Foto del docente

Laura Cercenelli

Professoressa a contratto

Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie

Temi di ricerca

- Sviluppo di tecnologie e dispositivi innovativi per il settore biomedicale:

  • Sensori impiantabili per i monitoraggio della meccanica cardio-respiratoria
  • Sistemi robotici per l'esecuzione di procedure di cardiologia interventistica
  • Tecnologie per migliorare l'adesione metallo-ceramica nelle protesi dental
  • Sistemi per il recupero del “blinking” in pazienti affetti da paralisi facciali unilateral
  • Dispositivi per terapie renali e trattamenti di supporto extracorporeo all'insufficienza respiratoria acut
  • Monitoraggio di parametri vitali mediante tecniche non invasive

- Studio dell'integrazione di tecnologie innovative nelle strutture sanitarie:

  • Studio di nuovi modelli organizzativo tecnologici per ridurre gli errori farmacologici e ottimizzare la spesa farmaceutica
  • Studio ed integrazione di tecnologie emergenti in unità sanitarie complesse


Sensori impiantabili per il monitoraggio della meccanica cardio-respiratoria
Uno dei parametri più significativi nello studio della meccanica cardiaca è la torsione che il cuore effettua ad ogni ciclo cardiaco, contemporaneamente ad un movimento di contrazione radiale e di accorciamento longitudinale dell'intero miocardio. Studi clinici e sperimentali dimostrano che la torsione cardiaca fornisce indicazioni sulla funzionalità cardiaca in sistole e in diastole.
Oggetto di questa linea di ricerca è lo studio, sviluppo e la valutazione sperimentale di nuovi  sensori  basati sulla definizione e misura di parametri innovativi per il monitoraggio della funzione cardiaca e respiratoria, da integrare nei dispositivi cardiaci impiantabili per cardiostimolazione, defibrillazione o monitoraggio.

Sistemi robotici per l'esecuzione di procedure di cardiologia interventistica
Nella pratica clinica l'inserimento e la manovra nel sistema cardiovascolare di elettrocateteri per procedure di cardiologia interventistica viene eseguita manualmente dall'elettrofisiologo sotto guida fluoroscopica, costringendolo ad una nociva esposizione alle radiazioni ionizzanti e ad un notevole stress fisico in quanto appesantito dalle ingombranti schermature personali di radioprotezione. Oggetto di questa linea di ricerca è lo studio di nuove tecnologie robotiche applicabili al campo medico, in particolare finalizzate allo sviluppo di sistemi robotici per la telemanipolazione di elettrocateteri usati durante procedure di cardiologia interventistica, che permettano di ridurre/evitare l'esposizione ai raggi X dell'operatore e al tempo stesso garantire una ripetibilità e una riproducibilità delle manovre superiori rispetto alla manualità umana.

Tecnologie per migliorare l'adesione metallo-ceramica nelle protesi dentali
Il titanio e le sue leghe sono ampiamente utilizzati per la fabbricazione di corone e ponti dentali poiché presentano una eccellente biocompatibilità e favorevoli proprietà meccaniche. Tuttavia, in tali protesi, la problematica principale è legata al verificarsi di episodi di distacco all'interfaccia metallo-ceramica a causa di una scarsa adesione tra la sottostruttura in titanio e la ceramica sovrastante con conseguente frattura del componente ceramico. Oggetto di questa linea di ricerca è lo studio di tecnologie innovative caratterizzate dall'impiego di nuovi materiali e nuove tecniche di rivestimento delle superfici, che possano favorire l'adesione metallo-ceramica nelle protesi dentali.

