazione e la quantificazione dei principali composti e i loro metaboliti secondari. Tali studi sono finalizzati a testare le potenzialità nutraceutiche di ciò che viene assunto con la dieta.