Katia Mattarozzi

La mia formazione è avvenuta all’Università di Bologna e all’Università di Pricenton (USA). Il percorso accademico si caratterizza per lo sviluppo di evidenze scientifiche che riguardano il ruolo di stimoli ambientali rilevanti, come i volti e le inferenze implicite ad essi associate, nel modulare processi di memoria, processi decisionali ed emozionali, con un focus particolare all’ambito sanitario. Negli ultimi anni, mi sono concentrata sull’indagine di come processi cognitivi automatici legati alla percezione dei volti e alle aspettative dell’individuo possano modulare la percezione del dolore, mettendo in luce il loro impatto attraverso meccanismi placebo e nocebo. Oggi coordino un progetto europeo di cooperation partnership in higher education PANACEA “Special Needs by Placebo”, che ha l’obiettivo di ridurre il gap tra le evidenze scientifiche sugli effetti Placebo e Nocebo e la pratica clinica.