Sistemi per il recupero del “blinking” in pazienti affetti da paralisi facciali unilaterali
Il danno più grave conseguente alla paralisi facciale unilaterale è la perdita della capacità di chiudere la palpebra (blinking). La stimolazione elettrica del muscolo o del nervo che controlla la chiusura della palpebra è una tecnica promettente per consentire un recupero funzionale ed esteticamente accettabile del blinking, soprattutto se l'invio degli stimoli alla parte paralizzata viene guidato da un segnale espressione della meccanica fisiologica del lato non paralizzato.
Oggetto di questa linea di ricerca è lo studio e sviluppo di sistemi efficaci di stimolazione elettrica per il trattamento delle paralisi facciali unilaterali e di metodi per una quantificazione oggettiva dei risultati indotti dal trattamento, utili ad identificare un pattern ottimale di stimolazione in grado di produrre una chiusura efficace ed esteticamente accettabile della palpebra, senza provocare la stimolazione della muscolatura facciale adiacente.

Dispositivi per terapie renali e trattamenti di supporto extracorporeo all'insufficienza respiratoria acuta.
Sempre più spesso le tecniche extracorporee stanno diventando un'opzione terapeutica imprescindibile per sostenere le disfunzioni di vari organi. In questo contesto, i diversi approcci, come terapie renali continue CRRT (Continous Renal Replacement Therapy), unitamente alla plasmaferesi ed alla rimozione extracorporea di CO2 possono essere eseguite contemporaneamente in quella che viene chiamata “terapia di supporto multiorgano”.
Oggetto di questa attività è la partecipazione alla definizione/stesura della specifica dei requisiti e al progetto di alto livello dell'interfaccia utente avanzata di un innovativo dispositivo per CRRT.

Monitoraggio di parametri vitali mediante tecniche non invasive
Realizzare un monitoraggio continuo di parametri vitali e fisiopatologici che consenta anche la completa mobilità del soggetto e un suo comfort, unitamente alla possibilità di visualizzare a distanza in tempo reale i dati raccolti, costituisce uno strumento essenziale per lo sviluppo di sistemi di tele-assistenza domiciliare e di monitoraggio di funzionalità vitali in contesti di condizioni critiche di vita, quali potrebbero essere quelle all'interno di una stazione spaziale.
Oggetto di questa linea di ricerca è lo studio e lo sviluppo di nuovi sistemi per il monitoraggio dell'attività cardio-respiratoria basati sull'utilizzo di tecnologie innovative di monitoraggio remoto e senza contatto, quali la tecnica radar Ultra Wide Band o sull'impiego di innovativi sistemi multi-sensore indossabili.

Studio di nuovi modelli organizzativo tecnologici per ridurre gli errori farmacologici e ottimizzare la spesa farmaceutica
Le proposte ad oggi presenti per ridurre gli errori legati ad un'errata erogazione della terapia farmacologica e ottimizzare la spesa farmaceutica riguardano l'adozione di nuovi modelli organizzativo-tecnologici, che possono essere implementati a differenti livelli, mediante una progressiva informatizzazione e automatizzazione di tutte le fasi del processo, dalla prescrizione alla somministrazione, fino al sistema più complesso di distribuzione del farmaco in dose unitaria.
Oggetto di questa attività è l'analisi delle recenti soluzioni proposte per la gestione automatizzata del farmaco e lo studio di strumenti di carattere metodologico, che prevedano l'individuazione di parametri misurabili ai fini di una valutazione oggettiva dei benefici apportati dall'utilizzo di queste nuove tecnologie.

Studio ed integrazione di tecnologie emergenti in unità sanitarie complesse
La trasformazione della Sanità che sempre più prevede rapidi trattamenti in acuto di un numero importante di patologie ed un minor ricorso al tradizionale ricovero rende necessaria una revisione procedurale dell'accesso ed utilizzazione di tecnologie innovative.
Oggetto di questa attività sono studi sul dimensionamento delle strutture sanitarie in rapporto ai numeri di posti letto e alle prestazioni erogate, associate allo studio delle evoluzioni tecnologiche e della loro integrazione nelle strutture.

Ultimi avvisi

Al momento non sono presenti avvisi.