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Laura Govoni

Professoressa associata

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali

Settore scientifico disciplinare: ICAR/07 GEOTECNICA

Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Offshore engineering

Temi di ricerca

Parole chiave: Fondazioni offshore Barriere paramassi Stabilità di rilevati

i) Modellazione plastica del comportamento di fondazioni superficiali soggette a condizioni generali di carico. La ricerca è rivolta allo sviluppo e alla calibrazione di modelli di macroelemento per fondazioni dirette, in condizioni drenate, con particolare attenzione agli effetti della profondità iniziale della fondazione. Il tema è stato investigato sperimentalmente tramite prove su modello in centrifuga e tramite modellazione numerica di tipo FE. I risultati della ricerca trovano applicazione nell’analisi degli spostamenti di fondazioni di opere soggette a condizioni di carico generali: è il caso, ad esempio di pile di ponti o di strutture snelle , rivestendo pertanto un ruolo rilevante nella conservazione del patrimonio storico.

ii) Fondazioni innovative per turbine eoliche fuori costa. Lo studio è rivolto a soluzioni innovative per sistemi di fondazione di turbine eoliche offshore, con particolare attenzione alle fondazioni dirette di tipo suction caisson, il cui impiego, consolidato per strutture di tipo jacket in ambito oil and gas, è ancora in fase prototipale. Il comportamento di queste opere a carico ciclico e monotonico è stato di recente investigato in collaborazione con la Università di Aalborg ed è attualmente in corso un programma di prove in piccola scala in centrifuga presso il COFS (Perth, WA). La necessità di investigare e/o sperimentare soluzioni innovative per lo sviluppo di parchi eolici offshore è attualmente più sentito in aree in cui, le installazioni onshore sono preferite o prevalenti, rispetto a contesti dove le tecnologie per l'approvigionamento dell'energia eolica fuori costa sono ben consolidate. Per questa ragione la ricerca si è di recente rivolta alla ottimizzazione delle prestazioni ed alla conseguente riduzione dei costi per lo sviluppo di parchi eolici offshore in Italia a partire dalla progettazione, site-specific, della struttura che include la fondazione e l'elemento di transizione congiuntamente ai cruciali aspetti di installazione e rimozione.

iii) Mitigazione del rischio da frane di crollo. Questo tema di ricerca riguarda lo studio del comportamento di barriere paramassi a rete . Lo studio ha in primo luogo riguardato la realizzazione e interpretazione di prove a scala reale, condotte presso il campo a caduta verticale di Fonzaso (del Consorzio Triveneto Rocciatori) su campioni di diversi modelli di barriere paramassi a rete ad elevata capacità, appartenenti a varie classi di assorbimento energetico (da 500 a 5000 kJ)  e quindi lo sviluppo di modelli numeridi di tipo FE, di tipo non lineare e dinamoco dei prototipi a geometria bidimensionale o tridimensionale. Nel contesto dell’analisi del rischio residuo da caduta massi, la ricerca è rivolta ora allo studio della risposta e della gestione opere di mitigazione esistente con particolare attenzione alle barriere paramassi a limitata capacità di tipo semi-rigido (Tipologia di opere studiata anche in collaborazione con il CGSE della Università di Newcastle (Australia).

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